RESIDENZE DARSENA LOTTO 4
Scheda Opera
- Comune: Ravenna
- Località: Darsena
- Denominazione: RESIDENZE DARSENA LOTTO 4
- Indirizzo: Via D'Alaggio
- Data: 2006 - 2011
- Tipologia: Complessi residenziali
- Autori principali: Nicola Bianchi, Andrea Viganò, Cino Zucchi
Descrizione
Il nuovo edificio residenziale progettato da Zucchi & Partners è parte di un grande progetto di rinnovo urbano nei pressi della Stazione ferroviaria di Ravenna, sui due lati di un canale artificiale che serve oggi da porto per le industrie della zona. Il ridisegno urbanistico dell'area da parte di Boeri Studio corregge un piano urbano precedente prevedendo un nuovo parco parallelo al bordo dell'acqua e una serie di alti volumi lungo il fronte del canale, non ancora realizzati.
Nell'incertezza del nuovo scenario, lo studio Zucchi ha progettato un complesso residenziale di edilizia a basso costo e ad alta efficienza energetica a doppia faccia, che da una parte guarda al tessuto urbano esistente verso via Trieste, dall'altra si prepara ad aprirsi verso il fronte d'acqua e alla sua possibile trasformazione futura in una passeggiata. Sul lato verso la città, uno spalto verde che contiene il parcheggio seminterrato porta a una corte centrale ad una quota rialzata che guarda verso l'acqua.
La corte - vero e proprio fulcro dell'intervento, diviene cerniera tra la dimensione del tessuto urbano circostante e quella della Darsena e dei suoi manufatti industriali – possiede un senso di grande domesticità e al contempo si apre con lunghe viste sulla città e sull'acqua.
Inoltre, il raccordo a rampa con la futura passeggiata sull'acqua rende la corte rialzata un punto di grande intensità urbana senza farle perdere definizione e identità, un cuore sul quale si affacciano molti ambienti di vita degli appartamenti, che hanno taglie e affacci molto variati per rispondere alla domanda di diversi gruppi sociali.
In questo modo, una serie di piccoli spazi commerciali e gli atri che portano ai blocchi di circolazione verticale si aprono verso questo spazio semi-pubblico, che è connesso alla futura passeggiata sull'acqua da una rampa che corre parallela ad essa.
Da un punto di vista compositivo, le diverse altezze dei blocchi sono legate alle lunghe vedute verso l'interno della città e all'orientamento solare del complesso ed inoltre, le inflessioni geometriche dei due blocchi edilizi e il "ponte" abitato che li collega sul lato dell'acqua contribuiscono a dare un senso di chiusura spaziale e di intimità alla corte centrale.
Esternamente, i prospetti a nord degli edifici sono trattati in modo "volumetrico", mentre quelli a sud sono segnati dalle lunghe linee orizzontali dei balconi aggettanti.
Le facciate principali dell'edificio sono caratterizzate da una serie di modanature orizzontali in terracotta "dentellate” – due per ogni altezza di piano – che incorniciano un intonaco di diverse tonalità calde e sfumature (dal color argilla al blu cobalto), creando un motivo "a mosaico" che genera una sorta di effetto di distorsione scalare sull'edificio. Questo momentaneo "camuffamento" della dimensione dell'edificio contribuisce a collegare la sua dimensione "domestica" alla sua percezione dal lato dell'acqua e dalla città, dove si erge da solo come "landmark" temporaneo.
Da un punto di vista tecnologico, l'intero complesso è stato concepito e realizzato secondo i più recenti criteri di edilizia "sostenibile" ed energeticamente consapevole. Le masse edilizie sono state attentamente studiate in relazione all'orientamento solare, con uno studio approfondito dell'andamento delle ombre a tutte le ore e in tutte le stagioni, sia sulle superfici degli edifici che sugli spazi collettivi aperti.
Infatti, l'edificio più alto si trova sul lato nord e quello più basso sul lato sud. In questo modo, le file di balconi sul lato sud degli edifici schermano i soggiorni dal sole estivo, mentre ammettono i raggi invernali più bassi, contribuendo notevolmente all'efficienza energetica del complesso.
