Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

FORUM GUIDO MONZANI

Scheda Opera

  • Vista esterni - angolo Via Aristotele/Galilei
  • Vista esterni - facciata
  • Vista esterni - ingresso
  • Vista esterni - fronte strada
  • Vista esterni - fronte strada
  • Dettagli - facciata
  • Dettagli - volumi
  • Vista esterni - fronte strada
  • Dettagli - volumi
  • Vista esterni - fronte strada
  • Dettagli - Auditorium
  • Dettagli - Auditorium
  • Comune: Modena
  • Denominazione: FORUM GUIDO MONZANI
  • Indirizzo: Via Aristotele, N.33
  • Data: 1990 - 2000
  • Tipologia: Sedi del settore terziario
  • Autori principali: Ferdinando Forlay, Silvio Cassarà
Descrizione

Nel 1990 la Banca Popolare dell’Emilia-Romagna (BPER) sceglie come sede per il proprio centro servizi l’area al termine di viale Galilei, secondo un progetto elaborato da Ferdinando Forlay e Silvio Cassarà, in collaborazione con Maria Claudia Brighenti. Pertanto, nel 1990 viene presentato un Piano Particolareggiato che prevede la realizzazione di via Aristotele, attuale ubicazione del centro direzionale. Ad oggi, infatti, Il Forum Guido Monzani è situato a ridosso della città di Modena, adiacente alla tangenziale sud, ottimamente servito da taxi e trasporto pubblico.
Si tratta di un complesso polifunzionale che si compone di diverse parti variamente articolate, in grado di accogliere il centro direzionale, gli uffici, gli archivi dell’istituto bancario e di ospitare una variegata tipologia di eventi: congressi, mostre ed esposizioni commerciali, concerti, rappresentazioni teatrali ed altro.
Il complesso si suddivide in tre aree:
 L'area dedicata a convegni ed eventi culturali con auditorium, foyer e sale modulari;
 L'area ristorazione;
 L'area verde, con parco e laghetto;
Le tre aree formano una struttura modulare e flessibile, che si caratterizza per la modernità delle soluzioni tecniche adottate e per il felice inserimento sul piano architettonico nel contesto paesaggistico della zona.
Il volume principale presenta una struttura in calcestruzzo armato e tamponamenti in gran parte vetrati, in acciaio verniciato, con alcuni inserimenti in mattoni a vista.
Un altro corpo di minori dimensioni, caratterizzato da una serie di logge su struttura sempre in acciaio verniciato e da ampie vetrate, è destinato al foyer e si connette con l’auditorium.
Proprio l'Auditorium costituisce il cuore dell'intero complesso, fulcro ideale delle varie articolazioni, attorno al quale ruotano non solo gli altri elementi spaziali ma anche le numerose attività.
Inoltre, all’esterno il volume di quest’ultimo si carica maggiormente di valenze rappresentative, anche in considerazione della sua collocazione, in angolo fra viale Galilei e via Aristotele. Attraverso il tema dell’angolo, infatti, i progettisti sottolineano l’aspetto propulsore di tale elemento che, contrariamente al resto del complesso, mostra un’architettura massiva, in cui è predominante il mattone faccia a vista. Si configura così un volume a pianta circolare, la cui parete curva nel lato visibile da strada, nonostante sia aperta da grandi “oculi”, è sostanzialmente cieca.
Quest’area è inoltre l’elemento cerniera che permette il collegamento tra l’auditorium e gli altri spazi.
Dal foyer si accede alle due sale modulari, che completano l’area convegni ed elementi culturali.
All’interno è presente, oltre all’ingresso e al foyer all’occasione utilizzato per l’allestimento di mostre, una grande sala per conferenze, concerti ed eventi pubblici. Essa si compone di una platea a livello strada e di una galleria al piano superiore, ottenuta planimetricamente dalla sovrapposizione di un altro volume a pianta circolare eccentrico rispetto a quello di base. Mentre, la sala principale dell’auditorium ha forma ad anfiteatro ed è stata particolarmente studiata dal punto di vista acustico: ha una capacità complessiva di mille posti ed è modulabile per ospitare eventi di diverso rilievo.
I volumi hanno forme nette, morbide e ben definite che permettono al complesso di inserirsi felicemente nel contesto paesaggistico della zona.
L’eleganza, semplicità e funzionalità che hanno ispirato il progetto, si ritrovano anche negli spazi interni, dove il raffinato uso della luce, unito ai volumi e alle superfici materiche, crea suggestivi effetti visivi.
Oggi la struttura viene riconosciuta come uno dei principali contenitori della regione per la cultura e come un punto di riferimento a livello nazionale per il mondo dell'editoria. L'attività del BPER Forum Monzani rappresenta un teatro della memoria culturale, che attraverso l'arte e la letteratura propone spunti di riflessione sulla società contemporanea da vari punti di vista: politico, culturale, storico e religioso.

