OPERE DI PROTEZIONE DEI MOSAICI DELLA VILLA ROMANA DEL CASALE
Scheda Opera
- Comune: Piazza Armerina
- Località: Contrada Casale
- Denominazione: OPERE DI PROTEZIONE DEI MOSAICI DELLA VILLA ROMANA DEL CASALE
- Indirizzo:
- Data: 1956 - 1963
- Tipologia: Musei e Aree archeologiche
- Autori principali: Franco Minissi
Descrizione
La villa romana del Casale nel territorio di Piazza Armerina è una sontuosa residenza tardoantica, databile alla prima metà IV secolo d.C., la cui proprietà è stata ricondotta a un esponente dell’aristocrazia, detentore di un vasto latifondo situato nella fertile valle innervata dal fiume Gela e dai suoi affluenti. Le strutture della residenza tardoantica insistono sul sito occupato sin dal I secolo d.C. da una precedente villa rustica. Gli studi più recenti ipotizzano che la costruzione si sia articolata in fasi edilizie diverse, seppur ravvicinate, denunciate dalle rotazioni delle assialità su cui si impostano i principali nuclei spaziali del complesso. Dopo una fase di occupazione medievale, il villaggio che si era insediato sulle rovine della villa venne distrutto da Guglielmo I e il sito andò incontro all’abbandono e venne sepolto dallo strato alluvionale prodotto dalle periodiche esondazioni del fiume.
L’interesse per i ruderi affioranti nell’agro piazzese cominciò a risvegliarsi nella seconda metà del XVIII secolo, ma bisognò attendere la metà del XX perché una sistematica campagna di scavo condotta fra il 1950 e il 1950 portasse definitivamente alla luce quasi quattromila metri quadrati di superfici musive di straordinaria qualità. Il progressivo rinvenimento dei mosaici, avviato alla fine degli anni Trenta, suscitò immediatamente il problema della loro protezione e la prima copertura realizzata sul triclinio ricevette aspre critiche. A seguito di un intenso dibattito presso il Consiglio superiore delle Antichità e belle arti e di un concorso di idee bandito nel 1956, nel 1957 Franco Minissi venne incaricato del progetto di protezione dei mosaici, da studiare d’intesa con Cesare Brandi, direttore dell’Istituto centrale del restauro, e con il soprintendente alle Antichità Luigi Bernabò Brea.
La struttura di protezione concepita da Minissi ha rappresentato un punto di riferimento ineludibile per la museografia e il restauro nel secondo Novecento. Il progetto raccoglieva l’esigenza di proteggere e musealizzare un paesaggio di scavo contrassegnato dalla contrapposizione fra il piano pavimentale mosaicato perfettamente conservato e la ruderizzazione pressoché totale degli elevati, mettendo in forma l’assioma brandiano della museografia come restauro preventivo. Un’esile struttura metallica costituiva l’ossatura portante del manto di perspex che formava pareti e copertura degli ambienti e sosteneva una passerella metallica, che correva sulla sommità dei muri per il percorso di visita. Nell’idea del progettista, la trasparenza del materiale trasformava il restauro in una sovrapposizione grafica di volumi modellati che riformavano, senza pretesa di ricostruirli, gli spazi della villa.
Nel corso degli anni, l’obsolescenza del perspex e i problemi microclimatici hanno portato prima alla progressiva rimozione dei controsoffitti in ondolux che filtravano la luce, dissimulando le ombre delle strutture metalliche sulle superfici musive, e quindi, nel 2005, alla decisione della definitiva dismissione delle coperture di protezione. Fra il 2007 e il 2012 è stata realizzata una nuova struttura lignea che sostiene un involucro opaco di pannelli alveolari intonacati e una copertura ventilata con manto di rame. Oggi solo l’ambiente del triclinio triabsidato, fra i più impegnativi per la complessità del disegno e di cui si conserva una ricca documentazione nelle diverse fasi di stesura del progetto, conserva le coperture disegnate da Franco Minissi.
Info
- Progetto: 1956 - 1957
- Esecuzione: 1957 - 1963
- Tipologia Specifica: Strutture di protezione dei mosaici
- Committente: Regione Siciliana, Assessorato Turismo e trasporti; Soprintendenza alle Antichità della Sicilia sud-occidentale
- Proprietà: Proprietà pubblica
- Destinazione originaria: Villa gentilizia
- Destinazione attuale: Sito archeologico
Autori
| Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Luigi | Bernabò Brea | Consulente | Progetto | NO | ||
| Cesare | Brandi | Consulente | Progetto | NO | ||
| Franco | Minissi | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=32028 | SI |
| Franco | Minissi | Direzione lavori | Esecuzione | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=32028 | NO |
- Strutture: profilati metallici
- Materiale di facciata: perspex e vetro
- Coperture: perspex
- Serramenti: perspex
- Stato Strutture: Mediocre
- Stato Materiale di facciata: Mediocre
- Stato Coperture: Cattivo
- Stato Serramenti: Mediocre
- Vincolo: Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Vincolo d'insieme
- Data Provvedimento: D.P.R.S del 22/01/1966
- Riferimento Normativo: D.Lgs. 42/2004, art. 10
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 169
- Particella: 27
Note
Una lunga campagna di lavori, dal 2007 al 2012, ha portato alla completa dismissione del sistema di coperture progettate da Minissi e alla loro sostituzione con un involucro opaco. Dell'originario sistema di protezione sopravvive oggi solo la copertura del triclinio che, tuttavia, non è stata oggetto di restauro ed è stata privata dei controsoffitti nel corso di precedenti campagne manutentive.
