Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

PALAZZO MUNICIPALE DI PACE DEL MELA

Scheda Opera

  • Rilievo delle piante piano terra, primo e secondo piano
  • Rilievo dei prospetti anteriore e posteriore e sezioni
  • Veduta prospettica fronte principale
  • Dettaglio prospetto anteriore
  • Scorcio prospetto posteriore
  • Dettaglio prospetto laterale
  • Dettaglio prospetto laterale
  • Comune: Pace del Mela
  • Denominazione: PALAZZO MUNICIPALE DI PACE DEL MELA
  • Indirizzo: Via Roma N. 1
  • Data: 1956 - 1960
  • Tipologia: Municipi
  • Autori principali: Roberto Calandra
Descrizione

L’edificio è collocato ai margini del centro storico in un contesto fortemente connotato da fabbricati con volumetrie contenute e con i caratteri tipici dall’architettura vernacolare del meridione d’Italia. La matrice “modernista” è sicuramente l’elemento che contraddistingue il fabbricato progettato da uno dei più prolifici e interessanti interpreti dell’architettura moderna del secondo dopoguerra quale può essere considerato Roberto Calandra. L’edificio si sviluppa su quattro livelli, compreso il piano cantinato e, originariamente, viene realizzato in adiacenza a un fabbricato da cui si distacca nettamente in termini di consistenza e di espressività. Attualmente quest’ultimo è stato demolito per dare spazio al progetto di ampliamento della sede comunale redatto dal gruppo UFO guidato dall’architetto Claudio Lucchesi.
L’elemento che più di ogni altro contraddistingue l’edificio è l’articolazione dei prospetti che si distinguono l’uno dall’altro in termini di assetto e regole compositive. Una nota comune è sicuramente l’utilizzo del laterizio quale elemento di finitura dell’involucro esterno ma anche con accenti decorativi quando la sua rotazione a 45° diventa elemento espressivo richiamando una delle caratteristiche della produzione artistica di Roberto Calandra che era appunto la cura del dettaglio. Il prospetto principale si divide in due parti: la prima, caratterizzata da una scalinata da cui si accede, tramite un’ampia superficie vetrata, all’atrio. Un robusto marcapiano in calcestruzzo separa il piano rialzato dal primo piano che ospita gli uffici tecnici. Questo livello è scandito da setti murari in laterizio che inquadrano alte bucature verticali. Il taglio dell’angolo, su entrambi i margini, viene compensato, per riallinearsi al profilo del marcapiano, con la realizzazione di un balconcino a pianta triangolare. La seconda parte del prospetto si sviluppa su tre livelli, il secondo dei quali è scandito da una successione di sette bucature verticali, mentre il terzo è contraddistinto da un paramento murario prevalentemente in laterizio e da due aperture affiancate, sul lato destro, da una fitta successione di piccoli setti orizzontali. Il prospetto laterale si sviluppa in leggera pendenza su quattro livelli: la prima parte si distingue per il rivestimento in marmo in continuità con il prospetto principale. Proseguendo verso Largo Municipio, al piano terra si apre un ingresso secondario sormontato da una profonda loggia. A seguire ampie bucature rettangolari in un’alternanza di rivestimento in laterizio e calcestruzzo. L’elemento che contraddistingue principalmente il prospetto posteriore è dato sicuramente dall’aggetto delle tre bucature del secondo livello. Un’alta “mantovana” a spiovente segna l’attacco al cielo dell’edificio riprendendo un motivo ricorrente nella produzione architettonica di Mario Ridolfi, contemporaneo di Calandra e operativo a Messina nei primi anni Cinquanta del Novecento.

Info
  • Progetto: 1956 - 1958
  • Esecuzione: 1959 - 1960
  • Committente: Comune di Pace del Mela
  • Proprietà: proprietà Ente pubblico territoriale
  • Destinazione originaria: municipio
  • Destinazione attuale: municipio
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Roberto Calandra Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.architetti.san.beniculturali.it/web/architetti/protagonisti/scheda-protagoni-sta?p_p_id=56_INSTANCE_V64e&articleId=14161&p_p_lifecycle=1&p_p_state=normal&groupId=10304&viewMode=normal SI
Roberto Calandra Direzione lavori Esecuzione NO
Antonino Nastasi Impresa esecutrice Esecuzione NO
Giuseppe Pagano Progetto strutturale Progetto NO
  • Strutture: setti in muratura portante in calcestruzzo armato con solai in latero-cemento
  • Materiale di facciata: rivestimento in lastre di marmo e in mattoni a faccia-vista; pannelli in calcestruzzo a faccia-vista; per fasce marcapiano e cornici: calcestruzzo armato a vista
  • Coperture: tetto a falde con ordito principale in calcestruzzo armato e manto in tegole laterizie
  • Serramenti: infissi in alluminio; tapparelle in pvc
  • Stato Strutture: Discreto
  • Stato Materiale di facciata: Discreto
  • Stato Coperture: Discreto
  • Stato Serramenti: Discreto