Info
  • Progetto: 1990 - 2000
  • Esecuzione: 1990 - 2000
  • Tipologia Specifica: Centro direzionale BPER
  • Committente: Banca Popolare dell’Emilia-Romagna
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione attuale: Edificio polifunzionale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Maria Claudia Brighenti Collaboratore Progetto NO
Silvio Cassarà Progetto architettonico Progetto SI
Ferdinando Forlay Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: Portante in calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: Mista – vetro continuo, acciaio verniciato, mattoni a vista
  • Coperture: Mista – piana;
  • Serramenti: Mista – facciata continua vetro, acciaio;
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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Si tratta di un complesso polifunzionale che si compone di diverse parti variamente articolate, in grado di accogliere il centro direzionale, gli uffici, gli archivi dell’istituto bancario e di ospitare una variegata tipologia di eventi: congressi, mostre ed esposizioni commerciali, concerti, rappresentazioni teatrali ed altro. 
Il complesso si suddivide in tre aree: 
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Le tre aree formano una struttura modulare e flessibile, che si caratterizza per la modernità delle soluzioni tecniche adottate e per il felice inserimento sul piano architettonico nel contesto paesaggistico della zona.
Il volume principale presenta una struttura in calcestruzzo armato e tamponamenti in gran parte vetrati, in acciaio verniciato, con alcuni inserimenti in mattoni a vista.
Un altro corpo di minori dimensioni, caratterizzato da una serie di logge su struttura sempre in acciaio verniciato e da ampie vetrate, è destinato al foyer e si connette con l’auditorium. 
Proprio l'Auditorium costituisce il cuore dell'intero complesso, fulcro ideale delle varie articolazioni, attorno al quale ruotano non solo gli altri elementi spaziali ma anche le numerose attività. 
Inoltre, all’esterno il volume di quest’ultimo si carica maggiormente di valenze rappresentative, anche in considerazione della sua collocazione, in angolo fra viale Galilei e via Aristotele. Attraverso il tema dell’angolo, infatti, i progettisti sottolineano l’aspetto propulsore di tale elemento che, contrariamente al resto del complesso, mostra un’architettura massiva, in cui è predominante il mattone faccia a vista. Si configura così un volume a pianta circolare, la cui parete curva nel lato visibile da strada, nonostante sia aperta da grandi “oculi”, è sostanzialmente cieca. 
Quest’area è inoltre l’elemento cerniera che permette il collegamento tra l’auditorium e gli altri spazi. 
Dal foyer si accede alle due sale modulari, che completano l’area convegni ed elementi culturali.
All’interno è presente, oltre all’ingresso e al foyer all’occasione utilizzato per l’allestimento di mostre, una grande sala per conferenze, concerti ed eventi pubblici. Essa si compone di una platea a livello strada e di una galleria al piano superiore, ottenuta planimetricamente dalla sovrapposizione di un altro volume a pianta circolare eccentrico rispetto a quello di base. Mentre, la sala principale dell’auditorium ha forma ad anfiteatro ed è stata particolarmente studiata dal punto di vista acustico: ha una capacità complessiva di mille posti ed è modulabile per ospitare eventi di diverso rilievo.
I volumi hanno forme nette, morbide e ben definite che permettono al complesso di inserirsi felicemente nel contesto paesaggistico della zona.
L’eleganza, semplicità e funzionalità che hanno ispirato il progetto, si ritrovano anche negli spazi interni, dove il raffinato uso della luce, unito ai volumi e alle superfici materiche, crea suggestivi effetti visivi.
Oggi la struttura viene riconosciuta come uno dei principali contenitori della regione per la cultura e come un punto di riferimento a livello nazionale per il mondo dell'editoria. L'attività del BPER Forum Monzani rappresenta un teatro della memoria culturale, che attraverso l'arte e la letteratura propone spunti di riflessione sulla società contemporanea da vari punti di vista: politico, culturale, storico e religioso.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela:
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 121
  • Particella: 431

Note

Ferdinando Forlay (1921-2011) è una delle figure del razionalismo italiano degli anni Venti e Trenta verso le nuove tendenze architettoniche dell’inizio degli anni Cinquanta. Il suo lavoro risente degli influssi innovativi sotto cui avviene la sua formazione; con un linguaggio moderno, spesso si serve dell’uso dei materiali per comunicare la ricchezza dell’architettura. La sua attività professionale si svolge fondamentalmente a Bologna; la sede del Monte dei Paschi di Siena (1962-1965) in via Rizzoli è l’opera più rappresentativa della sua carriera.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Laura Puliti Auditorium G.Monzani Modena Materia, n.43 No
Giuliano Gresleri, Lorenzo Capellini (a cura di) 2004 Bologna. Guida di architettura U. Allemandi Torino 222 No
Maristella Casciato, Piero Orlandi (a cura di) 2005 Quale e quanta. Architettura in Emilia-Romagna nel secondo Novecento Clueb Bologna No
Comune di Modena 2012 Le città sostenibili: storia, natura ambiente. Un percorso di ricerca No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista esterni - angolo Via Aristotele/Galilei Vista esterni - angolo Via Aristotele/Galilei
Vista esterni - facciata Vista esterni - facciata
Vista esterni - ingresso Vista esterni - ingresso
Vista esterni - fronte strada Vista esterni - fronte strada
Vista esterni - fronte strada Vista esterni - fronte strada
Dettagli - facciata Dettagli - facciata
Dettagli - volumi Dettagli - volumi
Vista esterni - fronte strada Vista esterni - fronte strada
Dettagli - volumi Dettagli - volumi
Vista esterni - fronte strada Vista esterni - fronte strada
Dettagli - Auditorium Dettagli - Auditorium BPER - Forum Monzani
Dettagli - Auditorium Dettagli - Auditorium BPER - Forum Monzani

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
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Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale Emilia-Romagna
Titolare della ricerca: Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Responsabile scientifico: Marco Pretelli


Scheda redatta da
creata il 06/06/2022
ultima modifica il 27/01/2023