Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CENTRALE TERMOELETTRICA SGES

Scheda Opera

  • Tavola di progetto, pianta del corpo degli uffici (© CSAC Parma)
  • Tavola di progetto, prospetto ovest (© CSAC Parma)
  • Tavola di progetto, prospetto nord (© CSAC Parma)
  • Tavola di progetto, prospetto est (© CSAC Parma)
  • Rivista
  • Foto d'epoca (© Università Iuav di Venezia, Archivio Progetti – Fondo Giuseppe e Alberto Samonà)
  • Foto d'epoca, corpo degli uffici (© Università Iuav di Venezia, Archivio Progetti – Fondo Giuseppe e Alberto Samonà)
  • Foto d'epoca, sala macchine e sala quadri, fronte sud (© Università Iuav di Venezia, Archivio Progetti – Fondo Giuseppe e Alberto Samonà)
  • Stato attuale, vista fronte nord (© Giuseppe Violante)
  • Stato attuale, vista nord-ovest (© Giuseppe Violante)
  • Stato attuale, vista di scorcio, fronte ovest (© Giuseppe Violante)
  • Stato attuale, vista di scorcio sud-ovest (© Giuseppe Violante)
  • Ricostruzione virtuale, fronte nord
  • Ricostruzione virtuale, alzato ovest
  • Ricostruzione virtuale, alzato est
  • Ricostruzione virtuale, scorcio prospettico da ovest
  • Comune: Trapani
  • Denominazione: CENTRALE TERMOELETTRICA SGES
  • Indirizzo: Via Isola Zavorra
  • Data: 1961 - 1964
  • Tipologia: Impianti idrici, elettrici o idroelettrici
  • Autori principali: Giuseppe Samonà, Giuseppina Marcialis, Alberto Samonà
Descrizione

La Centrale Termoelettrica di Trapani è uno dei tasselli della proficua e duratura collaborazione tra la Società Generale Elettrica Sicula (SGES, poi assorbita dall’ENEL) e l’architetto e urbanista palermitano Giuseppe Samonà. Questi, infatti, tra gli anni ’50 e ‘60, progetterà gli impianti di produzione di energia elettrica di Termini Imerese e Augusta, un edificio direzionale in Via Marchese di Villabianca a Palermo, un edificio per uffici a Siracusa e diverse architetture complementari e di servizio, distribuite su tutto il territorio siciliano. Come riportato chiaramente nei cartigli delle tavole grafiche custodite presso l’Archivio Progetti IUAV e il CSAC di Parma, a coadiuvare Samonà nel progetto della Centrale di Trapani vi sono il figlio Alberto e Giuseppina Marcialis. Flavia Zaffora, nella sua monografia dedicata alle centrali siciliane di Samonà, afferma che l’impianto trapanese, con soli 12 MegaWatt di potenza erogabile, era in grado di produrre energia soltanto per il servizio di punta e di emergenza, oltre ad eseguire le trasformazioni tra le reti a 20 e 10 KiloVolt, alle quali era collegato. La stessa studiosa si sofferma anche su un’ulteriore differenza con le altre due centrali sicule, ovvero la struttura portante realizzata in acciaio e non in calcestruzzo armato, segno di un possibile carattere di temporaneità di questa costruzione. L’edificio trapanese della SGES, realizzato a sud dell’aggregato urbano, in prossimità delle saline, svetta in un paesaggio eccezionalmente piano, fatto alternativamente di materia solida e liquida: la centrale, insieme ai mulini a vento e ai bianchi cumuli di sale, costituisce pertanto uno dei contrappunti verticali alla marcata orizzontalità del sito. L’organismo architettonico dell’impianto si compone di due edifici autonomi: il primo, immediatamente percepibile dal centro urbano, è la fabbrica destinata agli uffici che presenta due elevazioni fuori terra, un vano scala trasparente aggettante verso nord (posto all’estremità nord-ovest) e delle aperture a fascia orizzontale sui due piani; il secondo, contenente i veri e propri generatori di energia, è l'edificio della sala macchine, un volume lungo circa 55 metri e alto 17, che si trova a 2,25 m di distanza dal corpo degli uffici ed è disposto perpendicolarmente a quest’ultimo. In entrambi i corpi di fabbrica la struttura portante è visibile dall’esterno: nella sala macchine sono disposti ben sette telai identici, ognuno dei quali si compone di due ritti verticali a struttura reticolare aventi in sommità altrettanti elementi inclinati con funzioni di puntone, atti a reggere la grande copertura a tetto spiovente. I sistemi di tamponatura a pannello erano posizionati all’interno del perimetro definito in pianta dalla struttura, arretrati di circa 1 m dalle controventature che connettevano tra loro i telai: si trattava di un espediente linguistico messo in atto dal progettista palermitano, in totale coerenza con la sua produzione architettonica post-bellica, caratterizzata dalla denuncia esplicita verso l’esterno dello scheletro portante degli edifici. La ricerca archivistica ha portato alla luce almeno tre versioni del progetto, collocate temporalmente tra luglio e novembre del 1961, oltre a quella definitiva che invece riporta date comprese tra il 21 febbraio e il 15 aprile del 1962. Ma è solo con quest’ultima che Samonà perviene alla soluzione del tetto spiovente che, assieme alle proporzioni generali della sala macchine, rimanda ai monumentali edifici industriali di Peter Behrens, ancor prima che all’architettura greca: ad esempio, dalla Turbinenfabrik di Berlino l’architetto palermitano mutua il disegno dello schema strutturale a ritti controventati, ribaltandolo all’esterno anziché celarlo all’interno. All'Alumni Memorial Hall dell’Illinois Institute of Tecnology di Chicago, progettata da Mies Van Der Rohe, sembrerebbe invece essere ispirato il corpo degli uffici. Costruita a partire dal 1963, la centrale trapanese di Giuseppe Samonà rischia oggi di scomparire: dopo essere stata dismessa, fu frazionata in due parti: la sala quadri rimase di proprietà dell’Enel, mentre sala macchine (ridotta alla sola struttura in acciaio) e il corpo degli uffici furono ceduti. Nonostante l’Ordine degli Architetti di Trapani abbia presentato una richiesta di dichiarazione di interesse culturale presso la locale Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali, il complesso risulta oggi abbandonato all’incuria.

