GIARDINO PUBBLICO A BAGHERIA

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    [informazioni_architettoniche] => La realizzazione del giardino, ubicato nel centro di Bagheria, è l‘esito parziale di un progetto voluto dall’amministrazione comunale per riqualificare Corso Umberto I, asse della città, e piazza Garibaldi punto di confluenza e snodo tra le storiche ville Trabia, Valguarnera e Ganci e i loro parchi secolari. L’impianto del nuovo parco urbano, fulcro del progetto, insiste in un lotto a forma di trapezio irregolare intersecato dall’invaso circolare della piazza e delimitato da strade carrabili, anch’esse oggetto di attenzione progettuale insieme al sistema dei marciapiedi e dei parcheggi. Una breve rampa/cordonata raccorda il dislivello tra il giardino e la piazza; quest’ultima è stata riconfigurata e convertita da parcheggio a spazio pedonale attraverso la sistemazione di una fontana rotonda e della pavimentazione a cerchi concentrici che si irradiano in direzione dell’ingresso monumentale di villa Palagonia: “un sistema metaforico di onde” (Bullaro) che allude alla possibilità di una rigenerazione urbana in grado di propagarsi ad altre parti della città. La composizione - di verde, slarghi e camminamenti - è giocata su un disegno a geometrie irregolari; la disposizione dei percorsi è dettata anche dalla volontà di mantenere e inglobare la vegetazione già presente. Le pavimentazioni all’interno del giardino prevedono un uso differenziato di materiali che richiamano, con ricercata creatività, la tradizione locale e individuano, distinguendoli, aree di sosta in pietra grigia di Billiemi e percorsi in ciottoli di fiume e fasce in pietra.  L’intervento riscatta e trasforma un’area cittadina, nell’antico nucleo di Bagheria segnato dal fenomeno dell’abusivismo e della speculazione immobiliare (cementificazione, lottizzazione), in un’area pedonale e di verde pubblico, di attraversamento e di sosta ma anche di socializzazione e di fruizione ‘democratica’ della città, colmando l’assenza di spazi e servizi comuni. L’eleganza del disegno di insieme, la cura del dettaglio e degli aspetti esecutivi, lo studiato sistema dei percorsi, il calibrato inserimento degli elementi di arredo (sedute, vasche, fontane, pergolato o porticato in acciaio), il ricorso a pochi materiali essenziali e adeguati creano un luogo urbano di misurato equilibrio, uno spazio di ordine e compostezza, di tranquillità e pace, che aspira a contrastare caos e disordine (illegalità e arbitrio) dell’edilizia speculativa.
    [committente] => Comune di Bagheria
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    [note] => Nel 2009 il progetto vince la Menzione d'Onore - Spazi ed infrastrutture pubbliche, come finalista del premio "Medaglia d'Oro all'Architettura Italiana" della Triennale di Milano.
Inoltre vince il premio Quadranti d'Architettura 2009 - G.B. Vaccarini, sezione "Opera prima".  
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    [tipologia] => Parchi e Giardini
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    [cat_autori] => Luca Bullaro
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