Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MESSINA - POLO PAPARDO, EX FACOLTÀ DI INGEGNERIA

Scheda Opera

  • Planimetria generale
  • Planimetria blocco aule e uffici e sezione trasversale
  • Sezione longitudinale
  • Porzione del prospetto longitudinale nord-est
  • Prospetto nord-ovest
  • Planimetria residenza universitaria
  • ingresso Aula Magna
  • vista dall'alto di una delle corti
  • tetto giardino
  • Scorcio prospettico
  • Scorcio prospettico percorsi aerei
  • Comune: Messina
  • Località: Contrada Di Dio, Frazione Sant’Agata
  • Denominazione: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MESSINA - POLO PAPARDO, EX FACOLTÀ DI INGEGNERIA
  • Indirizzo: Salita Sperone
  • Data: 1999 - 2005
  • Tipologia: Università - Campus
  • Autori principali: Marcello Rebecchini
Descrizione

Il carattere architettonico dell’intero insediamento prende spunti e riferimenti dalla cosiddetta architettura “mediterranea” i cui tratti essenziali sono riconoscibili nel candore delle superfici e nel sapiente gioco di ombre e luci riscontrabile sotto il sole. Il complesso si inserisce in un fondovalle con uno sviluppo longitudinale ad esso parallelo in direzione nord-ovest sud-est, superando la pendenza del sito con salti di quota di circa 4 m. L’edificio è composto da tre corpi paralleli, quello dipartimentale, delle aule e dei servizi comuni. I primi due sono serviti da un viale pedonale e collegati in quota da passerelle aeree. Un’ulteriore arteria stradale di emergenza costeggia il corpo dei dipartimenti sviluppandosi parallelamente alla strada comunale. I tre blocchi che costituiscono questo corpo presentano un involucro murario, intervallato dai corpi scala, a protezione delle facciate continue del fabbricato, arretrate rispetto ai due fronti principali. Sul fronte esposto a sud-ovest, la facciata è protetta anche da balconi aggettanti. Il blocco delle aule è scandito da finestrature a sviluppo orizzontale, schermate, laddove si renda necessario, da brise-soleil metallici. Gli elementi di collegamento, sia in verticale che in orizzontale, tra le diverse aule, contenenti le scale, sono integralmente vetrati e schermati da un grigliato metallico costituito da lamelle orizzontali. Interposte tra i corpi scala sono tre corti interne attrezzate a verde. Nella zona terminale di questo stesso blocco lato monte, si inserisce l’Aula Magna che, strutturata a gradoni, adagiandosi perfettamente sul dislivello naturale del terreno, è accessibile dal grande piazzale d’ingresso situato a nord-ovest. Sul livello sovrastante la hall d’ingresso all’Aula è collocato il bar che dispone di un ampio balcone a pianta triangolare che dà accesso ad un corpo scala esterno di forma circolare che conduce alla quota del piano terra. La copertura del blocco aule è interamente fruibile e raccordata ai vari livelli, caratterizzati da coppie di sedili, protetti da pensiline metalliche che si alternano ad ampie aiuole, da scale metalliche. La porzione in corrispondenza con il solaio dell’Aula Magna è caratterizzata da una superficie gradonata destinata ad eventi e spettacoli. Due aree parcheggio sono collocate a monte e a valle dell’intero complesso. La biblioteca di dipartimento è collocata all’estremità del blocco aule, nella fascia più interna e si dispone su due livelli.
Nella parte alta del lotto si inserisce il blocco destinato alla residenza universitaria. La forma semicircolare dell’edificio è suggerita dalla conformazione del terreno, particolarmente attraente per ubicazione e vista panoramica. L’edificio si sviluppa su due elevazioni fuori terra e circonda uno spazio verde. È caratterizzato dalla presenza di balconi a servizio delle camere e da una copertura piana con lucernario centrale che illumina i corridoi interni degli ambienti del primo piano e, parzialmente, anche i soggiorni del piano terra. Un porticato centrale di fronte ai soggiorni si apre sul giardino antistante.

