Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

RIQUALIFICAZIONE DELLA CENTRALE ENEL

Scheda Opera

  • Planivolumetrico
  • Piante e prospetti dell'impianto
  • Vista dell'edificio turbogas e del generatore vapore a recupero
  • Vista del generatore vapore a recupero e delle ciminiere
  • Vista del generatore vapore a recupero e delle ciminiere
  • Vista del generatore vapore a recupero e delle ciminiere
  • Dettaglio del rivestimento vapore a recupero e delle ciminiere
  • Comune: Priolo Gargallo
  • Denominazione: RIQUALIFICAZIONE DELLA CENTRALE ENEL
  • Indirizzo: Contrada Pantano Pozzillo
  • Data: 2000 - 2003
  • Tipologia: Edifici per attività produttive
  • Autori principali: Michele De Lucchi
Descrizione

La centrale termoelettrica Enel è situata nell'ampia area industriale di località Pantano Pozzillo nel comune di Priolo, in provincia di Siracusa. Il progetto rappresenta un esempio del processo di riqualificazione che ha interessato gli impianti costruiti negli anni ’60 e ’70 e che, dunque, necessitavano di un’appropriata riflessione nell’ottica della trasformazione più generale delle centrali a combustione di oli e/o carbone verso quelle a ciclo combinato turbogas.
La riconversione rientra nel piano di ottimizzazione del parco di produzione Enel, che ha portato a progressive variazioni, con un adeguamento tecnologico che ha favorito la riduzione delle emissioni e il miglioramento delle prestazioni dell'impianto. Non si tratta quindi di un intervento limitato a un'operazione di restyling ma, come testimoniato nel progetto di De Lucchi, di un ripensamento complessivo, che mira a ridisegnare sia l’impatto visivo che quello funzionale sull’ambiente circostante.
L’area è stata oggetto di una sistemazione secondo un preciso piano del paesaggio, distinguendo attraverso la vegetazione le zone prossime agli spazi di lavoro e le fasce rinaturalizzate. Due gusci traslucidi in policarbonato ospitano gli impianti, contrapponendosi alla torre atta a contenere le canne fumarie. L’intento progettuale include anche la differenziazione cromatica delle varie parti, con l'adozione del colore grigio-azzurro per le ciminiere, del giallo intenso per il generatore di vapore, del rosso bruciato per l’edificio turbogas: una palette di colori che serve non solo a codificare visivamente le diverse parti del manufatto, ma anche a cercare una connessione con il contesto naturale circostante, utilizzando colori che assecondano la relazione delle diverse parti dell'edificio con i colori della terra e della vegetazione (per i volumi più bassi) e del cielo (per i volumi che svettano sul complesso).
L'approccio sperimentato a Priolo è stato poi utilizzato anche in altri progetti di riconversioni di centrali su progetto di Michele De Lucchi.

Info
  • Progetto: 2000 - 2003
  • Esecuzione: 2003 - 2003
  • Tipologia Specifica: Centrale termoelettrica
  • Committente: Enel Produzione
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: Centrale elettrica
  • Destinazione attuale: Centrale elettrica
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Bayer Polymers Sheet Europe Impresa esecutrice Esecuzione NO
Cosmeci e Selp Impresa esecutrice Esecuzione NO
Michele De Lucchi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://archive.amdl.it/en/search.asp SI
Carlo De Mattia Collaboratore Progetto NO
Enel Power Progetto strutturale Esecuzione NO
Michele Marrozzini Collaboratore Progetto NO
Daniele Rossi Progetto architettonico Progetto NO
  • Strutture: Metallo
  • Materiale di facciata: Rivestimento in policarbonato
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Ottimo
  • Stato Serramenti: Ottimo

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La riconversione rientra nel piano di ottimizzazione del parco di produzione Enel, che ha portato a progressive variazioni, con un adeguamento tecnologico che ha favorito la riduzione delle emissioni e il miglioramento delle prestazioni dell'impianto. Non si tratta quindi di un intervento limitato a un'operazione di restyling  ma, come testimoniato nel progetto di De Lucchi, di un ripensamento complessivo, che mira a ridisegnare sia l’impatto visivo che quello funzionale sull’ambiente circostante.
L’area è stata oggetto di una sistemazione secondo un preciso piano del paesaggio, distinguendo attraverso la vegetazione le zone prossime agli spazi di lavoro e le fasce rinaturalizzate. Due gusci traslucidi in policarbonato ospitano gli impianti, contrapponendosi alla torre atta a contenere le canne fumarie. L’intento progettuale include anche la differenziazione cromatica delle varie parti, con l'adozione del colore grigio-azzurro per le ciminiere, del giallo intenso per il generatore di vapore, del rosso bruciato per l’edificio turbogas: una palette di colori che serve non solo a codificare visivamente le diverse parti del manufatto, ma anche a cercare una connessione con il contesto naturale circostante, utilizzando colori che assecondano la relazione delle diverse parti dell'edificio con i colori della terra e della vegetazione (per i volumi più bassi) e del cielo (per i volumi che svettano sul complesso).
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 82_Y
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Redazione 2004 Michele De Lucchi. Centrale termoelettrica Enel Priolo Gargallo in "Casabella", n. 723 74-81 Si
Bulegato Fiorella, Polano Sergio 2004 Michele De Lucchi. Comincia qui e finisce là Electa Milano 220-227 Si
Rossi Daniele 2005 Michele De Lucchi: edifici e interni industriali in "D'Architettura", n. 27 138-139 Si
Oddo Maurizio 2007 Architettura contemporanea in Sicilia Corrao Editore Trapani 624 Si

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Riqualificazione della Centrale Enel Priolo Gargallo Michele De Lucchi Archivio Michele De Lucchi Elaborati di progetto

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Planivolumetrico Planivolumetrico Archivio Michele De Lucchi
Piante e prospetti dell'impianto Piante e prospetti dell'impianto Casabella, n. 723
Vista dell'edificio turbogas e del generatore vapore a recupero Vista dell'edificio turbogas e del generatore vapore a recupero Gabriele Basilico
Vista del generatore vapore a recupero e delle ciminiere Vista del generatore vapore a recupero e delle ciminiere Gabriele Basilico
Vista del generatore vapore a recupero e delle ciminiere Vista del generatore vapore a recupero e delle ciminiere Gabriele Basilico
Vista del generatore vapore a recupero e delle ciminiere Vista del generatore vapore a recupero e delle ciminiere Gabriele Basilico
Dettaglio del rivestimento vapore a recupero e delle ciminiere Dettaglio del rivestimento vapore a recupero e delle ciminiere Gabriele Basilico
Gabriele Basilico

Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Archivio Michele De Lucchi Visualizza
AMD CIRCLE Visualizza
Accademia Nazionale di San Luca - Michele De Lucchi Visualizza
Treccani - Enciclopedia on line Visualizza
Archilovers Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: Direzione generale creatività contemporanea
Titolare della ricerca: Università degli studi di Catania
Responsabile scientifico: Paola Barbera


Scheda redatta da Danilo Randazzo (Università degli studi di Catania)
creata il 09/04/2024
ultima modifica il 22/01/2025