Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CHIESA PARROCCHIALE DI CRISTO RE

Scheda Opera

  • Planimetria generale del lotto
  • Pianta di studio della chiesa e del complesso parrocchiale
  • Sezione sulla canonica e sull'auditorio
  • Sezione longitudinale sulla chiesa
  • Prospettiva del complesso parrocchiale
  • Pianta dell'endonartece e sezione della chiesa
  • Particolare della copertura della chiesa
  • Pianta, sezione e prospetti del ciborio
  • Veduta d'insieme del complesso parrocchiale
  • Veduta del complesso parrocchiale
  • Veduta esterna della chiesa
  • Veduta del prospetto della chiesa
  • Dettaglio del prospetto della chiesa
  • Veduta esterna della canonica
  • Veduta dell'interno della chiesa
  • Comune: Catania
  • Denominazione: CHIESA PARROCCHIALE DI CRISTO RE
  • Indirizzo: Corso Italia N. 165
  • Data: 1943 - 1948
  • Tipologia: Edifici per il culto
  • Autori principali: Giuseppe Marletta, Mario Papale
Descrizione

Alla fine del 1943, in una città profondamente segnata dai bombardamenti, la diocesi di Catania, attraverso l’Amministrazione dell’erigenda chiesa di Cristo Re diretta dal sacerdote Lorenzo Ventorino, incarica l’ingegnere Mario Papale della redazione del progetto per un nuovo complesso parrocchiale da costruire su Corso Italia, uno dei più importanti assi di collegamento est-ovest della città, in una zona oggetto in quel momento di numerosi cantieri. Si tratta di una nuova parrocchia, una delle prime di una serie di chiese che accompagneranno la crescita dei quartieri del dopoguerra. L’ingegnere Mario Papale chiede e ottiene di poter coinvolgere nella progettazione Giuseppe Marletta (Catania,1906-1988), giovane architetto catanese, laureato alla Scuola Superiore di Architettura di Roma nel 1928. Marletta, al quale è ragionevole attribuire la scelta delle soluzioni architettoniche, elabora un progetto che si compone di volumi diversi ben individuati: la chiesa, il campanile, la canonica, un auditorium e l’oratorio. Il progetto si innesta nel contesto urbano, modulando i propri fronti, in relazione alla città. Sul Corso Italia la mole compatta della facciata, traforata da una sequenza di archi a tutto sesto su più livelli, si raccorda al volume della canonica, decisamente più basso e arretrato rispetto al filo stradale ; la torre campanaria, posta sullo spigolo del lotto, è completamente isolata e segna con nettezza il ruolo che la chiesa è chiamata ad avere nella città. Sui fronti retrostanti, segnati da un’edilizia residenziale più minuta, un muro continuo si articola con l’ingresso dell’oratorio e del cinema e lascia sempre vedere la massa dell’abside e il campanile che svetta al disopra dell’intera composizione.
I lavori vengono suddivisi in lotti e si prevede, nella prima fase, la costruzione della chiesa e della canonica. La prima pietra viene posta il 4 giugno 1944; i lavori sono diretti da Papale e Marletta per il primo lotto, mentre passano nelle mani del Genio Civile di Catania per i successivi due lotti, a seguito dell’applicazione del decreto legislativo presidenziale n. 35 del 1946, che prevede l’intervento economico dello Stato per la riparazione degli edifici di culto danneggiati o distrutti dalla guerra e offre la possibilità di accorpare gli edifici e modificarne l’ubicazione. La chiesa di Cristo Re viene dunque associata alla distrutta chiesa di Santa Maria della Cava.
La chiesa si compone di tre parti: l’endonartece traforato dalla sequenza di archi a tutto sesto che caratterizza la facciata principale e illumina l’interno; la navata unica, articolata dalla sequenza di archi su pilastri quasi accostati alle pareti perimetrali; l’abside rettangolare con le pareti laterali che con un traforo di piccoli archi a tutto sesto illuminano l’altare e la parete di fondo. I lavori vengono completati nel 1948 e nel 1950 la parete absidale, per la quale era previsto l'inserimento di un mosaico, viene affrescata da Archimede Cirinnà con una resurrezione di Cristo tra i Santi che, per il fondo oro e l’impostazione delle figure, ricorda il mosaico originariamente previsto.
Nel 1957 Giuseppe Marletta aggiorna il progetto per il completamento delle strutture parrocchiali con un computo metrico e i calcoli strutturali per la torre campanaria e nel 1959 ripropone la sala per convegni e spettacoli e un complesso di aule didattiche (“educatorio”). Nessuna di queste nuove strutture sarà costruita, così come non sarà mai costruito il campanile. Un corpo sul retro della chiesa, privo di qualità urbane e architettoniche, si addossa all’abside, e ospita dei locali parrocchiali, mentre gli spazi dell’auditorium e dell’oratorio sono rimasti liberi e sono utilizzati come campi per attività sportive.