Bibliografia
| Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Brandi Cesare | 1956 | Archeologia siciliana | in "Bollettino dell’Istituto Centrale del Restauro", nn. 27-28 | 93-100 | No | |
| Minissi Franco | 1958 | La protezione dei mosaici pavimentali della Villa Romana del Casale di Piazza Armerina | in "Prospettive", n. 23 | 3-8 | Si | |
| Aloi Roberto (a cura di) | 1961 | Musei: architettura tecnica | Hoepli | Milano | 349-354 | No |
| Minissi Franco | 1971 | Applicazione di laminati plastici (resine acriliche) nella tecnica del restauro e conservazione dei monumenti | in Il monumento per l’uomo, Atti del II Congresso internazionale del restauro (Venezia, 25-31 Maggio 1964), Marsilio | Padova | 285-287 | No |
| Ranellucci Sandro | 1996 | “Raccordo spaziale” tra preesistenza e intervento nell’opera di Franco Minissi | in "OPUS, Quaderno di storia architettura restauro", n. 5 | 357-388 | No | |
| Stanley-Price Nicholas P. | 1997 | The Roman Villa at Piazza Armerina, Sicily, in de la Torre, Marta (ed.), The Conservation of Archaeological Sites in the Mediterranean Region, Pro-ceedings of the International Conference (Los Angeles, 6-12 May 1995) | Getty Conservation Institute | Los Angeles | 65-84 | Si |
| Carbonara Giovanni | 2006 | Restauro del moderno e archeologia a Piazza Armerina, La sistemazione di Franco Minissi della Villa romana del Casale | in "Paesaggio urbano", n. 1 | 30-39 | No | |
| Alagna Alessandra, Tomaselli Franco | 2007 | Contro l’oblio del restauro critico. Rapporto sull’opera di Franco Minissi nell’ambito del restauro archeologico in Sicilia... per salvare la Villa del Casale | Compostampa | Palermo | Si | |
| Sferrazza Angela Elena Katiuscia, Grassedonio Ilenia (a cura di) | 2007 | Franco Minissi e il progetto di restauro della Villa del Casale a Piazza Armerina | Dipartimento di Storia e Progetto nell'Architettura | Palermo | Si | |
| Nigrelli Fausto Carmelo, Vitale Maria Rosaria | 2010 | Piazza Armerina. Dalla Villa al Parco. Studi e ricerche sulla Villa del Casale e l'alto corso del fiume Gela | Biblioteca del Cenide | Cannitello | No | |
| Vivio Beatrice | 2010 | Franco Minissi. Musei e restauri. La trasparenza come valore | Gangemi | Roma | No |
Fonti Archivistiche
| Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
|---|---|---|---|---|
| Piazza Armerina Villa Romana del Casale Progetto delle opere di protezione dei mosaici. Fondo Franco Minissi | Franco Minissi | Archivio Centrale dello Stato, Roma | Schizzi, elaborati grafici su lucido e in copia eliografia, relazioni | |
| Protezione dei mosaici pavimentali della Villa romana del Casale in Piazza Armerina (Enna) | Franco Minissi | Archivio della biblioteca dell’ICCROM, Roma | Documentazione fotografica |
Allegati
Criteri
| 1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
| 2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
| 3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
| 5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
| 6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. |
Sitografia ed altri contenuti online
| Titolo | Url |
|---|---|
| Dizionario biografico degli Italiani - Franco Minissi | Visualizza |
| Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche | Visualizza |
| Archivio Centrale dello Stato, fondo Franco Minissi (Documentazione) | Visualizza |
| Archivio centrale dello Stato - Fondo Franco Minissi (Disegni) | Visualizza |
| Villa romana del Casale | Visualizza |
| Servizio Archivistico Nazionale, Archivi degli architetti | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: Direzione generale creatività contemporaneaTitolare della ricerca: Università degli studi di Catania
Responsabile scientifico: Paola Barbera
Scheda redatta da Maria Rosaria Vitale (Università degli studi di Catania)
creata il 23/01/2024
ultima modifica il 22/01/2025