Info
  • Progetto: 1961 - 1962
  • Esecuzione: 1963 - 1964
  • Tipologia Specifica: Centrale termoelettrica
  • Committente: Società Generale Elettrica Sicula
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: Impianto industriale
  • Destinazione attuale: Impianto industriale/Deposito
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Giuseppina Marcialis Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.orminas.it/sito/wp-content/uploads/2021/04/Giuseppina-Marcialis.pdf SI
Giuseppe Samonà Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=comparc&Chiave=350699 SI
Alberto Samonà Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=comparc&Chiave=350699 SI
  • Strutture: Scheletro indipendente in acciaio
  • Stato Strutture: Discreto
  • Stato Materiale di facciata: Mediocre
  • Stato Coperture: Mediocre
  • Stato Serramenti: Mediocre

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  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 17
  • Particella: 134

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Di Cristina Umberto, Trombino Giuseppe 1993 Samonà Giuseppe in Ruggieri Tricoli Maria Clara (a cura di), Luigi Sarullo. Dizionario degli Artisti Siciliani. 1. Architettura, Edizioni Novecento Palermo 384-385 No
Panzarella Marcello 2012 L'architettura demolita in "E.Journal", n. 10 11-15 No
Panzarella Marcello 2012 Com’è stato possibile? in "E.Journal", n. 10 21 No
Mancuso Vito 2013 L'ex centrale elettrica di Samonà a Trapani in "Archivox", nn. 6-7 Trapani 2 Si
Ajroldi Cesare 2014 La Sicilia, i sogni e le città. Giuseppe Samonà e la ricerca di architettura Il Poligrafo Padova 49-50; 90 No
Zaffora Flavia 2016 Tra fabbrica e monumento. Il progetto di riuso della centrale termoelettrica di Trapani di Giuseppe Samonà In Melluso Vincenzo, Palazzotto Emanuele, Sbacchi Michele, Tuzzolino Giovanni Francesco (a cura di), Per la qualità della formazione in architettura. Associazione ProArch Palermo 150-151 Si
Zaffora Flavia 2017 Giuseppe Samonà e l’architettura per l’elettricità. La centrale di Trapani da fabbrica a “tempio” In Fabian Lorenzo, Marzo Mauro (a cura di), La ricerca che cambia. 2° convegno nazionale dei dottorati italiani dell'architettura, della pianificazione e del design. LetteraVentidue Edizioni Siracusa 1138-1153 Si
Zaffora Flavia 2018 Tra classico e moderno. Le centrali elettriche di Giuseppe Samonà Officina Edizioni Roma 129-147 No
Damiano Salvatore 2019 Il disegno per la salvaguardia dell'architettura: la centrale termoelettrica di Giuseppe Samonà a Trapani In Belardi Paolo (a cura di), Riflessioni: l'arte del disegno/il disegno dell'arte. Gangemi Editore Roma 603-610 Si

