OSPEDALE SAN GIUSEPPE SAMBIASI
Scheda Opera
- Comune: Nardò
- Denominazione: OSPEDALE SAN GIUSEPPE SAMBIASI
- Indirizzo: Via XXV Luglio, 4
- Data: - 1968
- Tipologia: Strutture sanitarie
- Autori principali: Pasquale Carbonara
Descrizione
L'Ospedale intitolato a Giuseppe Sambiasi venne realizzato a partire dalla metà degli anni sessanta nel centro salentino raccogliendo il lascito testamentario della antica famiglia Sambiasi. Solo però nel secondo dopoguerra fu dato incarico all'architetto Carbonara affinché ne realizzasse il progetto in un lotto triangolare in un'area di espansione a Sud- Est dell'abitato. Il progetto fu sviluppato utilizzando un impianto a doppia "T" con un asse centrale di collegamento e quattro bracci trasversali. L'elemento a sviluppo orizzontale si sviluppa per un altezza di 6 piani, come i corpi trasversali, ma è dotato di un avancorpo più basso che segna l'accesso alla struttura e al pronto soccorso. Nel corpo longitudinale sono collocati tutti gli spazi serventi, gli ambulatori e i collegamenti verticali. In quelli trasversali, distinti per piano e per reparto le stanze dei medici e quelle per la degenza. L'edifico ha una struttura in cemento armato ed un rivestimento in pietra locale più grezzo nei due livelli inferiori e liscio in quelli superiori. Il corpo longitudinale presenta nelle due testate la massimizzazione delle aperture, per consentire di captare la luce naturale, mentre nelle facciate laterali e solcato da finestrate a nastro. I corpi trasversali sono scanditi da un ricorso di aperture regolari commisurate alle stanze della degenza e, in terminazione presentano dei corpi scala esterni in cemento bianco. Il complesso si conclude con una serie di spazi di pertinenza destinati alle aree di parcheggio e alla distribuzione di locali accessori. La struttura, sia per la declinazione dell'impianto distributivo sia per la dotazione impiantistica, fu realizzata con i criteri di adeguamento alle più moderne regole della tipologia. E per questo motivo rappresenta, ancora oggi, un caso esemplare per la declinazione del nosocomio.
- Strutture: Cemento armato
- Materiale di facciata: Cemento e pietra naturale
- Coperture: Piane con solai laterocementizi
- Serramenti: Ferro
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela:
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
-
Bibliografia
| Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Natalina Mannino | 2001 | Pasquale Carbonara architetto e l'insegnamento dei "Caratteri degli edifici" | Gangemi | Roma | No | |
| Nicola Martinelli, Piero Rovigatti (a cura di) | 2005 | Università, città e territorio nel Mezzogiorno | Franco Angeli | Milano | No |
Criteri
| 5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
| 7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC – Segretariato regionale del MiC per la Puglia –Titolare della ricerca: Politecnico di Bari – Dipartimento ArCoD con CSSAr – Centro di Studi per la Storia dell’Architettura
Responsabile scientifico: Antonio Labalestra
Scheda redatta da Davide Franco
creata il 14/09/2022
ultima modifica il 31/01/2023
Revisori:
arch. Antonio Zunno – Soprintendenza




