LOCALI PARROCCHIALI CHIESA SS. NOME DI GESÙ
Scheda Opera
- Comune: Noci
- Denominazione: LOCALI PARROCCHIALI CHIESA SS. NOME DI GESÙ
- Indirizzo: Via Tommaso Siciliani
- Data: 1951 - 1954
- Tipologia: Interventi di recupero e trasformazione
- Autori principali: Pasquale Carbonara
Descrizione
Nei primi anni cinquanta, il parroco don Anastasio Amatulli incarica l’arch. Pasquale Carbonara di intervenire sul preesistente convento cappuccino, costruendo dei nuovi e funzionali locali attigui alla chiesa dedicata al SS. Nome di Gesù dotandola così di elementi edilizi utili alle varie attività dell’erigenda parrocchia. Si tratta dei locali disposti su due piani che fiancheggiano la chiesa e si affacciano su via Tommaso Siciliani, dell'avancorpo che è costituito da un vestibolo addossato all'esterno della facciata principale e della torre campanaria. I corpi laterali sono a copertura piana e con struttura in muratura portante completamente intonacata. Nella facciata si aprono al primo livello finestre ad arco e nel secondo finestre incorniciate da eleganti elementi verticali e da architrave in pietra locale. Lo pseudo-nartece invece è tripartito. La porzione centrale, eretta in corrispondenza della facciata della preesistente chiesa, è completamente rivestita in blocchi di pietra e presenta una copertura a falda unica. Nella parte centrale ospita il portale di accesso principale. I due corpi laterali presentano, invece, una copertura piana praticabile con balconata. Hanno in facciata due finestre a tutto sesto e dei portali di accesso sul lato ortogonale alla facciata. Il campanile, posto sul lato destro della facciata, è rivestito con bugne rustiche e presenta una sequenza di piccole finestre a tutto sesto che seguono l'andamento delle scale interne. Nella parte superiore quattro aperture a tutto sesto incorniciano la campana e sono sormontate da un elemento terminale cuspidato. L'intero intervento dell'architetto Carbonara assume carattere di interesse sia rispetto la reinterpretazione e l'aggettivazione dello spazio liturgico, sia per la sensibilità di legare il linguaggio degli elementi moderni con le preesistenze.
- Strutture: Calcestruzzo armato
- Materiale di facciata: Calcestruzzo, intonaco, pietra
- Coperture: Piana con solaio in c.a.
- Serramenti: Legno
- Stato Strutture: Ottimo
- Stato Materiale di facciata: Ottimo
- Stato Serramenti: Ottimo
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela:
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
Ampliamento avancorpo, campanile, canonica e locali di ministero pastorale.
Bibliografia
| Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Natalina Mannino | 2001 | Pasquale Carbonara architetto e l'insegnamento dei "Caratteri degli edifici" | Gangemi | Roma | No |
Allegati
Criteri
| 4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
| 6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
| 7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC – Segretariato regionale del MiC per la Puglia –Titolare della ricerca: Politecnico di Bari – Dipartimento ArCoD con CSSAr – Centro di Studi per la Storia dell’Architettura
Responsabile scientifico: Antonio Labalestra
Scheda redatta da Davide Franco
creata il 09/07/2022
ultima modifica il 31/01/2023
Revisori:
arch. Angelamaria Quartulli – Soprintendenza