Una parte significativa dell'energia richiesta dall'edificio è fornita dai pannelli solari collocati sulle terrazze sul tetto dei due edifici. Lo spesso isolamento "a cappotto", rifinito da uno strato di intonaco su rete, fornisce valori molto bassi di trasmittanza termica, risparmiando energia e creando un maggiore comfort ambientale per le abitazioni. Tutti i materiali sono biodegradabili o facilmente smaltibili: pietra per i davanzali, legno di Hemlock per gli infissi, intonaco naturale per la maggior parte delle superfici esterne.
In conclusione, con pochi e precisi gesti che radicano l'edificio nel paesaggio urbano del porto, il progetto è stato in grado di garante un elevato mix sociale, un’attenzione agli spazi comuni coperti e scoperti, alta qualità ambientale ed efficienza energetica, giocando con gli elementi formali offerti da un budget molto basso nell'edilizia popolare.
Inoltre, il forte rispetto per la cultura architettonica della città risulta leggibile nella rigida stereometria dei volumi puri e nell'uso di intonaci colorati che riecheggiano la cupola compatta del Mausoleo di Teodorico e la tradizione dei mosaici policromi di Ravenna, pur senza un'esplicita evocazione.
Info
- Progetto: 2006 - 2011
- Esecuzione: 2006 - 2011
- Tipologia Specifica: Edilizia residenziale convenzionata
- Committente: Iter Cooperativa Ravennate
- Proprietà: Proprietà pubblico-privata
- Destinazione attuale: Complesso residenziale con servizi
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
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Michele | Berti | Direzione lavori | Esecuzione | NO | ||
Nicola | Bianchi | Progetto architettonico | Progetto | SI | ||
Studio di Ingegneria | Due esse | Progetto strutturale | Progetto | NO | ||
Iter Cooperativa Ravennate | Interventi sul Territorio | Impresa esecutrice | Esecuzione | NO | ||
P.D.M Progetti | Pinardi, De Michele, Castellari | Progetto Impianti | Progetto | NO | ||
Chiara | Toscani | Collaboratore | Progetto | NO | ||
Andrea | Viganò | Progetto architettonico | Progetto | SI | ||
Cino | Zucchi | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://www.treccani.it/enciclopedia/cino-zucchi_(Enciclopedia-Italiana)/ | SI |
- Strutture: Portante cemento armato
- Materiale di facciata: Mista - Intonaco naturale, pietra
- Coperture: Piana
- Serramenti: Legno
- Stato Strutture: Ottimo
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela:
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 80
- Particella: 1964
Note
Il progetto in questione è stato oggetto di alcuni premi e riconoscimenti: 2013 – progetto nominato per l’European Union Prize for Contemporary Architecture. Mies van der Rohe Award, Barcellona. 2012 – progetto selezionato nella categoria Living per il Premio AIT-Award 2011 Francoforte.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Antonio Piva, Pierfranco Galliani (a cura di) | 2005 | Architetti Italiani under 50. Ricerca formazione progetto in Architettura | Marsilio | Milano | No | |
2007 | Ravenna trova casa, n.32 | No | ||||
2007 | Ravenna oggi | No | ||||
Alessandra Segantini (a cura di) | 2008 | Atlante dell’abitare contemporaneo | Skira | Milano | No | |
Maria Berrini, Aldo Colonnetti (a cura di) | 2010 | Greenlife costruire città sostenibili, catalogue of the exhibition at the Triennale di Milano | Editrice Compositori | Bologna | No | |
2011 | CZA - Cino Zucchi Architetti: Darsena Di Ravenna, Lotto 4 | Divisare | No | |||
2011 | Un mosaico di intonaco | Domus | No | |||
Alessandro Trivelli (a cura di) | 2011 | Edilizia residenziale innovativa | Maggioli Editore | Rimini | No | |
Anna Faresin | 2012 | Architettura in calcestruzzo. Soluzioni innovative e sostenibilità | UTET | Torino | No | |
Cino Zucchi Architetti | 2019 | Ravenna città aperta | Casabella Formazione | No |
Allegati
Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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CZA - Cino Zucchi Architetto | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: Segretariato Regionale MIC Emilia-RomagnaTitolare della ricerca: Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Responsabile scientifico: Marco Pretelli
Scheda redatta da
creata il 03/06/2022
ultima modifica il 04/04/2024