PALAZZO INA
Scheda Opera
- Comune: Lecce
- Denominazione: PALAZZO INA
- Indirizzo: Piazza Sant'Oronzo
- Data: 1938 - 1949
- Tipologia: Istituti di credito e assicurativi
- Autori principali: Oronzo Pellegrino
Descrizione
Il palazzo dell'Istituto Nazionale Assicurazioni ha una genealogia abbastanza lunga. Viene concepito nell'ambito del rinnovamento dell'area di Piazza Sant'Oronzo avviata in epoca Fascista. Verso la fine degli anni trenta del novecento, per consentire la liberazione dell’anfiteatro, viene avviato un processo di trasformazione che condurrà all’intera riconfigurazione dell’invaso urbano. In questo contesto vengono demolite una serie di costruzioni in modo da consentire la ripresa dei lavori di scavo e messa in luce dell’edificio antico. Le demolizioni dei tessuti edilizi circostanti, avviate nel 1938, liberano un ampio spazio compreso tra il "palazzo del sedile" e la parte più alta dell'anfiteatro. Si decide dunque di collocare proprio in quest'area centrale il nuovo palazzo dell’Istituto Nazionale delle Assicurazioni. Un edificio che riprende i canoni dell'architettura fascista della fine degli anni trenta ma che, a causa dell'interruzione per i conflitto bellico, verrà terminato solo nella seconda metà del decennio successivo. L'impianto planimetrico viene fortemente vincolato dalle due preesistenze - il palazzo e l'anfiteatro - e, dunque, la forma rettangolare deve piegarsi per accogliere la curva dell'anfiteatro. Il palazzo presenta, nel fronte di corso Augusto Imperatore, una facciata scandita ritmicamente dall'alternanza di vuoti e pieni con lesene e un rivestimento di travertino bianco che abbracciano il pianterreno e l'ammezzato. Nei tre livelli superiori, destinati agli uffici, il rivestimento lascia il posto ad una cortina di mattoni che si interrompe solo in corrispondenza delle cornici in marmo delle aperture regolari. Nel retro, che si apre verso la cavea dell'anfiteatro, il palazzo, pur mantenendo lo stesso ritmo e sistema costruttivo della facciata principale, si inflette perdendo la porzione a sud-ovest in cui emergono i resti dell'antica struttura. Nell'estremo più a sud si erge una torre civica con orologio che entra in relazione con il vuoto urbano in cui si affaccia. L'edificio nella sua perentorietà si presenta con tratti di eccezionalità rispetto all'interpretazione - sia tipologica sia del linguaggio architettonico - dello spazio circostante, ed assume particolare interesse proprio in virtù della contaminazione delle preesistenze.
Info
- Progetto: 1938 - 1941
- Esecuzione: 1939 - 1949
- Committente: Istituto Nazionale Assicurazioni
Autori
| Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Oronzo | Pellegrino | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | SI |
- Strutture: Cemento armato
- Materiale di facciata: Rivestimento in travertino e mattoni a vista
- Coperture: Piane in cemento armato
- Serramenti: Legno
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela:
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
-
Bibliografia
| Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ennio Corvaglia, Mauro Scionti | 1985 | Il piano introvabile architettura e urbanistica nella Puglia fascista | Dedalo | Bari | No | |
| Bruno Pellegrino, Rosanna Basso, Benedetto Vetere | 1992 | Storia di Lecce dall'unità al secondo dopoguerra | Laterza | Roma-Bari | 427 | Si |
| Bruno Pellegrino, Maria Marcella Rizzo | 1993 | Storia di Lecce: Dai Bizantini agli Aragonesi | Laterza | Roma-Bari | 165 | Si |
| Gabriele Rossi | 2014 | Lecce e l'immagine della città fascista. Le opere pubbliche del 2° decennio | Aesei | Martina Franca | 89-94 | Si |
| Andrea Mantovano | 2014 | Razionalismo a Lecce. Arte e progetto 1930-1955 | Lupo | Lecce | No | |
| Sara Petrelli | 2016 | Tesi di laurea, Architettura razionalista a Lecce: le trasformazioni di Piazza Sant'Oronzo e dei viali Gallipoli e Taranto | Politecnico di Torino | No | ||
| Filippo Angelucci, Lorenzo Pignatti, Marcello Villani, Piero Rovigatti | 2019 | IFAU '18 - Territori fragili / Fragile territories. Paesaggi_Città_Architetture / Landscapes_Cities_Architecture 2nd international forum on architecture and urbanism | Gangemi | Roma | 99 | Si |
Allegati
Criteri
| 1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
| 2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
| 7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
| Titolo | Url |
|---|---|
| PCA Piano del Colore e dell’Arredo urbano del centro storico d’interesse ambientale | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC – Segretariato regionale del MiC per la Puglia –Titolare della ricerca: Politecnico di Bari – Dipartimento ArCoD con CSSAr – Centro di Studi per la Storia dell’Architettura
Responsabile scientifico: Antonio Labalestra
Scheda redatta da Davide Franco
creata il 14/09/2022
ultima modifica il 31/01/2023
Revisori:
arch. Antonio Zunno – Soprintendenza







