TOMBA FAMIGLIA SCIMEMI

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    [informazioni_architettoniche] => Il monumento si erge lungo il Viale dei cipressi che si sviluppa parallelamente alla Galleria monumentale o Famedio all’interno del cimitero di Messina. Si distingue dalle sepolture limitrofe per il suo netto verticalismo e per l’utilizzo del calcestruzzo a faccia vista. Il motivo della croce greca ricorre nelle due facce parallele non interessate dall’apertura dei loculi in un alternarsi di aggetti e rientranze, di pieni e di vuoti che contraddistingue l’intera struttura. Dalla lettura della relazione tecnica originaria si evince che “La costruzione consiste in un volume a forma di prisma, con base quadrata con m. 2,25 di lato e raggiunge un’altezza complessiva di m. 4,70. Essa è composta dalla sovrapposizione di tre blocchi, realizzati in calcestruzzo e cavi all’interno in modo da formare tre loculi per il contenimento delle casse mortuarie”. E ancora, proseguendo nella lettura e verificando con i disegni di progetto allegati si apprende che, in origine, a copertura degli accessi ai loculi erano previsti dei “coperchi in bronzo spazzolato, e delle grandi lettere pure in bronzo, a tutto rilievo, che formeranno le diciture: 'Diana', 'Erasmo' Scimemi 1902-1963”. La base del monumento risulta protetta da un gradino in pietra naturale suddiviso in quattro blocchi. Se si volesse provare a inquadrare quest’opera nell’ambito della produzione del suo autore, si potrebbe senza ombra di dubbio ascriverla all’interno della “sperimentazione continua che Giuseppe Samonà ha praticato nell’intero arco della sua lunga attività. Un percorso che non cede all’abitudine, alla ripetizione di motivi collaudati e all’autocompiacimento, ma che di ogni tema riesce a cogliere con acume le singolarità e gli aspetti meno immediati, restituendoli in maniera nuova e inattesa” (Longobardi 2021).
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    [categoria] => A. Opera di eccellenza
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