Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

DIPARTIMENTO DI MATEMATICA

Scheda Opera

  • Vista esterni - ingresso principale
  • Vista esterni - ingresso principale
  • Dettagli - facciata
  • Dettagli - facciata
  • Giulio Zappaterra, architetto a Ferrara. 1960-95, pag. 47
  • Giulio Zappaterra, architetto a Ferrara. 1960-95, pag. 46
  • Giulio Zappaterra, architetto a Ferrara. 1960-95, pag. 45
  • Comune: Ferrara
  • Denominazione: DIPARTIMENTO DI MATEMATICA
  • Indirizzo: Via Nicolò Machiavelli, N.35
  • Data: 1972 - 1980
  • Tipologia: Università - Campus
  • Autori principali: Giulio Zappaterra
Descrizione

Il Dipartimento di Matematica, sezione dell’Università degli Studi di Ferrara, ha sede principale all'interno delle mura cittadine, prossima al cuore della città.
Il progetto dell’architetto Zappaterra riprende il concetto di campus universitario, dai caratteri di gusto anglosassone, leggibile nella distribuzione e concezione degli spazi secondo le logiche funzionali.
L’intervento originario prevedeva tre fasi costruttive: la prima iniziata nel 1972, eseguita sul progetto che l’architetto concepisce con Luigi Alessandri, mentre il secondo lotto, risalente al periodo 1977-80, è firmato dal solo Zappaterra.
Purtroppo, il progetto non vedrà il suo effettivo completamento previsto, a causa delle drastiche riduzioni ai finanziamenti per l’edilizia universitaria ferrarese. Ciò ha comportato delle inevitabili modifiche durante la sua realizzazione: la prevista acquisizione della limitrofa area della Villa Vignali avrebbe consentito la costruzione di due corpi di fabbrica collegati da un passaggio sopraelevato, capaci di definire uno spazio centrale aggregante, una sorta di corte in dialogo con gli edifici circostanti e con la strada stessa, grazie al taglio obliquo del percorso pedonale. Attualmente il Dipartimento di Matematica consiste in due ampi complessi, completati da un fabbricato a forma di L, articolati in tre corpi tra loro connessi distribuiti su tre piani e sviluppati parzialmente in vani seminterrati. L’ala Est è strutturata in “studi modulari divisi con pareti mobili e attrezzature che permettono eventuali future diverse organizzazioni dello spazio” (L. Livatino, 1980).
Sono presenti inoltre circa trenta studi, a due posti, sei sale riunioni e seminari.
La biblioteca, posta nel corpo intermedio, si estende a doppio volume dal primo piano al secondo; mentre, a livello di copertura è presente il collegamento indipendente tra il corpo degli studi e il corpo delle aule.
Ad ovest, disposto ortogonalmente, è stata realizzata l’area didattica, provvista di sette aule e una sala congressi. In facciata, caratterizzata dal contrasto del grigio del calcestruzzo e il cotto, si alternano i decori suggeriti dagli elementi strutturali in rilievo, differenziata dalla facciata lamellare dell’altra ala.
Sebbene il progetto di Zappaterra non sia stato completamente realizzato, il Dipartimento di Matematico mostra una forza espressiva di tutto rilievo. Nonostante la mancanza di manutenzione, soprattutto nelle parti in cemento armato, risulta intatta la lettura dei particolari e dei dettagli.

Info
  • Progetto: 1972 - 1980
  • Esecuzione: 1972 - 1980
  • Tipologia Specifica: Dipartimento di Matematica
  • Committente: Università degli Studi di Ferrara
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione attuale: Sede universitaria
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Luigi Alessandri Collaboratore Progetto NO
Giuliano Mezzadri Progetto strutturale Progetto NO
Giulio Zappaterra Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: Cemento armato, muratura;
  • Materiale di facciata: Calcestruzzo, mattoni faccia a vista;
  • Coperture: Piana;
  • Serramenti: Alluminio;
  • Stato Strutture: Discreto
  • Stato Materiale di facciata: Discreto
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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L’intervento originario prevedeva tre fasi costruttive: la prima iniziata nel 1972, eseguita sul progetto che l’architetto concepisce con Luigi Alessandri, mentre il secondo lotto, risalente al periodo 1977-80, è firmato dal solo Zappaterra. 
Purtroppo, il progetto non vedrà il suo effettivo completamento previsto, a causa delle drastiche riduzioni ai finanziamenti per l’edilizia universitaria ferrarese. Ciò ha comportato delle inevitabili modifiche durante la sua realizzazione: la prevista acquisizione della limitrofa area della Villa Vignali avrebbe consentito la costruzione di due corpi di fabbrica collegati da un passaggio sopraelevato, capaci di definire uno spazio centrale aggregante, una sorta di corte in dialogo con gli edifici circostanti e con la strada stessa, grazie al taglio obliquo del percorso pedonale. Attualmente il Dipartimento di Matematica consiste in due ampi complessi, completati da un fabbricato a forma di L, articolati in tre corpi tra loro connessi distribuiti su tre piani e sviluppati parzialmente in vani seminterrati. L’ala Est è strutturata in “studi modulari divisi con pareti mobili e attrezzature che permettono eventuali future diverse organizzazioni dello spazio” (L. Livatino, 1980). 
Sono presenti inoltre circa trenta studi, a due posti, sei sale riunioni e seminari. 
La biblioteca, posta nel corpo intermedio, si estende a doppio volume dal primo piano al secondo; mentre, a livello di copertura è presente il collegamento indipendente tra il corpo degli studi e il corpo delle aule. 
Ad ovest, disposto ortogonalmente, è stata realizzata l’area didattica, provvista di sette aule e una sala congressi. In facciata, caratterizzata dal contrasto del grigio del calcestruzzo e il cotto, si alternano i decori suggeriti dagli elementi strutturali in rilievo, differenziata dalla facciata lamellare dell’altra ala. 
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela:
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 383
  • Particella: 505

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Luigi Livatino 1981 Ferrara e la sua Università Ferrara 328 No
Giacomo Ferretti 1985 Istituto di Matematica a Ferrara Ambientare 54-59 No
Lucio Scardino 1995 Itinerari di Ferrara Moderna Alinea Editrice Firenze 215 No
Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della Provincia di Ferrara 2006 Giulio Zappaterra. Architetto A Ferrara, 1960-1995. Calligrafie Fotografiche Alinea Editrice Firenze No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista esterni - ingresso principale Vista esterni - ingresso principale
Vista esterni - ingresso principale Vista esterni - ingresso principale
Dettagli - facciata Dettagli - facciata
Dettagli - facciata Dettagli - facciata
Giulio Zappaterra, architetto a Ferrara. 1960-95, pag. 47 Giulio Zappaterra, architetto a Ferrara. 1960-95, pag. 47 Davide Menis
Giulio Zappaterra, architetto a Ferrara. 1960-95, pag. 46 Giulio Zappaterra, architetto a Ferrara. 1960-95, pag. 46 Davide Menis
Giulio Zappaterra, architetto a Ferrara. 1960-95, pag. 45 Giulio Zappaterra, architetto a Ferrara. 1960-95, pag. 45 Davide Menis

Criteri
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale Emilia-Romagna
Titolare della ricerca: Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Responsabile scientifico: Marco Pretelli


Scheda redatta da
creata il 12/04/2022
ultima modifica il 27/01/2023