Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

PALAZZO RINASCENTE

Scheda Opera

  • Pianta piano terreno
  • Pianta primo piano
  • Pianta piano secondo
  • Pianta terzo piano
  • Pianta quarto e quinto piano
  • Pianta copertura
  • Prospetto viale San Martino
  • Prospetto via dei Mille
  • Sezione lungo la galleria
  • Prospetto principale - Viale San Martino via Santa Cecilia
  • Prospetto laterale via Aurelio Saffi
  • Particolare d'angolo viale San Martino via Santa Cecilia
  • Galleria piano terra. Particolare verso il Viale San Martino
  • Galleria piano terra a fianco della portineria
  • Particolare portineria
  • Particolare soffitto portineria
  • Comune: Messina
  • Denominazione: PALAZZO RINASCENTE
  • Indirizzo: Viale San Martino, 196-226, isolato 101
  • Data: 1963 - 1969
  • Tipologia: Edifici polifunzionali
  • Autori principali: Roberto Calandra, Aldo D'Amore, Giuseppe De Cola, Gruppo Sismiconsult, Napoleone Cutrufelli
Descrizione

La ricerca costruttiva e strutturale che caratterizza la ‘seconda fase’ della ricostruzione della città ha nell’isolato 101 la sua massima espressione: il primo edificio multipiano antisismico d’Italia in struttura in acciaio in zona sismica di primo grado. I disegni e le foto d’archivio del cantiere appena avviato, conservati presso l’archivio dello studio De Cola, svelano il progetto firmato dalla società Sismiconsult nel 1963 e commissionato dalla Rinascente. L’edificio, che occupa quasi integralmente l’intera area dell’isolato, a sessant’anni dalla sua costruzione, conferma la completa fusione tra linguaggio architettonico e sapere ingegneristico. Roberto Calandra (1915-2015), anima del progetto architettonico del gruppo, in perfetta sintonia con gli ingegneri Napoleone Cutrufelli (1909-1997), Aldo D’Amore (1928-2021) e Giuseppe De Cola (1917-2007), realizza il primo edificio in acciaio saldato in cantiere con la supervisione dell’Istituto Italiano di Saldatura (IIS). La sapiente tecnica ingegneristica non limita pertanto le scelte compositive del disegno architettonico che si fondono integralmente con la struttura di sostegno. Ancor oggi l’edificio assolve alle destinazioni d’uso di progetto. Due piani fuori terra e un piano interrato hanno destinazione commerciale, diversamente dai restanti altri quattro piani destinati a uso abitativo. Una galleria di collegamento - per l'attraversamento trasversale dell’edificio - connette il fronte sulla via principale a prevalente destinazione commerciale con il prospetto retrostante in cui insiste l’ingresso ai piani superiori. La galleria, in asse con lo spazio d’isolamento del blocco edilizio antistante, intende così confrontarsi con la maglia urbana prevista dal piano regolatore, collegandosi con l’aulico prospetto dell’isolato 102 realizzato negli anni Venti da Gaetano Rapisardi (1893-1988).
Il progetto calibra con grande equilibrio il linguaggio architettonico con la struttura in acciaio: i volumi, superati i due piani commerciali, aggettano e rientrano con un gioco di forme e materiali, collegandosi ai piani sottostanti attraverso il sistema dei pluviali che diventa elemento architettonico di prospetto. La struttura d’acciaio, che si mostra nelle partiture interne della galleria e nelle parti comuni, e Il dettaglio architettonico in pietra o legno della portineria e dei ballatoi interni lo rendono uno degli edifici più interessanti del panorama cittadino.

Info
  • Progetto: 1963 - 1963
  • Esecuzione: 1964 - 1969
  • Tipologia Specifica: Edifici polifunzionali
  • Committente: Rinascente
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: Edificio polifunzionale
  • Destinazione attuale: Edificio polifunzionale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Roberto Calandra Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.architetti.san.beniculturali.it/web/architetti/protagonisti/scheda-protagonista?p_p_id=56_INSTANCE_V64e&articleId=14161&p_p_lifecycle=1&p_p_state=normal&groupId=10304&viewMode=normal SI
Roberto Calandra Direzione lavori Esecuzione Visualizza Profilo https://www.architetti.san.beniculturali.it/web/architetti/protagonisti/scheda-protagonista?p_p_id=56_INSTANCE_V64e&articleId=14161&p_p_lifecycle=1&p_ NO
Napoleone Cutrufelli Progetto architettonico Progetto SI
Napoleone Cutrufelli Direzione lavori Esecuzione NO
Aldo D'Amore Progetto strutturale Progetto SI
Aldo D'Amore Direzione lavori Esecuzione NO
Giuseppe De Cola Progetto strutturale Progetto SI
Giuseppe De Cola Direzione lavori Esecuzione NO
Gruppo Sismiconsult Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: Fondazioni in plinti trivellati in c.a. raggruppati da plinti in c.a.; Scheletro portante in acciaio di qualità non inferiore ad Aq.42
  • Materiale di facciata: Struttura in acciaio a visto per l'attacco a terra; Marcapiani e cornici in acciaio a vista; Primo piano in lamiera zincata e piastrelle in ceramica; Dal II al VI piano rivestimento in piastrelle color terracotta.
  • Coperture: Tetto piano praticabile in struttura mista di laterizi forati e c.a. con nervature parallele e solettina di cm.4 gettata in opera
  • Serramenti: Infissi in profilati prevalente in ferro e alluminio anodizzato; Parapetti con ringhiere in ferro battuto; Tapparelle prevalentemente in legno e alluminio anodizzato.
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

