Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

COMPLESSO RESIDENZIALE VALVERDE

Scheda Opera

  • Planimetria
  • Vista del prospetto
  • Dettaglio dell'atrio
  • Vista d'insieme
  • Vista d'insieme
  • Vista d'insieme
  • Vista dell'ingresso
  • Dettaglio dell'attacco al cielo
  • Vista dell'interno di una delle residenze
  • Vista dell'interno di una delle residenze
  • Comune: Roma
  • Località: Della Vittoria
  • Denominazione: COMPLESSO RESIDENZIALE VALVERDE
  • Indirizzo: Via della Camilluccia N. 600
  • Data: -
  • Tipologia: Complessi residenziali
  • Autori principali: Matteo Piccione
Descrizione

L’intervento di Matteo Piccioni, sito in via dei Colli della Farnesina, dispone dieci case unifamiliari con alcuni servizi comuni nella zona di Monte Mario alto nel punto in cui via della Camilluccia, proveniente dalla Cassia, si congiunge con via della Farnesina, proveniente dalla zona bassa del Foro Italico. Si tratta di un terreno accidentato e scosceso che si affaccia sul panorama dell’ansa del fiume Tevere, prima di Ponte Milvio, e guarda verso la pianura dell’Acqua Acetosa, in un tratto in cui la componente ambientale è ancora abbondantemente tutelata.
L’insediamento è organizzato in modo da introiettare nelle case non solo queste pregiate visioni del paesaggio, ma da creare una nuova unità di ambiente attraverso precise scelte: quella di disporre le case su due linee curve concentriche e periferiche al lotto; quella di definire un’architettura in grado di adattarsi e di esaltare il dislivello che caratterizza l’area; l’aver utilizzato il fondovalle per la giacitura della strada di accesso veicolare in modo da risultare invisibile dalle case; l’aver disposto l'accesso dei garages dalla strada a fondovalle.
L’immagine unitaria del complesso è raggiunta non solo attraverso il disegno a ventaglio dell’impianto, ma anche grazie all’uso coerente di due materiali: il cemento armato faccia vista (con trattamenti differenziati a seconda che si tratti di strutture di sostegno o di strutture portanti) e i grandi infissi vetrati.
Le case unifamiliari sviluppano così, nell’impianto e nella volumetria, un tema caro a Frank Lloyd Wright: l’articolazione di piani sfalsati intorno ad un fulcro centrale composto dalle scale e dal camino.
Molto efficace risulta la diversa connotazione dei due affacci della casa: quello verso valle, caratterizzato dalla lunga falda del tetto sorretto dalle pareti in cemento armato che definiscono il giardino privato; l’altro, sospeso sul pendio naturale, che promuove l’integrazione tra edificio e paesaggio.
Nella definizione volumetrica, i prospetti a monte presentano una prevalenza di linee orizzontali, proprio per accentuare l'effetto di stratificazione di volumi lungo il declivio. Il prospetto a valle propone l’intersecarsi di linee orizzontali e verticali, andando a definire un reticolo spaziale che inquadra settori di prato e zone alberate.

Info
  • Progetto: - 1973
  • Esecuzione: 1973 -
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: residenziale
  • Destinazione attuale: residenziale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Giuseppe Cecchini Progetto strutturale Progetto NO
Matteo Piccione Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: calcestruzzo a faccia vista
  • Coperture: a falde
  • Serramenti: metallici e lignei
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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L’insediamento è organizzato in modo da introiettare nelle case non solo queste pregiate visioni del paesaggio, ma da creare una nuova unità di ambiente attraverso precise scelte: quella di disporre le case su due linee curve concentriche e periferiche al lotto;  quella di definire un’architettura in grado di adattarsi e di esaltare il dislivello che caratterizza l’area; l’aver utilizzato il fondovalle per la giacitura della strada di accesso veicolare in modo da risultare invisibile dalle case; l’aver disposto l'accesso dei garages dalla strada a fondovalle. 
L’immagine unitaria del complesso è raggiunta non solo attraverso il disegno a ventaglio dell’impianto, ma anche grazie all’uso coerente di due materiali: il cemento armato faccia vista (con trattamenti differenziati a seconda che si tratti di strutture di sostegno o di strutture portanti) e i grandi infissi vetrati.
Le case unifamiliari sviluppano così, nell’impianto e nella volumetria, un tema caro a Frank Lloyd Wright: l’articolazione di piani sfalsati intorno ad un fulcro centrale composto dalle scale e dal camino.
Molto efficace risulta la diversa connotazione dei due affacci della casa: quello verso valle, caratterizzato dalla lunga falda del tetto sorretto dalle pareti in cemento armato che definiscono il giardino privato; l’altro, sospeso sul pendio naturale, che promuove l’integrazione tra edificio e paesaggio. 
Nella definizione volumetrica, i prospetti a monte presentano una prevalenza di linee orizzontali, proprio per accentuare l'effetto di stratificazione di volumi lungo il declivio. Il prospetto a valle propone l’intersecarsi di linee orizzontali e verticali, andando a definire un reticolo spaziale che inquadra settori di prato e zone alberate.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti: PRG Carta per la Qualità - cod. 9956
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1975 L'Industria delle Costruzioni, n.45 47-58 Si
Mancuso Maria Letiza (a cura di) 2004 50 anni di professione, vol. III Prospettive Roma 2004 140 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Planimetria Planimetria
Vista del prospetto Vista del prospetto Archivio QART (2003)
Dettaglio dell'atrio Dettaglio dell'atrio Archivio QART (2003)
Vista d'insieme Vista d'insieme tratto da L'Industria delle Costruzioni, n. 45,1975
Vista d'insieme Vista d'insieme tratto da L'Industria delle Costruzioni, n. 45,1975
Vista d'insieme Vista d'insieme tratto da L'Industria delle Costruzioni, n. 45,1975
Vista dell'ingresso Vista dell'ingresso tratto da L'Industria delle Costruzioni, n. 45,1975
Dettaglio dell'attacco al cielo Dettaglio dell'attacco al cielo tratto da L'Industria delle Costruzioni, n. 45,1975
Vista dell'interno di una delle residenze Vista dell'interno di una delle residenze tratto da L'Industria delle Costruzioni, n. 45,1975
Vista dell'interno di una delle residenze Vista dell'interno di una delle residenze tratto da L'Industria delle Costruzioni, n. 45,1975

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale per il Lazio
Titolare della ricerca: Sapienza Università di Roma - Dipartimento di Architettura e Progetto
Responsabile scientifico: Piero Ostilio Rossi


Scheda redatta da Qart - Laboratorio per lo Studio di Roma Contemporanea
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 27/02/2025

Revisori:

Luca Porqueddu 2022