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L’elemento che più di ogni altro contraddistingue l’edificio è l’articolazione dei prospetti che si distinguono l’uno dall’altro in termini di assetto e regole compositive. Una nota comune è sicuramente l’utilizzo del laterizio quale elemento di finitura dell’involucro esterno ma anche con accenti decorativi quando la sua rotazione a 45° diventa elemento espressivo richiamando una delle caratteristiche della produzione artistica di Roberto Calandra che era appunto la cura del dettaglio. Il prospetto principale si divide in due parti: la prima, caratterizzata da una scalinata da cui si accede, tramite un’ampia superficie vetrata, all’atrio. Un robusto marcapiano in calcestruzzo separa il piano rialzato dal primo piano che ospita gli uffici tecnici. Questo livello è scandito da setti murari in laterizio che inquadrano alte bucature verticali. Il taglio dell’angolo, su entrambi i margini, viene compensato, per riallinearsi al profilo del marcapiano, con la realizzazione di un balconcino a pianta triangolare. La seconda parte del prospetto si sviluppa su tre livelli, il secondo dei quali è scandito da una successione di sette bucature verticali, mentre il terzo è contraddistinto da un paramento murario prevalentemente in laterizio e da due aperture affiancate, sul lato destro, da una fitta successione di piccoli setti orizzontali. Il prospetto laterale si sviluppa in leggera pendenza su quattro livelli: la prima parte si distingue per il rivestimento in marmo in continuità con il prospetto principale. Proseguendo verso Largo Municipio, al piano terra si apre un ingresso secondario sormontato da una profonda loggia. A seguire ampie bucature rettangolari in un’alternanza di rivestimento in laterizio e calcestruzzo. L’elemento che contraddistingue principalmente il prospetto posteriore è dato sicuramente dall’aggetto delle tre bucature del secondo livello. Un’alta “mantovana” a spiovente segna l’attacco al cielo dell’edificio riprendendo un motivo ricorrente nella produzione architettonica di Mario Ridolfi, contemporaneo di Calandra e operativo a Messina nei primi anni Cinquanta del Novecento. 
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1
												
  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 9
  • Particella: 912

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Iannello Matteo 2011 Calandra Roberto in Barbera Paola, Giuffrè Maria (a cura di), Archivi di architetti e ingegneri in Sicilia (1915-1945), Caracol Palermo 80-81 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Pace del Mela - Lavori di costruzione di un edificio comunale Roberto Calandra Archivio privato Roberto Calandra Carteggi, computi, capitolati di appalto, certificato di ultimazione dei lavori

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Rilievo delle piante piano terra, primo e secondo piano Rilievo delle piante piano terra, primo e secondo piano Studio UFO-2021
Rilievo dei prospetti anteriore e posteriore e sezioni Rilievo dei prospetti anteriore e posteriore e sezioni Studio UFO-2021
Veduta prospettica fronte principale Veduta prospettica fronte principale Adriana Arena-2024
Dettaglio prospetto anteriore Dettaglio prospetto anteriore Adriana Arena-2024
Scorcio prospetto posteriore Scorcio prospetto posteriore Adriana Arena-2024
Dettaglio prospetto laterale Dettaglio prospetto laterale Adriana Arena-2024
Dettaglio prospetto laterale Dettaglio prospetto laterale Adriana Arena-2024

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
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Crediti Scheda
Enti di riferimento: Direzione generale creatività contemporanea
Titolare della ricerca: Università degli studi di Catania
Responsabile scientifico: Paola Barbera


Scheda redatta da Adriana Arena (Università degli studi di Messina)
creata il 23/05/2024
ultima modifica il 06/02/2025