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
S.G.E.S. Centrale di Trapani. Fondo Giuseppe Samonà, collocazione 199/2 Giuseppe Samonà, Giuseppina Marcialis, Alberto Samonà Archivio del Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC), Università degli studi di Parma 21 disegni
Centrale di Trapani. Fondo Giuseppe e Alberto Samonà, Materiali fotografici, Lastre, Unità archivistica IUAV UA 489126; collocazione: scatole 7 e 30 Giuseppe Samonà, Giuseppina Marcialis, Alberto Samonà Archivio Progetti, Università IUAV di Venezia 5 negativi su vetro (2 immagini di disegni e 3 fotografie)

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Tavola di progetto, pianta del corpo degli uffici (© CSAC Parma) Tavola di progetto, pianta del corpo degli uffici (© CSAC Parma) Archivio del Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC), Università degli studi di Parma
Tavola di progetto, prospetto ovest (© CSAC Parma) Tavola di progetto, prospetto ovest (© CSAC Parma) Archivio del Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC), Università degli studi di Parma
Tavola di progetto, prospetto nord (© CSAC Parma) Tavola di progetto, prospetto nord (© CSAC Parma) Archivio del Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC), Università degli studi di Parma
Tavola di progetto, prospetto est (© CSAC Parma) Tavola di progetto, prospetto est (© CSAC Parma) Archivio del Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC), Università degli studi di Parma
Rivista Rivista "Sicilia elettrica", n. 39, p. 11 Tratta dal n. 39 della rivista
Foto d'epoca (© Università Iuav di Venezia, Archivio Progetti – Fondo Giuseppe e Alberto Samonà) Foto d'epoca (© Università Iuav di Venezia, Archivio Progetti – Fondo Giuseppe e Alberto Samonà) Università Iuav di Venezia, Archivio Progetti – Fondo Giuseppe e Alberto Samonà
Foto d'epoca, corpo degli uffici (© Università Iuav di Venezia, Archivio Progetti – Fondo Giuseppe e Alberto Samonà) Foto d'epoca, corpo degli uffici (© Università Iuav di Venezia, Archivio Progetti – Fondo Giuseppe e Alberto Samonà) Università Iuav di Venezia, Archivio Progetti – Fondo Giuseppe e Alberto Samonà
Foto d'epoca, sala macchine e sala quadri, fronte sud (© Università Iuav di Venezia, Archivio Progetti – Fondo Giuseppe e Alberto Samonà) Foto d'epoca, sala macchine e sala quadri, fronte sud (© Università Iuav di Venezia, Archivio Progetti – Fondo Giuseppe e Alberto Samonà) Università Iuav di Venezia, Archivio Progetti – Fondo Giuseppe e Alberto Samonà
Stato attuale, vista fronte nord (© Giuseppe Violante) Stato attuale, vista fronte nord (© Giuseppe Violante) Giuseppe Violante
Stato attuale, vista nord-ovest (© Giuseppe Violante) Stato attuale, vista nord-ovest (© Giuseppe Violante) Giuseppe Violante
Stato attuale, vista di scorcio, fronte ovest (© Giuseppe Violante) Stato attuale, vista di scorcio, fronte ovest (© Giuseppe Violante) Giuseppe Violante
Stato attuale, vista di scorcio sud-ovest (© Giuseppe Violante) Stato attuale, vista di scorcio sud-ovest (© Giuseppe Violante) Giuseppe Violante
Ricostruzione virtuale, fronte nord Ricostruzione virtuale, fronte nord Salvatore Damiano
Ricostruzione virtuale, alzato ovest Ricostruzione virtuale, alzato ovest Salvatore Damiano
Ricostruzione virtuale, alzato est Ricostruzione virtuale, alzato est Salvatore Damiano
Ricostruzione virtuale, scorcio prospettico da ovest Ricostruzione virtuale, scorcio prospettico da ovest Salvatore Damiano

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
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Crediti Scheda
Enti di riferimento: Direzione generale creatività contemporanea
Titolare della ricerca: Università degli studi di Catania
Responsabile scientifico: Paola Barbera


Scheda redatta da Salvatore Damiano (Università degli studi di Catania)
creata il 25/05/2024
ultima modifica il 22/01/2025