Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

PEEP TORRENOVA

Scheda Opera

  • Vista aerea - 2022
  • Vista - asse Via Cervino
  • Vista - asse Via Cervino
  • Vista - asse Via Cervino
  • Vista - interno via Cervino
  • Vista esterni - volumi via Cimone
  • Vista - incrocio via Cimone
  • Vista - viali interni
  • Vista - viali interni
  • Vista - asse via Monviso
  • Veduta complesso edifici con porticato per commerciale
  • Planimetria generale
  • Vista - asse via Stelvio
  • Comune: Modena
  • Denominazione: PEEP TORRENOVA
  • Indirizzo: Via Bono Da Nonantolana, Via Albareto
  • Data: 1986 - 1992
  • Tipologia: Quartieri
  • Autori principali: Tiziano Lugli
Descrizione

Il Residenziale Torrenova è ubicato nella periferia nord-est della città, in una zona tradizionalmente industriale ove hanno sede aziende artigiane ed alcuni impianti maggiori in disuso, e risulta facilmente raggiungibile dal centro storico, dalla periferia cittadina e dalle maggiori arterie viarie.
Il PEEP è stato avviato a metà degli anni Ottanta e tra i suoi obiettivi principali vi era la volontà di realizzare interventi di buona qualità edilizia ed ambientale, in regime di prezzi convenzionati, e di contenere la spesa comunale per il reperimento e l’urbanizzazione delle aree; infatti, il progetto si è sviluppato occupando interamente la superficie di una ex caserma ed incuneandosi nell’edificio esistente, variegato ed eterogeneo, restando circoscritto da tre importanti assi viari.
L’intervento ha efficacemente condotto il recupero di un’area dismessa, attuando la ricucitura urbanistica e rivalutando la parte di città adiacente.
“L’attuazione è avvenuta attraverso l’affidamento in concessione della progettazione e della realizzazione ad un unico soggetto attuatore, selezionato attraverso bando pubblico e costituito da un consorzio di imprese locali, con il coordinamento e il controllo del Comune di Modena.
Alcuni lotti edificabili sono stati assegnati direttamente dal Comune a soggetti attuatori diversi dal concessionario, in quanto portatori di finanziamenti agevolati regionali.
Il ruolo del concessionario è stato di grande rilievo e molti sono stati i compiti cui esso ha adempiuto, concretizzando un nuovo modo di operare esito di azioni organizzative, attuative, di coordinamento e di promozione.
L’insediamento Terranova si configura come un frammento di città: si tratta di un quartiere autosufficiente organizzato con collegamenti veicolari, percorsi pedonali, piste ciclabili tra i servizi e l’edificato esistente, che lo rendono integrato all’intorno. Due strade principali lambiscono lateralmente il quartiere e, a queste, si allacciano le strade interne caratterizzate da pavimentazioni accuratamente studiate.
Al confine con la tangenziale, un rilevato coperto a verde con alberature costituisce una barriera al rumore, assicurando una buona protezione acustica all’insediamento.
Esso è dotato di proprie strutture di servizio alla residenza quali un centro commerciale, impianti sportivi, parchi pubblici, una grande piazza ed un grande parco che si sviluppano centralmente al quartiere.
La realizzazione degli spazi collettivi è stata impostata con molta cura così pure la definizione della toponomastica e della relativa segnaletica per identificare e rendere facilmente riconoscibile e individuabile la posizione di strade ed edifici nel quartiere. La residenza è così integrata in un sistema di spazi pubblici collettivi articolati nel verde, con aree attrezzate per il gioco e la sosta, fontane e giochi d’acqua.
Le attività commerciali ai piani terra degli edifici residenziali fiancheggiano l’area pubblica centrale, la grande piazza circondata da portici e immersa nel verde. L’insediamento presenta una forte unitarietà dei caratteri architettonici pur nella varia articolazione degli edifici: è costituito da edifici di altezza limitata come case a schiera, e edifici di 2-3 piani oltre al piano terra, comprendenti 4-6-9 alloggi, con uso di materiali tradizionali (mattoni, tegole in cotto, legno). Le pavimentazioni esterne sono in porfido, in cotto e in betonella.
Le soluzioni abitative pongono particolare attenzione alle nuove esigenze sociali e culturali, ai nuovi modelli di comportamento, alla domanda di sempre maggiore qualità insediativa, realizzando un’offerta qualificata che ha reso possibile un modo di abitare conforme alle nuove esigenze di vita ma anche a carico delle suggestioni proprie della tradizione.” (L. Gelsomino, P. Orlandi, 2003).