Info
  • Progetto: 1943 - 1944
  • Esecuzione: 1944 - 1948
  • Tipologia Specifica: Chiesa e complesso parrocchiale
  • Committente: Diocesi di Catania - Amministrazione della erigenda chiesa di Cristo Re
  • Proprietà: Proprietà Ente religioso
  • Destinazione originaria: chiesa parrocchiale
  • Destinazione attuale: chiesa parrocchiale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Cooperativa Ars et labor Impresa esecutrice Esecuzione NO
Ufficio del Genio Civile Catania Direzione lavori Esecuzione NO
Giuseppe Marletta Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.architettura.unict.it/it/content/giuseppe-marletta-1906-1988 SI
Giuseppe Marletta Direzione lavori Esecuzione NO
Mario Papale Progetto architettonico Progetto SI
Mario Papale Direzione lavori Esecuzione NO
  • Strutture: calcestruzzo di cemento armato e muratura in pietrame
  • Materiale di facciata: rivestimento in pietra sulla facciata principale, intonaco sulla canonica e le altre facciate della chiesa
  • Coperture: tetto a falde sulla chiesa, a terrazzo sulla canonica
  • Serramenti: in legno di rovere
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Discreto
  • Stato Coperture: Buono
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I lavori vengono suddivisi in lotti e si prevede,  nella prima fase, la costruzione della chiesa e della canonica.  La prima pietra viene posta il 4 giugno 1944; i lavori sono diretti da Papale e Marletta per il primo lotto, mentre passano nelle mani del Genio Civile di Catania per i successivi due lotti, a seguito dell’applicazione del decreto legislativo presidenziale n. 35 del 1946, che prevede l’intervento economico dello Stato per  la riparazione degli edifici di culto danneggiati o distrutti dalla guerra e offre la possibilità di accorpare gli edifici e modificarne l’ubicazione. La chiesa di Cristo Re viene dunque associata alla distrutta chiesa di Santa Maria della Cava. 
La chiesa si compone di tre parti: l’endonartece traforato dalla sequenza di archi a tutto sesto che caratterizza la facciata principale e illumina l’interno; la navata unica, articolata dalla sequenza di archi su pilastri quasi accostati alle pareti perimetrali; l’abside rettangolare con le pareti laterali che con un traforo di piccoli archi a tutto sesto illuminano l’altare e la parete di fondo. I lavori vengono completati nel 1948 e nel 1950 la parete absidale, per la quale era previsto l'inserimento di un mosaico, viene affrescata da Archimede Cirinnà con una resurrezione di Cristo tra i Santi che, per il fondo oro e l’impostazione delle figure, ricorda il mosaico originariamente previsto. 
Nel 1957 Giuseppe Marletta aggiorna il progetto per il completamento delle strutture parrocchiali con un computo metrico e i calcoli strutturali per la torre campanaria e nel 1959 ripropone la sala per convegni e spettacoli e un complesso di aule didattiche (“educatorio”). Nessuna di queste nuove strutture sarà costruita, così come non sarà mai costruito il campanile. Un corpo sul retro della chiesa, privo di qualità urbane e architettoniche, si addossa all’abside, e ospita dei locali parrocchiali, mentre gli spazi dell’auditorium e dell’oratorio sono rimasti liberi e sono utilizzati come campi per attività sportive. 

