Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

EDIFICIO RESIDENZIALE IACP

Scheda Opera

  • La testata sulla strada principale
  • L'ingresso al portico
  • Il portico d'ingresso
  • Il percorso pedonale visto dal portico d'ingresso
  • Il percorso pedonale sotto l'edificio
  • Dettaglio del portico d'ingresso
  • La facciata con i ballatoi di distribuzione
  • Il fronte principale
  • La facciata continua in vetrocemento
  • Scorcio della facciata principale
  • Scorcio dal piazzale dei parcheggi
  • Il portico con un corpo scale
  • Comune: Udine
  • Località: PEEP est
  • Denominazione: EDIFICIO RESIDENZIALE IACP
  • Indirizzo: Viale Divisioni Garibaldi-Osoppo N. 29
  • Data: 1983 - 1987
  • Tipologia: Edilizia residenziale pubblica
  • Autori principali: Gianugo Polesello
Descrizione

L’edificio per abitazioni si trova all’interno del Piano di Edilizia Economica e Popolare (PEEP) della zona est di Udine (il progetto urbanistico si deve anch’esso a Polesello) e prevede complessivi 68 alloggi di quattro metrature diverse, in un unico fabbricato in linea di sei piani con distribuzione a ballatoi sovrapposti e due corpi scale-ascensori. L’interesse del progettista per gli spazi comuni e per il tema della permeabilità del blocco edilizio, che è collocato tra due strade parallele di lottizzazione, si rileva già in corrispondenza dell’ingresso. Questo è segnalato dalla semplice interruzione del muro cieco della testata sulla strada principale, che immette in un portico a doppia altezza aperto lateralmente su entrambi i fronti, atto a mediare il passaggio tra la parte pubblica e quella privata dell’edificio. Un secondo portico, contenuto in altezza a un piano ma concepito come un camminamento aperto lateralmente sul piazzale dei parcheggi sottostante, continua il portico d’ingresso attraversando longitudinalmente l’edificio e unendo le due strade di lottizzazione. Ai vari piani, i ballatoi di distribuzione, che con la loro sovrapposizione definiscono per intero la facciata est con la sola interruzione dei corpi scale, sono protetti da pareti in vetrocemento alte due metri, concluse superiormente da finestre a nastro con infisso a lamelle di vetro orientabili. Essendo protetti dalle intemperie, i ballatoi si prestano ad accogliere fiori e piante, e facilitano i rapporti di vicinato tra inquilini di un medesimo piano, consentendo anche un migliore controllo della ventilazione e dell’isolamento termico. Questo aspetto risulta particolarmente approfondito nel progetto: le strutture di tamponamento sono costituite da pannelli in cemento armato prefabbricati e preverniciati, foderati all’interno da isolante e finiti con placcatura in gesso, formando un rivestimento “a cappotto” irrobustito verso la faccia esterna dalla particolare sezione a denti di sega. La ricercata austerità formale dei prospetti e più in generale la semplicità di tutto il repertorio costruttivo standardizzato, non impedisce l’invenzione di alcuni “pezzi speciali”: si tratta di eccezioni come il sistema di puntoni in tubo di acciaio per l’irrigidimento della struttura a colonne in calcestruzzo armato della zona del portico d’ingresso, dove le luci strutturali delle colonne possono così raddoppiare a 6 metri il modulo singolo dell’interasse dei setti (3 metri) alla base di tutto l’impianto strutturale. Tutti i setti sono irrigiditi da una trave-parete in calcestruzzo armato, ben visibile lungo il porticato basso, delimitato su un lato dalla teoria di setti paralleli, sull’altro dalla parete continua traforata a riquadri.

Info
  • Progetto: 1983 -
  • Esecuzione: - 1987
  • Committente: Pubblico
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: Residenziale
  • Destinazione attuale: Residenziale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Gianugo Polesello Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://cataloghidedicati.iuav.it/it/ricerca/dettaglio/A_254491/ SI
  • Strutture: Cemento armato
  • Materiale di facciata: Cemento armato
  • Coperture: Coperture piane
  • Serramenti: Alluminio anodizzato
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Discreto
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela:
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
E. Ranzani 1987 Gianugo Polesello. Edificio residenziale, Udine Domus 688 46-53 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Fondo Gianugo Polesello Gianugo Polesello Archivio Progetti IUAV, Venezia

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
La testata sulla strada principale La testata sulla strada principale Marco Stefani, 2024
L'ingresso al portico L'ingresso al portico Marco Stefani, 2024
Il portico d'ingresso Il portico d'ingresso Marco Stefani, 2024
Il percorso pedonale visto dal portico d'ingresso Il percorso pedonale visto dal portico d'ingresso Marco Stefani, 2024
Il percorso pedonale sotto l'edificio Il percorso pedonale sotto l'edificio Marco Stefani, 2024
Dettaglio del portico d'ingresso Dettaglio del portico d'ingresso Marco Stefani, 2024
La facciata con i ballatoi di distribuzione La facciata con i ballatoi di distribuzione Marco Stefani, 2024
Il fronte principale Il fronte principale Marco Stefani, 2024
La facciata continua in vetrocemento La facciata continua in vetrocemento Marco Stefani, 2024
Scorcio della facciata principale Scorcio della facciata principale Marco Stefani, 2024
Scorcio dal piazzale dei parcheggi Scorcio dal piazzale dei parcheggi Marco Stefani, 2024
Il portico con un corpo scale Il portico con un corpo scale Marco Stefani, 2024

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
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Crediti Scheda
Enti di riferimento: Direzione generale Creatività Contemporanea
Titolare della ricerca: Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale. Università degli Studi di Udine
Responsabile scientifico: Orietta Lanzarini, Vittorio Foramitti, Matteo Iannello


Scheda redatta da Marco Stefani
creata il 13/08/2024
ultima modifica il 20/01/2025