Info
  • Progetto: 1986 - 1992
  • Esecuzione: 1986 - 1992
  • Tipologia Specifica: Piano Edilizia Economica Popolare
  • Committente: Comune di Modena, Società Torrenova
  • Proprietà: Proprietà pubblico-privata
  • Destinazione originaria: area industriale/artigianale dismessa
  • Destinazione attuale: Area residenziale PEEP
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Tiziano Lugli Progetto urbano Progetto Visualizza Profilo https://biblioteche.comune.modena.it/esplora-i-contenuti/archivi-e-fondi-documentari/archivio-tiziano-lugli SI
Lugli Tiziano Progetto architettonico Progetto NO
  • Strutture: Mista – portante cemento armato e muratura
  • Materiale di facciata: Mattoni faccia a vista
  • Coperture: Mista – falde inclinate, tegole in cotto;
  • Serramenti: Misti – Legno
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Discreto
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Il PEEP è stato avviato a metà degli anni Ottanta e tra i suoi obiettivi principali vi era la volontà di realizzare interventi di buona qualità edilizia ed ambientale, in regime di prezzi convenzionati, e di contenere la spesa comunale per il reperimento e l’urbanizzazione delle aree; infatti, il progetto si è sviluppato occupando interamente la superficie di una ex caserma ed incuneandosi nell’edificio esistente, variegato ed eterogeneo, restando circoscritto da tre importanti assi viari. 
L’intervento ha efficacemente condotto il recupero di un’area dismessa, attuando la ricucitura urbanistica e rivalutando la parte di città adiacente. 
“L’attuazione è avvenuta attraverso l’affidamento in concessione della progettazione e della realizzazione ad un unico soggetto attuatore, selezionato attraverso bando pubblico e costituito da un consorzio di imprese locali, con il coordinamento e il controllo del Comune di Modena. 
Alcuni lotti edificabili sono stati assegnati direttamente dal Comune a soggetti attuatori diversi dal concessionario, in quanto portatori di finanziamenti agevolati regionali. 
Il ruolo del concessionario è stato di grande rilievo e molti sono stati i compiti cui esso ha adempiuto, concretizzando un nuovo modo di operare esito di azioni organizzative, attuative, di coordinamento e di promozione.
L’insediamento Terranova si configura come un frammento di città: si tratta di un quartiere autosufficiente organizzato con collegamenti veicolari, percorsi pedonali, piste ciclabili tra i servizi e l’edificato esistente, che lo rendono integrato all’intorno. Due strade principali lambiscono lateralmente il quartiere e, a queste, si allacciano le strade interne caratterizzate da pavimentazioni accuratamente studiate. 
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Esso è dotato di proprie strutture di servizio alla residenza quali un centro commerciale, impianti sportivi, parchi pubblici, una grande piazza ed un grande parco che si sviluppano centralmente al quartiere. 
La realizzazione degli spazi collettivi è stata impostata con molta cura così pure la definizione della toponomastica e della relativa segnaletica per identificare e rendere facilmente riconoscibile e individuabile la posizione di strade ed edifici nel quartiere. La residenza è così integrata in un sistema di spazi pubblici collettivi articolati nel verde, con aree attrezzate per il gioco e la sosta, fontane e giochi d’acqua. 
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela:
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 97
  • Particella: 229

Note

Tra i soggetti attuatori compare la Società Torrenova costituita da: CMB, ICAF, SIM, Costruzioni Generali Due, IMCAM, ACEA, Rigenti. Oltre alla Società Torrenova sono assegnatari altri soggetti attuatori: ACER Modena, Coop Abitcoop, Coop Uniconcasa, Coop Modena Casa, Coop Case Popolari, Emiliana Prefabbricati.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
L. Gelsomino, P. Orlandi (a cura di) 2003 Forme e tracce dell'abitare. Una risposta sociale per la qualità urbana in Emilia-Romagna Compositori No
Franco Cosimo Panini (a cura di) 2012 Città e architetture. Il Novecento a Modena Comune di Modena No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista aerea - 2022 Vista aerea - 2022
Vista - asse Via Cervino Vista - asse Via Cervino
Vista - asse Via Cervino Vista - asse Via Cervino
Vista - asse Via Cervino Vista - asse Via Cervino
Vista - interno via Cervino Vista - interno via Cervino
Vista esterni - volumi via Cimone Vista esterni - volumi via Cimone
Vista - incrocio via Cimone Vista - incrocio via Cimone
Vista - viali interni Vista - viali interni
Vista - viali interni Vista - viali interni
Vista - asse via Monviso Vista - asse via Monviso
Veduta complesso edifici con porticato per commerciale Veduta complesso edifici con porticato per commerciale in "Forme e tracce dell'abitare. Una risposta sociale per la qualità urbana in Emilia-Romagna"
Planimetria generale Planimetria generale in "Forme e tracce dell'abitare. Una risposta sociale per la qualità urbana in Emilia-Romagna"
Vista - asse via Stelvio Vista - asse via Stelvio

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
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Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale Emilia-Romagna
Titolare della ricerca: Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Responsabile scientifico: Marco Pretelli


Scheda redatta da
creata il 06/06/2022
ultima modifica il 12/03/2024