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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 18
  • Particella: C
Opere D'Arte:
Codice ICCd Ubicazione Tipologia Soggetto Autore Materia Tecnica Stato di Conservazione Restauri
parete absidale Affresco Resurrezione di Cristo Archimede Cirinnà Affresco Buono


Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Marletta Giuseppe 1953 Architettura religiosa moderna in “Tecnica e ricostruzione”, nn. 7-8 152-159 No
Di Cristina Umberto, Trombino Giuseppe 1993 Marletta Giuseppe in Ruggieri Tricoli Maria Clara (a cura di), Luigi Sarullo. Dizionario degli Artisti Siciliani. 1. Architettura, Edizioni Novecento Palermo 287 No
Cantone Giovanna 2011 Giuseppe Marletta in Barbera Paola, Giuffrè Maria (a cura di), Archivi di Architetti e Ingegneri in Sicilia 1915-1945, Caracol Palermo 128-131 No
Zito Gaetano 2012 La città delle parrocchie e dei quartieri in Giarrizzo Giuseppe (a cura di), Catania. La città moderna, la città contemporanea Catania 237-251 No
Padrenostro Salvatore 2013 Catania costruita nel rinnovamento del moderno Edilstampa Roma 438-444 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Progetto per la chiesa parrocchiale del Cristo Re e sue pertinenze (casa parrocchiale, educatorio, sala convegni e spettacoli), Catania, Corso Italia. Fondo Giuseppe Marletta Giuseppe Marletta Archivio dei Progetti della Struttura Didattica Speciale (SDS) in Architettura e Patrimonio Culturale di Siracusa, Università degli studi di Catania Corpus di documenti e disegni relativi al progetto (1943-1959)

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Planimetria generale del lotto Planimetria generale del lotto Università di Catania, Archivio Progetti della SDS di Siracusa, Fondo Giuseppe Marletta
Pianta di studio della chiesa e del complesso parrocchiale Pianta di studio della chiesa e del complesso parrocchiale Università di Catania, Archivio Progetti della SDS di Siracusa,Fondo Giuseppe Marletta
Sezione sulla canonica e sull'auditorio Sezione sulla canonica e sull'auditorio Università di Catania, Archivio Progetti della SDS di Siracusa, Fondo Giuseppe Marletta
Sezione longitudinale sulla chiesa Sezione longitudinale sulla chiesa Università di Catania, Archivio Progetti della SDS di Siracusa, Fondo Giuseppe Marletta
Prospettiva del complesso parrocchiale Prospettiva del complesso parrocchiale Università di Catania, Archivio Progetti della SDS di Siracusa, Fondo Giuseppe Marletta
Pianta dell'endonartece e sezione della chiesa Pianta dell'endonartece e sezione della chiesa Università di Catania, Archivio Progetti della SDS di Siracusa, Fondo Giuseppe Marletta
Particolare della copertura della chiesa Particolare della copertura della chiesa Università di Catania, Archivio Progetti della SDS di Siracusa, Fondo Giuseppe Marletta
Pianta, sezione e prospetti del ciborio Pianta, sezione e prospetti del ciborio Università di Catania, Archivio Progetti della SDS di Siracusa, Fondo Giuseppe Marletta
Veduta d'insieme del complesso parrocchiale Veduta d'insieme del complesso parrocchiale Deborah Sanzaro - 2024
Veduta del complesso parrocchiale Veduta del complesso parrocchiale Deborah Sanzaro - 2024
Veduta esterna della chiesa Veduta esterna della chiesa Deborah Sanzaro - 2024
Veduta del prospetto della chiesa Veduta del prospetto della chiesa Deborah Sanzaro - 2024
Dettaglio del prospetto della chiesa Dettaglio del prospetto della chiesa Deborah Sanzaro - 2024
Veduta esterna della canonica Veduta esterna della canonica Deborah Sanzaro - 2024
Veduta dell'interno della chiesa Veduta dell'interno della chiesa Deborah Sanzaro - 2024

Criteri
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
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Crediti Scheda
Enti di riferimento: Direzione generale creatività contemporanea
Titolare della ricerca: Università degli studi di Catania
Responsabile scientifico: Paola Barbera


Scheda redatta da Paola Barbera (Università degli studi di Catania)
creata il 21/02/2024
ultima modifica il 22/01/2025