Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CHIESA E CAMPANILE DI SANT'ELENA IMPERATRICE

Scheda Opera

  • Veduta complessiva della chiesa
  • Veduta del protiro
  • Veduta della chiesa
  • Veduta complessiva del campanile
  • Veduta del campanile
  • Veduta complessiva dell'abside e del campanile
  • Veduta dal fondo della scarpata
  • Vista dalla scalinata d'ingresso
  • Comune: Gemona del Friuli
  • Località: Borgo Sant'Elena
  • Denominazione: CHIESA E CAMPANILE DI SANT'ELENA IMPERATRICE
  • Indirizzo: Borgo Capovilla N. 4
  • Data: 1983 - 1988
  • Tipologia: Edifici per il culto
  • Autori principali: Augusto Romano Burelli, Paola Gennaro
Descrizione

Commissionati dall’Arcidiocesi di Udine sul sito di quelli distrutti dal terremoto del 1976, chiesa e campanile sorgono isolati in un pianoro sulla cima di un colle dominante sul paesaggio boscoso circostante, quasi a vedetta dell’estremo limite dell’omonima piccola frazione del paese di Montenars. Costruiti su un terreno che, dietro la chiesa, scende ripido fino al greto di un torrente, i due manufatti stanno a calcolata distanza tra loro, in ragione della riduzione delle dimensioni della navata della chiesa riedificata rispetto a quella originaria; il campanile invece riutilizza il basamento superstite del manufatto ottocentesco. L’aula della chiesa si riduce in pianta ad un quadrato, e sembra spingere sul volume absidale più alto quasi comprimendosi e innalzandovi contro la struttura della copertura, che si solleva su due slanciati archi “zoppi” che scavalcano paralleli la navata sottostante. Le capriate del tetto a falde poggiano sul profilo superiore a salienti delle due strutture ad arco, e ad una quota più bassa due ali ribassate chiudono i fianchi della chiesa. Tutta l’attenzione dell’osservatore converge così sull’abside, illuminata con luce indiretta da una “finestra-timpano” più alta - non visibile ai fedeli - e composta in pianta da una struttura semicilindrica a doppio guscio con intercapedine accessibile, nella quale sono ricavati il tabernacolo, isolato sul fondo, le nicchie ritagliate come finestre, con le due statue, e le scale alle due logge sottostanti la copertura e, a scendere, alla cappella feriale con il sepolcro dell’arcivescovo, e al vano basamentale. Visto dall’esterno, e in particolare dai fianchi, il volume dell’abside si rivela essere una vera e propria torre a pianta semicilindrica, esterna al limite dello stesso pianoro e fondata alla base della scarpata retrostante, di fronte al greto del torrente. L’abside-torre si coglie da grande distanza - apparizione enigmatica - e insieme con l’alto campanile e gli spalti merlati dei parapetti che limitano il pianoro, richiamano alla mente una fantasiosa struttura castellana. La torre campanaria introduce un ulteriore motivo di sorpresa: al di sopra della poderosa base superstite, la nuova struttura si mostra cava su due lati opposti, rivelando al suo interno, in successione verticale, una sorta di tempietto, un’edicola vuota a sbalzo, fino alla plancia metallica della cella campanaria totalmente trasparente, sospesa sopra una colonna centrale.
L’insieme, artificioso e austero al tempo stesso, si mostra come la giustapposizione di “frammenti” in calcolata tensione tra loro - portico d’accesso, corpo dell’aula, torre-abside, torre campanaria, spalti merlati - dove la contraddizione di forme volutamente incongrue fa da filo conduttore di tutto il discorso architettonico, denso di criptiche simbologie ma anche animato dalla freschezza di tante riuscite invenzioni, che nel complesso fanno di quest’opera una tra le più convincenti e ispirate di tutta la poetica del “postmoderno” in Friuli.

Info
  • Progetto: 1983 -
  • Esecuzione: - 1988
  • Committente: Arcidiocesi di Udine
  • Proprietà: Proprietà Ente religioso
  • Destinazione originaria: Attività di culto
  • Destinazione attuale: Attività di culto
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Augusto Romano Burelli Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www-archive.iuav.it/ARCHIVIO-P/ARCHIVIO/collezioni/Archivio-S/index.htm SI
Paola Gennaro Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www-archive.iuav.it/ARCHIVIO-P/ARCHIVIO/collezioni/Archivio-S/index.htm SI
  • Strutture: Strutture in cemento armato
  • Materiale di facciata: Pareti di tamponamento intonacate o rivestite in pietra piasentina
  • Coperture: Coperture in rame
  • Serramenti: Serramenti in alluminio
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Ottimo
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela:
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1987 Augusto Romano Burelli: trilogia di un mestiere 1972-1986 Biblioteca dell'immagine Pordenone 179-190 Si
Margherita Petranzan 1992 Augusto Romano Burelli, Paola Gennaro: due chiese Pagus edizioni Limena (Padova) 13-32 Si
Paola Gennaro 1994 Augusto Romano Burelli e Paola Gennaro: opere 1982-1994 Arti Grafiche Friulane Udine 8-13 Si
Sandro Piussi, Daniela Omenetto 2013 Chiese prima e dopo il terremoto in Friuli. Cjase di Diu, cjase nestre Arcidiocesi Udine 203 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Archivio Augusto Romano Burelli e Paola Gennaro Augusto Romano Burelli, Paola Gennaro Archivio Progetti IUAV, Venezia

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Veduta complessiva della chiesa Veduta complessiva della chiesa Davide Sartori, 2024
Veduta del protiro Veduta del protiro Marco Stefani, 2024
Veduta della chiesa Veduta della chiesa Marco Stefani, 2024
Veduta complessiva del campanile Veduta complessiva del campanile Davide Sartori, 2024
Veduta del campanile Veduta del campanile Marco Stefani, 2024
Veduta complessiva dell'abside e del campanile Veduta complessiva dell'abside e del campanile Davide Sartori, 2024
Veduta dal fondo della scarpata Veduta dal fondo della scarpata Marco Stefani, 2024
Vista dalla scalinata d'ingresso Vista dalla scalinata d'ingresso Marco Stefani, 2024

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
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Crediti Scheda
Enti di riferimento: Direzione generale Creatività Contemporanea
Titolare della ricerca: Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale. Università degli Studi di Udine
Responsabile scientifico: Orietta Lanzarini, Vittorio Foramitti, Matteo Iannello


Scheda redatta da Marco Stefani e Davide Sartori
creata il 30/03/2024
ultima modifica il 29/05/2025