Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

RESIDENZE INA-CASA

Scheda Opera

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  • Comune: Alberobello
  • Denominazione: RESIDENZE INA-CASA
  • Indirizzo: Via Monte Grappa
  • Data: - 1953
  • Tipologia: Edilizia residenziale pubblica
  • Autori principali: Renato Venturi
Descrizione

Gli edifici sono realizzati durante la prima fase del piano di INA-Casa (1949-56) su progetto dell'architetto romano Renato Venturi. Il quartiere è composto da soli tre gruppi differenti di edifici che ospitano diciannove unità abitative, realizzate intorno uno spiazzo a verde. Il gruppo in oggetto è una serie di cinque residenze pluri familiari a schiera disposte in linea nel lato ad est dell'area verde e distribuite su due piani. La struttura è in muratura portante con tetti a falde inclinate - originariamente erano ricoperti di tegole con una bordatura in pietra - mentre le facciate sono completamente intonacate di bianco.
Nonostante gli interventi dei privati che hanno riscattato dall'Ente gestore le unità, appare evidente lo sforzo del progettista di declinare il nuovo quartiere nella direzione della continuità di materiali e di finiture con le tradizioni locali e con l'attiguo insediamento dei trulli confermando un orientamento verso l'architettura regionalista o vernacolare. Tale condizione è affrontata "formando un frugale aggregato nel quale l'arcaica individualità delle unità edilizie viene mantenuta attraverso l'orientamento delle coperture a falda ortogonali al percorso" (G. Strappa, 2015). Il gruppo di edifici si inserisce nel contesto del progetto INA-Casa con carattere di peculiarità nell'interpretazione della tipologia abitativa nel singolare contesto del centro storico di Alberobello, patrimonio dell'UNESCO.

Info
  • Progetto: -
  • Esecuzione: 1950 - 1953
  • Tipologia Specifica: Residenze INA-Casa
  • Committente: INA-Casa
  • Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Renato Venturi Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: Muratura portante
  • Materiale di facciata: Intonaco
  • Coperture: A falda in cemento
  • Serramenti: Legno
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela:
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Luigi Beretta Anguissola 1963 14 anni del Piano INA-CASA Staderini Roma 354 No
Monica Bruzzone, Lucio Serpagli 2012 Le radici anonime dell'abitare moderno.Il contesto italiano ed europeo (1936-1980) Franco Angeli Milano 137 No
Giuseppe Strappa 2015 L'ARCHITETTURA COME PROCESSO. Il mondo plastico murario in divenire Franco Angeli Milano 187 No
Stephanie Pilat 2019 Ricostruire l'Italia. I quartieri Ina-Casa del dopoguerra Castelvecchi Roma No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
dettaglio dettaglio Dipartimento ArCoD Politecnico di Bari
veduta d'insieme veduta d'insieme Dipartimento ArCoD Politecnico di Bari
veduta d'insieme veduta d'insieme Dipartimento ArCoD Politecnico di Bari
veduta d'insieme veduta d'insieme Dipartimento ArCoD Politecnico di Bari
veduta d'insieme veduta d'insieme Dipartimento ArCoD Politecnico di Bari
veduta d'insieme veduta d'insieme Dipartimento ArCoD Politecnico di Bari
dettaglio dettaglio Dipartimento ArCoD Politecnico di Bari

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC – Segretariato regionale del MiC per la Puglia –
Titolare della ricerca: Politecnico di Bari – Dipartimento ArCoD con CSSAr – Centro di Studi per la Storia dell’Architettura
Responsabile scientifico: Antonio Labalestra


Scheda redatta da Davide Franco
creata il 28/06/2022
ultima modifica il 28/02/2025

Revisori:

arch. Angelamaria Quartulli – Soprintendenza