Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CASE A SCHIERA SAN VALENTINO

Scheda Opera

  • Veduta d'insieme
  • Veduta d'insieme
  • Scorcio di un fronte
  • Scorcio di un giardino con il corpo soggiorno in struttura di legno
  • Comune: Pordenone
  • Denominazione: CASE A SCHIERA SAN VALENTINO
  • Indirizzo: Via Monte Nero N. 2, via Monte Pelmo N. 9-11, via Stelvio N. 4
  • Data: 1969 - 1970
  • Tipologia: Complessi residenziali
  • Autori principali: Italo Giorgio Raffin
Descrizione

L’incarico diretto conferito al giovane architetto da parte di quattro dirigenti d’azienda per le loro abitazioni spiega la natura del tutto singolare di queste “case a schiera”, come sono ormai denominate: più propriamente si tratta di case affiancate, o aggregate, in cui le quattro unità abitative, nella configurazione esterna dei volumi estremamente differenziata e articolata sia in pianta che in sezione, rispecchiano in tutta evidenza l’irriducibilità delle diverse esigenze e richieste dei committenti a uno schema troppo rigido e “ripetibile”. La scelta di unire le quattro abitazioni in un fabbricato unico consente di potenziarne sensibilmente l’impatto architettonico e il “carattere”. Elemento ricorrente e unificante è la diversificazione in parti a due piani e a un solo piano, dove queste ultime corrispondono ai soggiorni, che si prolungano verso i giardini con le loro strutture di copertura in legno aggettanti, a protezione di finestrature continue. I corpi su due piani sembrano rompere la compattezza volumetrica con l’artificio delle pareti intonacate che interrompendosi in corrispondenza delle aperture vetrate proseguono sottili fino oltre la linea della copertura, disegnando nel loro insieme facciate dal singolare profilo “grecato”. La complessità del gioco degli incastri dei volumi (che suggerisce un confronto con le case cervignanesi di Costantino Dardi) e l’arretramento di intere parti del fabbricato per consentire di far entrare in profondità i giardini all’interno del perimetro costruito, si accompagnano, in tutta coerenza, alla ricercata varietà spaziale degli interni.

Info
  • Progetto: 1969 -
  • Esecuzione: - 1970
  • Committente: Privato
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: Residenziale
  • Destinazione attuale: Residenziale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Italo Giorgio Raffin Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://studioraffin.it/chi-siamo/ SI
  • Strutture: Cemento armato e legno
  • Materiale di facciata: Intonaco e legno
  • Coperture: Coperture piane
  • Serramenti: Serramenti in legno
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

													Array
(
    [id_opera] => 5493
    [codice] => PN033
    [denominazione] => CASE A SCHIERA SAN VALENTINO
    [regione] => Friuli-Venezia Giulia
    [provincia] => Pordenone
    [comune] => Pordenone
    [localita] => 
    [indirizzo] => Via Monte Nero N. 2, via Monte Pelmo N. 9-11, via Stelvio N. 4
    [id_categoria] => 2
    [id_tipologia] => 14
    [tipologia_specifica] => 
    [anno_inizio_progetto] => 1969
    [anno_fine_progetto] => 
    [anno_inizio_esecuzione] => 
    [anno_fine_esecuzione] => 1970
    [classificazione] => 
    [id_livello_scheda] => 1
    [codice_iccd] => 
    [codice_benitutelati] => 
    [informazioni_architettoniche] => L’incarico diretto conferito al giovane architetto da parte di quattro dirigenti d’azienda per le loro abitazioni spiega la natura del tutto singolare di queste “case a schiera”, come sono ormai denominate: più propriamente si tratta di case affiancate, o aggregate, in cui le quattro unità abitative, nella configurazione esterna dei volumi estremamente differenziata e articolata sia in pianta che in sezione, rispecchiano in tutta evidenza l’irriducibilità delle diverse esigenze e richieste dei committenti a uno schema troppo rigido e “ripetibile”. La scelta di unire le quattro abitazioni in un fabbricato unico consente di potenziarne sensibilmente l’impatto architettonico e il “carattere”. Elemento ricorrente e unificante è la diversificazione in parti a due piani e a un solo piano, dove queste ultime corrispondono ai soggiorni, che si prolungano verso i giardini con le loro strutture di copertura in legno aggettanti, a protezione di finestrature continue. I corpi su due piani sembrano rompere la compattezza volumetrica con l’artificio delle pareti intonacate che interrompendosi in corrispondenza delle aperture vetrate proseguono sottili fino oltre la linea della copertura, disegnando nel loro insieme facciate dal singolare profilo “grecato”. La complessità del gioco degli incastri dei volumi (che suggerisce un confronto con le case cervignanesi di Costantino Dardi) e l’arretramento di intere parti del fabbricato per consentire di far entrare in profondità i giardini all’interno del perimetro costruito, si accompagnano, in tutta coerenza, alla ricercata varietà spaziale degli interni. 
    [committente] => Privato
    [foglio_catastale] => 
    [particella] => 
    [strutture] => Cemento armato e legno
    [id_stato_struttura] => 1
    [materiale_facciata] => Intonaco e legno
    [id_stato_facciata] => 2
    [coperture] => Coperture piane
    [id_stato_coperture] => 2
    [serramenti] => Serramenti in legno
    [id_stato_serramenti] => 2
    [destinazione_originaria] => Residenziale
    [destinazione_attuale] => Residenziale 
    [trasformazioni] => 
    [id_tipo_proprieta] => 6
    [specifiche_proprieta] => 
    [id_tipo_provvedimento] => 0
    [data_provvedimento] => 
    [riferimento_normativo] => 
    [altri_provvedimenti] => 
    [vincolo] => 0
    [note] => 
    [denominazione_aggregato] => 
    [latitude] => 45.967760
    [longitude] => 12.664928
    [score] => 2
    [id_user] => 87
    [status] => 1
    [date_add] => 2024-08-22 16:20:44
    [date_upd] => 2025-01-22 13:59:00
    [categoria] => B. Opera selezionata
    [tipologia] => Complessi residenziali
    [proprieta] => Proprietà privata
    [cat_autori] => Italo Giorgio Raffin
    [id_regione] => 17
)
1
												
  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela:
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
2008 Studio Raffin. Quarant’anni di architettura 1968 2008 No
Moreno Baccichet, Andrea Catto, Paolo Tomasella 2016 Pordenone Novecento. Guida alle architetture Giavedoni Pordenone 225 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Veduta d'insieme Veduta d'insieme Marco Stefani, 2024
Veduta d'insieme Veduta d'insieme Marco Stefani, 2024
Scorcio di un fronte Scorcio di un fronte Marco Stefani, 2024
Scorcio di un giardino con il corpo soggiorno in struttura di legno Scorcio di un giardino con il corpo soggiorno in struttura di legno Marco Stefani, 2024

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Studio Raffin, Pordenone Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: Direzione generale Creatività Contemporanea
Titolare della ricerca: Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale. Università degli Studi di Udine
Responsabile scientifico: Orietta Lanzarini, Vittorio Foramitti, Matteo Iannello


Scheda redatta da Marco Stefani
creata il 22/08/2024
ultima modifica il 22/01/2025