													Array
(
    [id_opera] => 5429
    [codice] => ME033
    [denominazione] => PALAZZO RINASCENTE 
    [regione] => Sicilia
    [provincia] => Messina
    [comune] => Messina
    [localita] => 
    [indirizzo] => Viale San Martino, 196-226, isolato 101 
    [id_categoria] => 2
    [id_tipologia] => 26
    [tipologia_specifica] => Edifici polifunzionali 
    [anno_inizio_progetto] => 1963
    [anno_fine_progetto] => 1963
    [anno_inizio_esecuzione] => 1964
    [anno_fine_esecuzione] => 1969
    [classificazione] => 
    [id_livello_scheda] => 1
    [codice_iccd] => 
    [codice_benitutelati] => 
    [informazioni_architettoniche] => La ricerca costruttiva e strutturale che caratterizza la ‘seconda fase’ della ricostruzione della città ha nell’isolato 101 la sua massima espressione: il primo edificio multipiano antisismico d’Italia  in struttura in acciaio in zona sismica di primo grado. I disegni e le foto d’archivio del cantiere appena avviato, conservati presso l’archivio dello studio De Cola, svelano il progetto firmato dalla società Sismiconsult nel 1963 e commissionato dalla Rinascente. L’edificio, che occupa quasi integralmente l’intera area dell’isolato, a sessant’anni dalla sua costruzione, conferma la completa fusione tra linguaggio architettonico e sapere ingegneristico. Roberto Calandra (1915-2015), anima del progetto architettonico del gruppo, in perfetta sintonia con gli ingegneri Napoleone Cutrufelli (1909-1997), Aldo D’Amore (1928-2021) e Giuseppe De Cola (1917-2007), realizza il primo edificio in acciaio saldato in cantiere con la supervisione dell’Istituto Italiano di Saldatura (IIS). La sapiente tecnica ingegneristica non limita pertanto le scelte compositive del disegno architettonico che si fondono integralmente con la struttura di sostegno. Ancor oggi l’edificio assolve alle destinazioni d’uso di progetto. Due piani fuori terra e un piano interrato hanno destinazione commerciale, diversamente dai restanti altri quattro piani destinati a uso abitativo. Una galleria di collegamento - per l'attraversamento trasversale dell’edificio - connette il fronte sulla via principale a prevalente destinazione commerciale con il prospetto retrostante in cui insiste l’ingresso ai piani superiori. La galleria, in asse con lo spazio d’isolamento del blocco edilizio antistante,  intende così confrontarsi con la maglia urbana prevista dal piano regolatore, collegandosi con l’aulico prospetto dell’isolato 102 realizzato negli anni Venti da Gaetano Rapisardi (1893-1988). 
Il progetto calibra con grande equilibrio il linguaggio architettonico con la struttura in acciaio: i volumi, superati i due piani commerciali,  aggettano e rientrano con un gioco di forme e materiali, collegandosi ai piani sottostanti attraverso il sistema dei pluviali che diventa elemento architettonico di prospetto. La struttura d’acciaio, che si mostra nelle partiture interne della galleria e nelle parti comuni, e Il dettaglio architettonico in pietra o legno della portineria e dei ballatoi interni lo rendono uno degli edifici più interessanti del panorama cittadino. 

    [committente] => Rinascente 
    [foglio_catastale] => 231
    [particella] => 54
    [strutture] => Fondazioni in plinti trivellati in c.a. raggruppati da plinti in c.a.; Scheletro portante in acciaio di qualità non inferiore ad Aq.42
    [id_stato_struttura] => 2
    [materiale_facciata] => Struttura in acciaio a visto per l'attacco a terra; Marcapiani e cornici in acciaio a vista; Primo piano in lamiera zincata e piastrelle in ceramica; Dal II al VI piano rivestimento in piastrelle color terracotta.
    [id_stato_facciata] => 2
    [coperture] => Tetto piano praticabile in struttura mista di laterizi forati e c.a. con nervature parallele e solettina di cm.4 gettata in opera 
    [id_stato_coperture] => 2
    [serramenti] => Infissi in profilati prevalente in ferro e alluminio anodizzato; Parapetti con ringhiere  in ferro battuto; Tapparelle prevalentemente in legno e alluminio anodizzato. 
    [id_stato_serramenti] => 2
    [destinazione_originaria] => Edificio polifunzionale 
    [destinazione_attuale] => Edificio polifunzionale 
    [trasformazioni] => Nessuna 
    [id_tipo_proprieta] => 6
    [specifiche_proprieta] => 
    [id_tipo_provvedimento] => 1
    [data_provvedimento] => 
    [riferimento_normativo] => 
    [altri_provvedimenti] => 
    [vincolo] => 0
    [note] => 
    [denominazione_aggregato] => 
    [latitude] => 38.182289
    [longitude] => 15.552393
    [score] => 4
    [id_user] => 84
    [status] => 1
    [date_add] => 2024-05-23 20:05:59
    [date_upd] => 2025-02-06 12:35:00
    [categoria] => B. Opera selezionata
    [tipologia] => Edifici polifunzionali
    [proprieta] => Proprietà privata
    [cat_autori] => Roberto Calandra,Aldo  D'Amore,Giuseppe  De Cola,Gruppo  Sismiconsult,Napoleone Cutrufelli
    [id_regione] => 7
)
1
												
