Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

TERMINAL PER L'AEROPORTO DI FONTANAROSSA

Scheda Opera

  • 1- Pianta del piano terra; 2-Pianta del primo piano; 3- Pianta della copertura
  • Sezione trasversale dell'edificio
  • Trave di copertura
  • Foto di cantiere
  • Foto di cantiere
  • Prospetto principale
  • Prospetto sulla pista
  • Vista laterale del manufatto
  • Interni - Atrio principale
  • Vista del terminal allo stato attuale
  • Vista del terminal allo stato attuale
  • Dettaglio prospetto
  • Comune: Catania
  • Denominazione: TERMINAL PER L'AEROPORTO DI FONTANAROSSA
  • Indirizzo: Via Fontanarossa
  • Data: 1970 - 1981
  • Tipologia: Edifici per i trasporti
  • Autori principali: Riccardo Morandi
Descrizione

Il progetto del Terminal dell’aeroporto di Fontanarossa a Catania rientra nel gruppo di opere sviluppate dall’ingegnere Riccardo Morandi negli anni Settanta e Ottanta che declinano in vari modi i risultati fino a quel momento raggiunti sia a livello tecnologico che strutturale nelle precedenti sperimentazioni. Tale progetto nasce per soddisfare le nuove esigenze della struttura aeroportuale di Catania che in quegli anni appariva inadeguata a gestire un traffico aereo in crescita, che superava già il mezzo milione annuo di passeggeri.
Come emerge dalle parole di Riccardo Morandi, il progetto prevede una struttura dagli spazi fluidi, ibridi e versatili: “Esso consiste, come quasi tutti gli edifici di uguale funzione, in una grande aula, la più libera possibile di appoggi intermedi, in cui i vari servizi possano essere inseriti con la massima possibile libertà di articolazione e soprattutto di trasformazione nel tempo, poiché ormai è ben noto che l’aerostazione è un organismo in piena evoluzione tanto quanto è in evoluzione il vettore aereo” (Imbesi G., 1991, p. 290).
La struttura è caratterizzata da una copertura di circa 5000 mq; elemento caratteristico, come in altre opere già realizzate, sono i telai iperstatici che sostengono la copertura, permettendo la definizione di una pianta libera, sia a livello di articolazione dei vari servizi, che di ampie possibilità di trasformazione nel tempo. Una visione quindi lungimirante che vede nel progetto la commistione del tratto architettonico e del calcolo strutturale in un’idea unica di processualità e di evoluzione.
L’edificio dell’aerostazione, a pianta rettangolare, misura 121 m di lunghezza e 41,00 m di larghezza; risulta costituito da 33 portali di calcestruzzo iperstatici piani con luce di 41 m, posti ad interasse di 3,50 m. Presenta due fronti, uno principale ed uno rivolto verso la pista entrambi ripartiti verticalmente ed alti 9,50 m, mentre i fronti laterali hanno la lunghezza di 46 m, di cui 4 m a sbalzo a formare pensiline sul fronte principale. I telai principali sono elementi precompressi in post-tensione. L’espressività formale dell'edificio è affidata alla modellazione della struttura stessa che si mostra schietta, in calcestruzzo a vista, sia dall’esterno che dall’interno. Le piante e le sezioni del complesso evidenziano la chiarezza e la razionalità del progetto nei suoi aspetti funzionali e strutturali.
La copertura è costituita da una sequenza di piastre prefabbricate in calcestruzzo armato, con nervature alte 15 cm e soletta di 4 cm, che protegge tutto il vano interno per una volumetria di circa 35.000 m³. Alla serie di portali si innestano in appoggio parte del solaio di copertura del piano interrato e parte del solaio intermedio a quota 4,95 m. Nel volume totale coperto sono stati ricavati:
- un piano interrato per le condutture dei vari impianti, come ad esempio i grandi canali di distribuzione dell’aria condizionata e il movimento dei bagagli in partenza ed in arrivo. Si trova al disotto della quota +0,70 (piano di calpestio dei saloni dei viaggiatori) e costituisce una vasca idraulicamente stagna per far fronte a possibili allagamenti dell’area.
- un piano terreno a quota +0,70 (copertura dell’interrato, con solaio in calcestruzzo armato e laterizio, dello spessore totale di 30 cm) che ospita due grandi aule del pubblico in arrivo ed in partenza con divisioni trasparenti e mobili e contiene tutto il sistema centrale di imbarco bagagli e le retrostanti sale di attesa per le partenze nazionali; lateralmente è presente una sequenza di ambienti che ospitano gli uffici di compagnie aree, la dogana, la polizia e i servizi igienici. All’ingresso sono presenti stand per autonoleggio, ufficio cambi, prenotazione alberghi, pronto soccorso.
- un piano intermedio, a quota 4,95, è definito da una balconata parziale, raggiungibile tramite delle scale mobili che si affaccia, internamente sull’atrio principale ed esternamente sulla pista, permettendo l’affaccio ai visitatori; ospita la sala transito passeggeri ed i vari servizi per il pubblico, come il ristorante, bar, telefoni, guardaroba, i servizi igienici.
Nei decenni successivi l'aerostazione è stata interessata da diversi lavori di ampliamento e rifunzionalizzazione. Il Terminal progettato da Morandi è poi rimasto inutilizzato ed è chiuso al pubblico dal 2007.

