NUOVA SEDE DEGLI UFFICI COMUNALI
Scheda Opera
- Comune: Castelvetrano
- Località: Contrada Giallonghi
- Denominazione: NUOVA SEDE DEGLI UFFICI COMUNALI
- Indirizzo: Via della Rosa, N.1
- Data: 2001 - 2008
- Tipologia: Edifici per uffici
- Autori principali: Santo Giunta, Orazio La Monaca, Studio Tilotta & Titone
Descrizione
La nuova sede degli uffici comunali di Castelvetrano sorge nella periferia nord occidentale della città, in un terreno confiscato alla mafia, ai margini dell’area edificata segnata da residenze anonime e sprovvista di spazi pubblici e strutture di servizio. Il progetto, vincitore di un concorso bandito dal Comune (2001) per la realizzazione di una ‘cittadella di servizi’, è risolto con un’architettura che si relaziona alla campagna (uliveti, lago) e all’ambiente circostante (gli altri edifici pubblici già realizzati, caserma, commissariato etc.) divenendo elemento di riqualificazione e di riordino di questa porzione urbana. L’opera si segnala con evidenza nel contesto in cui si inserisce e si impone come espressione di riappropriazione e di utilizzo 'democratico' di un luogo pubblico chiamato a rappresentare la Casa Municipale, simbolo della città e della vita collettiva, in cui si riconosce la comunità. Il complesso è pensato come una composizione di volumi mono-materica (intonaco bianco). L’impianto si articola su uno schema a C o ‘a ferro di cavallo’ costituito da un corpo di fabbrica più basso che definisce una grande corte interna concepita come una piazza pubblica ‘racchiusa’ (che richiama anche le costruzioni vernacolari tipiche del territorio) su cui si innesta il volume parallelepipedo emergente, a più livelli, del blocco principale degli uffici. Il disegno e la distribuzione sono improntati alla massima flessibilità e permeabilità degli spazi idonei alle diverse funzioni (uffici, archivi, deposito, locali per l’impiantistica, servizi per il personale, bar, mense, terrazze) e opportunamente collegati da un articolato sistema di percorsi, rampe, scale, disimpegni, una strada carrabile passante attraversa l’edificio. Irregolarità e dissimmetrie dei fronti evidenziano la compattezza e il rigore stereometrico del volume prismatico: ‘inciso’ attraverso i tagli delle finestre rettangolari a filo di facciata (lati est e ovest), bucato da grandi aperture come affacci-belvedere sul paesaggio della campagna di ulivi (lato nord), ‘scavato’ da un profondo vano rientrato che ospita il sistema delle finestre aggettanti (lato sud). Criteri di sostenibilità ambientale, obiettivi di basso consumo energetico, istanze di innovazione e comfort hanno orientato soluzioni e scelte progettuali.
Info
- Progetto: 2001 - 2003
- Esecuzione: 2005 - 2008
- Committente: Comune di Castelvetrano
- Proprietà: Proprietà pubblica
- Destinazione originaria: uffici comunali
- Destinazione attuale: uffici comunali
Autori
- Strutture: Cemento armato
- Materiale di facciata: Intonaco
- Coperture: Tetto piano
- Serramenti: Infissi in PVC
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 35
- Particella: 420
Note
Il progetto ha ottenuto numerosi riconoscimenti e premi tra cui: - 1° Premio G. B. Vaccarini a un'opera di architettura - “Quadranti d’Architettura” edizione 2008 (Comune di Pedara e Ordine degli Architetti e Ingegneri della Provincia di Catania). -1°Premio di Architettura Ance Catania- Edizione 2009. - Finalista Medaglia d’Oro all'Architettura italiana 2009 - Menzione d'Onore -Spazi e Infrastrutture pubbliche. - Finalista ai Premi nazionali di Architettura IN/ARCH - ANCE III - Edizione 2009. Inoltre ha partecipato: -2010 Mostra “Ailati. Riflessi dal futuro”, curatore del Padiglione Italia Luca Molinari alla 12. Mostra Internazionale di Architettura- Biennale Architettura di Venezia . -2010 Mostra “Architetture 1990-2010”, Ordine dagli Architetti Palermo. -2011 Mostra “LABELLARCHITETTURA, SAIE di Bologna.
Bibliografia
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Allegati
Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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Crediti Scheda
Enti di riferimento: Direzione generale creatività contemporaneaTitolare della ricerca: Università degli studi di Catania
Responsabile scientifico: Paola Barbera
Scheda redatta da Fulvia Scaduto (Università degli studi di Palermo)
creata il 06/02/2024
ultima modifica il 22/01/2025