  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 231
  • Particella: 54

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Indelicato Aldo 2004 Roberto Calandra e il senso vivo della storia in "Città e Territorio", numero unico Messina 20-21 Si
Cardullo Francesco 2008 La ricostruzione di Messina dagli anni cinquanta ad oggi in "Città e Territorio", n. 3 Palermo 20-35 Si
Marino Antonino 2009 Roberto Calandra a Messina in "Per", numero speciale, n. 14 Palermo 22-24 Si
Lima Antonietta Iolanda 2009 Dentro l'architettura di Roberto Calandra in "Per", numero speciale, n. 14 Palermo 12-17 No
Barbera Paola 2009 Conversazione con Roberto Calandra in "Per", numero speciale, n. 14 Palermo 4-6 No
Campo Gesualdo 2009 Roberto Calandra architetto e maestro in "Per", numero speciale, n. 14 Palermo 8-10 Si
Iannello Matteo 2011 Roberto Calandra in Barbera Paola, Giuffrè Maria (a cura di), Archivi di architetti e ingegneri in Sicilia (1915-1945), Caracol Palermo 80-81 Si
Iannello Matteo 2012 Roberto Calandra architetto e maiueta in Marafon Pecoraro Massimiliano, Palazzotto Pierfrancesco (a cura di), Archivi di architettura a Palermo. Memorie della città (XVII-XX secolo) Palermo 121-131 Si
Leonardi Walter 2012 Carlo Scarpa e Roberto Calandra: interventi siciliani tra progetto e restauro Politecnico di Torino, Tesi di Laurea Torino Si
Vicari Nino 2023 Pianificare Progettare Costruire Restaurare nella Sicilia del secondo Novecento Caracol Palermo No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
La Rinascente SPA e cond. Via dei Verdi is. 101 (Faldone 41/1) Gruppo Sismiconsult Archivio del Genio Civile di Messina Progetto preliminare ed esecutivo
La Rinascente Spa (Faldone 231/4) Gruppo Sismiconsult Archivio del Genio Civile di Messina Progetto esecutivo
Palazzo Rinascente Gruppo Sismiconsult Archivio privato Giuseppe De Cola, Messina Documenti relativi al progetto

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Pianta piano terreno Pianta piano terreno Archivio Genio Civile Messina
Pianta primo piano Pianta primo piano Archivio Genio Civile Messina
Pianta piano secondo Pianta piano secondo Archivio Genio Civile Messina
Pianta terzo piano Pianta terzo piano Archivio Genio Civile Messina
Pianta quarto e quinto piano Pianta quarto e quinto piano Archivio Genio Civile Messina
Pianta copertura Pianta copertura Archivio Genio Civile Messina
Prospetto viale San Martino Prospetto viale San Martino Archivio Genio Civile Messina
Prospetto via dei Mille Prospetto via dei Mille Archivio Genio Civile Messina
Sezione lungo la galleria Sezione lungo la galleria Archivio Genio Civile Messina
Prospetto principale - Viale San Martino via Santa Cecilia Prospetto principale - Viale San Martino via Santa Cecilia Francesca Passalacqua
Prospetto laterale via Aurelio Saffi Prospetto laterale via Aurelio Saffi Francesca Passalacqua
Particolare d'angolo viale San Martino via Santa Cecilia Particolare d'angolo viale San Martino via Santa Cecilia Francesca Passalacqua
Galleria piano terra. Particolare verso il Viale San Martino Galleria piano terra. Particolare verso il Viale San Martino Francesca Passalacqua
Galleria piano terra a fianco della portineria Galleria piano terra a fianco della portineria Francesca Passalacqua
Particolare portineria Particolare portineria Francesca Passalacqua
Particolare soffitto portineria Particolare soffitto portineria Francesca Passalacqua

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: Direzione generale creatività contemporanea
Titolare della ricerca: Università degli studi di Catania
Responsabile scientifico: Paola Barbera


Scheda redatta da Francesca Passalacqua (Università degli studi di Messina)
creata il 23/05/2024
ultima modifica il 06/02/2025