Info
  • Progetto: 1970 - 1978
  • Esecuzione: 1978 - 1981
  • Tipologia Specifica: Aerostazione - Air Terminal
  • Committente: Ministero dei Trasporti - Direzione Generale Aviazione Civile
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: Aerostazione
  • Destinazione attuale: Dismesssa
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
A.I.A Catania Impresa esecutrice Esecuzione NO
Vincenzo Lombardo Direzione lavori Esecuzione NO
Riccardo Morandi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=comparc&Chiave=134761 SI
  • Strutture: calcestruzzo di cemento armato precompresso
  • Materiale di facciata: calcestruzzo a faccia vista, curtain-wall
  • Coperture: Copertura autoportante con piastre prefabbricate in calcestruzzo armato con nervature di altezza 15 cm e soletta di spessore 4 cm
  • Serramenti: metallici
  • Stato Strutture: Discreto
  • Stato Materiale di facciata: Discreto
  • Stato Coperture: Discreto
  • Stato Serramenti: Mediocre

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Come emerge dalle parole di Riccardo Morandi, il progetto prevede una struttura dagli spazi fluidi, ibridi e versatili: “Esso consiste, come quasi tutti gli edifici di uguale funzione, in una grande aula, la più libera possibile di appoggi intermedi, in cui i vari servizi possano essere inseriti con la massima possibile libertà di articolazione e soprattutto di trasformazione nel tempo, poiché ormai è ben noto che l’aerostazione è un organismo in piena evoluzione tanto quanto è in evoluzione il vettore aereo”  (Imbesi G., 1991, p. 290).
La struttura è caratterizzata da una copertura di circa 5000 mq; elemento caratteristico, come in altre opere già realizzate, sono i telai iperstatici che sostengono la copertura, permettendo la definizione di una pianta libera, sia a livello di articolazione dei vari servizi, che di ampie possibilità di trasformazione nel tempo. Una visione quindi lungimirante che vede nel progetto la commistione del tratto architettonico e del calcolo strutturale in un’idea unica di processualità e di evoluzione. 
L’edificio dell’aerostazione, a pianta rettangolare, misura 121 m di lunghezza e 41,00 m di larghezza; risulta costituito da 33 portali di calcestruzzo iperstatici piani con luce di 41 m, posti ad interasse di 3,50 m. Presenta due fronti, uno principale ed uno rivolto verso la pista entrambi ripartiti verticalmente ed alti 9,50 m, mentre i fronti laterali hanno la lunghezza di 46 m, di cui 4 m a sbalzo a formare pensiline sul fronte principale. I telai principali sono elementi precompressi in post-tensione. L’espressività formale dell'edificio è affidata alla modellazione della struttura stessa che si mostra schietta, in calcestruzzo a vista, sia dall’esterno che dall’interno. Le piante e le sezioni del complesso evidenziano la chiarezza e la razionalità del progetto nei suoi aspetti funzionali e strutturali.
La copertura è costituita da una sequenza di piastre prefabbricate in calcestruzzo armato, con nervature alte 15 cm e soletta di 4 cm, che protegge tutto il vano interno per una volumetria di circa 35.000 m³. Alla serie di portali si innestano in appoggio parte del solaio di copertura del piano interrato e parte del solaio intermedio a quota 4,95 m. Nel volume totale coperto sono stati ricavati: 
- un piano interrato per le condutture dei vari impianti, come ad esempio i grandi canali di distribuzione dell’aria condizionata e il movimento dei bagagli in partenza ed in arrivo. Si trova al disotto della quota +0,70 (piano di calpestio dei saloni dei viaggiatori) e costituisce una vasca idraulicamente stagna per far fronte a possibili allagamenti dell’area. 
- un piano terreno a quota +0,70 (copertura dell’interrato, con solaio in calcestruzzo armato e laterizio, dello spessore totale di 30 cm) che ospita due grandi aule del pubblico in arrivo ed in partenza con divisioni trasparenti e mobili e contiene tutto il sistema centrale di imbarco bagagli e le retrostanti sale di attesa per le partenze nazionali; lateralmente è presente una sequenza di ambienti che ospitano gli uffici di compagnie aree, la dogana, la polizia e i servizi igienici. All’ingresso sono presenti stand per autonoleggio, ufficio cambi, prenotazione alberghi, pronto soccorso. 
- un piano intermedio, a quota 4,95, è definito da una balconata parziale, raggiungibile tramite delle scale mobili che si affaccia, internamente sull’atrio principale ed esternamente sulla pista, permettendo l’affaccio ai visitatori; ospita la sala transito passeggeri ed i vari servizi per il pubblico, come il ristorante, bar, telefoni, guardaroba, i servizi igienici.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 39
  • Particella: 1887