Info
  • Progetto: 1999 - 2000
  • Esecuzione: 2001 - 2005
  • Committente: Università degli Studi di Messina
  • Proprietà: Proprietà Ente pubblico non territoriale
  • Destinazione originaria: Campus universitario
  • Destinazione attuale: Campus universitario
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Davide Carrarini Progetto strutturale Progetto NO
Evaristo Carrarini Progetto strutturale Progetto NO
Antonello Di Stefano Progetto architettonico Progetto NO
Marcello Rebecchini Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: calcestruzzo armato, pannelli cementizi; pannelli latero-cementizi
  • Materiale di facciata: tamponatura monostrato con finitura in intonaco di colore bianco; pannelli di alluminio verniciato di colore grigio; pietra artificiale
  • Coperture: tetto a giardino (blocco aule e servizi comuni); tetto piano praticabile (blocco uffici e residenze)
  • Serramenti: infissi in alluminio; brise-soleil metallici; parapetti e corrimano metallici
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Discreto
  • Stato Coperture: Discreto
  • Stato Serramenti: Discreto

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Nella parte alta del lotto si inserisce il blocco destinato alla residenza universitaria. La forma semicircolare dell’edificio è suggerita dalla conformazione del terreno, particolarmente attraente per ubicazione e vista panoramica. L’edificio si sviluppa su due elevazioni fuori terra e circonda uno spazio verde. È caratterizzato dalla presenza di balconi a servizio delle camere e da una copertura piana con lucernario centrale che illumina i corridoi interni degli ambienti del primo piano e, parzialmente, anche i soggiorni del piano terra. Un porticato centrale di fronte ai soggiorni si apre sul giardino antistante. 
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 40
  • Particella: 1754

Note

L’ex Facoltà di Ingegneria, attuale Dipartimento di Ingegneria, ricade all’interno del Campus universitario Polo Papardo che ospita anche i dipartimenti di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche ed Ambientali e di Scienze Matematiche e Informatiche, Scienze Fisiche e Scienze della Terra (oggetto di un'altra scheda nell'ambito del presente Censimento) entrambi alloggiati all’interno di edifici realizzati negli anni ’80 interessati da recenti interventi di ristrutturazione. Il polo universitario comprende anche un edificio polifunzionale e la mensa.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Lenci Ruggero 2004 Essenzialità funzionale Faculty of Engineering, Messina in "l’Arca", n. 214 26-33 Si
Lenci Ruggero 2005 Nuova Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Messina, Progetto di Marcello Rebecchini in "L’Architettura. Cronache e storia", n. 591 26-35 Si
Oddo Maurizio 2007 Architettura contemporanea in Sicilia Corrao Editore Trapani 614 Si
Percoco Maura 2013 «…Spero di esserci riuscito». Le ragioni del progetto per la Facoltà di Ingegneria a Messina in "Rassegna di Architettura e Urbanistica", n. 140 81-89 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Planimetria generale Planimetria generale Archivio Dipartimento di Ingegneria
Planimetria blocco aule e uffici e sezione trasversale Planimetria blocco aule e uffici e sezione trasversale Archivio Dipartimento di Ingegneria
Sezione longitudinale Sezione longitudinale Archivio Dipartimento di Ingegneria
Porzione del prospetto longitudinale nord-est Porzione del prospetto longitudinale nord-est Archivio Dipartimento di Ingegneria
Prospetto nord-ovest Prospetto nord-ovest Archivio Dipartimento di Ingegneria
Planimetria residenza universitaria Planimetria residenza universitaria Archivio Dipartimento di Ingegneria
ingresso Aula Magna ingresso Aula Magna Adriana Arena-2024
vista dall'alto di una delle corti vista dall'alto di una delle corti Adriana Arena-2024
tetto giardino tetto giardino Adriana Arena-2024
Scorcio prospettico Scorcio prospettico Adriana Arena-2024
Scorcio prospettico percorsi aerei Scorcio prospettico percorsi aerei Adriana Arena-2024

Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
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Crediti Scheda
Enti di riferimento: Direzione generale creatività contemporanea
Titolare della ricerca: Università degli studi di Catania
Responsabile scientifico: Paola Barbera


Scheda redatta da Adriana Arena (Università degli studi di Messina)
creata il 23/05/2024
ultima modifica il 22/01/2025