STABILIMENTO IBM ITALIA A SANTA PALOMBA

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    [informazioni_architettoniche] => A seguito della costruzione dello stabilimento di Segrate ad opera degli architetti Marco Zanuso e Pietro Crescini, l'IBM Italia affidò nuovamente loro l‘incarico, nel Sud del Paese, di un nuovo stabilimento destinato ad integrare il complesso di Vimercate. L’area industriale individuata collocata a sud-est del Comune di Roma, nel comprensorio di Santa Palomba, era in grado di assicurare buone connessioni, sia per la vicinanza al mercato capitolino, quindi su strada, che per via aerea. Il complesso fu inaugurato nel 1982 e impiegava circa 400 persone nella produzione di sistemi per l’automazione del lavoro d’ufficio, terminali stampanti e sistemi per la gestione dei dati. Dei previsti 200.00 mq ne vengono edificati soltanto 28.000 ed il progetto non fu mai completato. Nel 2004 lo stabilimento fu acquisito dalla multinazionale ABB. 

Il progetto si configura sulla base di un modulo quadrato di 57,60 m di lato, con un'area di 3300 mq e suddiviso in campate strutturali da 14, 40 m. Nella prima fase di costruzione sono stati costruiti 7 dei 17 moduli studiati per poter accogliere in maniera flessibile spazi per la produzione e per le attività tecnico-amministrative. Coppie di moduli definiscono un macro-modulo, unità minima di aggregazione. Esso è servito da una torre contenente tutti gli impianti. Le strutture sono prefabbricate in cemento armato, e presentano in copertura delle cupole trasparenti che consentono l’accesso della luce. Le tamponature esterne in pannelli di cemento a riquadri sono verniciati color bianco argenteo. Uno degli aspetti maggiormente considerati in fase progettuale è quello del rapporto con il paesaggio: l’equilibrio che si instaura tra il volume e l’ambiente è ritenuto uno degli aspetti di maggior rilievo e più originali, vista la dimensione generale del complesso. 

L'edificio attuale ha perso la caratterizzazione cromatica originale (pannelli di cemento verniciati di bianco per i fabbricati e pannelli in alluminio azzurri fissati su cemento per le torri) in quanto il grigio dei pannelli prefabbricati, sempre in cemento, è l'unico colore ad oggi visibile. 
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