Note

L’aerostazione progettata dall’Ingegnere Riccardo Morandi si trova attualmente in uno stato di degrado poiché rimasta chiusa ed inutilizzata dal 2007; è in corso una fase di progettazione che prevede la demolizione e la costruzione di un nuovo terminal.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Morandi Riccardo 1954 Strutture di calcestruzzo armato e di calcestruzzo precompresso Dedalo Roma 13 No
Morandi Riccardo 1982 Aerostazione di Fontana Rossa a Catania in "Industria italiana del cemento", n. 5 Roma 407-412 Si
Morandi Riccardo 1982 La nuova aerostazione per l’aeroporto di Fontana Rossa Catania in "Industria italiana del cemento", n. 10 Roma 731- 744 Si
Morandi Riccardo 1982 Aerostazione dell’aeroporto Fontanarossa Catania in "Realizzazioni italiane in cemento armato precompresso, A.I.T.E.C.", n. 5, maggio Roma 105-110 Si
Imbesi Giuseppe, Morandi Maurizio, Moschini Francesco (a cura di) 1991 Riccardo Morandi. Innovazione tecnologia progetto Gangemi Roma 290 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Nuova aerostazione civile di Catania "Filippo Eredai" (1970-1987), b. 79. Fondo Riccardo Morandi Riccardo Morandi Archivio Centrale dello Stato, Roma Elaborati di progetto

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
1- Pianta del piano terra; 2-Pianta del primo piano; 3- Pianta della copertura 1- Pianta del piano terra; 2-Pianta del primo piano; 3- Pianta della copertura L'industria italiana del cemento n. 10, 1982
Sezione trasversale dell'edificio Sezione trasversale dell'edificio L'industria italiana del cemento n. 5, 1982
Trave di copertura Trave di copertura L'industria italiana del cemento n. 10, 1982
Foto di cantiere Foto di cantiere L'industria italiana del cemento n. 10, 1982
Foto di cantiere Foto di cantiere L'industria italiana del cemento n. 10, 1982
Prospetto principale Prospetto principale L'industria italiana del cemento n. 10, 1982
Prospetto sulla pista Prospetto sulla pista L'industria italiana del cemento n. 10, 1982
Vista laterale del manufatto Vista laterale del manufatto L'industria italiana del cemento n. 5, 1982
Interni - Atrio principale Interni - Atrio principale L'industria italiana del cemento n. 5, 1982
Vista del terminal allo stato attuale Vista del terminal allo stato attuale Giorgia Strano - 2024
Vista del terminal allo stato attuale Vista del terminal allo stato attuale Giorgia Strano - 2024
Dettaglio prospetto Dettaglio prospetto Giorgia Strano - 2024

Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Aeroporti della Sicilia Visualizza
Fondo Riccardo Morandi ACS Visualizza
Dizionario biografico Treccani Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: Direzione generale creatività contemporanea
Titolare della ricerca: Università degli studi di Catania
Responsabile scientifico: Paola Barbera


Scheda redatta da Giorgia Strano
creata il 19/02/2024
ultima modifica il 17/02/2025