SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DANTE ALIGHIERI
Scheda Opera
- Comune: Lumezzane
- Località: Pieve
- Denominazione: SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DANTE ALIGHIERI
- Indirizzo: Via di Montessori N. 22
- Data: 1972 - 1979
- Tipologia: Scuole
- Autori principali: Angelo Torricelli
Descrizione
La scuola è situata entro un’area di circa 70.000 mq, baricentrica rispetto alle frazioni di Pieve, Piatucco, Dosso, Valle e Gazzolo, destinata all’insediamento di attrezzature scolastiche, sportive e per il tempo libero (campo sportivo, piscina coperta, palestra agonistica, parco pubblico).
Il progetto ne ha previsto la diretta accessibilità dall’asse viario che raccoglie i traffici delle frazioni, salvaguardando allo stesso tempo la integrale pedonalità interna all‘area.
La naturale pendenza del terreno è stata assunta nel progetto per il complesso scolastico–sportivo, fino a caratterizzarne la morfologia e l'organizzazione funzionale tese a garantire il massimo grado di integrazione tra le parti.
Le attrezzature della scuola hanno caratteristiche, dimensioni e disposizione tali da renderle atte non solo alle attività dell’utenza scolastica ma anche all’uso da parte della popolazione urbana.
Edifici e spazi aperti prospettano gli uni sugli altri teatralmente, lungo i terrazzamenti che degradano dal piano del cimitero a quello delle scuole, a quello del campo sportivo, della piscina e degli orti, fino al parco che si estende a terrazzo sul bastione dei parcheggi insilati, affacciandosi sulla scena del campo sportivo.
L’edificio della scuola media ha sviluppo orizzontale; si articola in corpi disposti a diverse quote, seguendo l’andamento a balze del terreno, a partire dal terrazzo antistante il vecchio cimitero.
La biblioteca, la palestra ed il teatro–auditorio, accessibili al pubblico, si collocano all’intersezione dei due percorsi pedonali che penetrano nell’area: quello che scende da Pieve corre, inciso nel corpo stesso dell'edificio scolastico, lungo il suo lato est; quello che proviene dalla frazione di Piatucco lambisce la scuola lungo il suo lato sud, dove si attestano la palestra, il teatro all’aperto e la biblioteca.
I corpi delle aule e degli uffici amministrativi si sviluppano a gradonate ai lati dello spazio centrale coperto illuminato dall’alto, conformato come teatro, sui quali affacciano tutti i nuclei didattici e di servizio della scuola. Questa disposizione delle aule rispetto al teatro, alla palestra e alla biblioteca garantisce ad ogni attività autonomia di svolgimento, senza interferenze da parte delle altre, anche in caso di presenza di utenti esterni nelle ore di svolgimento della normale attività didattica. Infatti il teatro–auditorio (250 posti) è utilizzabile anche per spettacoli e convegni pubblici; la biblioteca (10.000 libri, con reparti emeroteca, audiovisivi e centro riproduzioni) può funzionare da biblioteca pubblica di zona; la palestra contiene un campo di pallacanestro per le categorie minori e uno spazio laterale attrezzabile con gradinate a scomparsa per il pubblico.
La conformazione delle coperture assicura l’illuminazione e la ventilazione bilaterale in tutti gli ambienti della scuola.
Info
- Progetto: 1972 - 1976
- Esecuzione: 1976 - 1979
- Committente: Comune di Lumezzane
- Proprietà: Proprietà pubblica
Autori
- Strutture: calcestruzzo armato
- Materiale di facciata: cemento faccia a vista
- Coperture: piane e inclinate
- Serramenti: mobili in acciaio
- Stato Strutture: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela:
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
Mostre: - Mostra sulla città, Facoltà di Architettura di Milano, 1974; - Rassegna critica delle opere di architettura in Lombardia, Mostra dei progetti selezionati, Regione Lombardia-IN/Arch Sezione lombarda, Milano, 1984. Premi: - Opera selezionata nell'ambito della "Rassegna critica delle opere di architettura in Lombardia", IN/Arch 1983.
Bibliografia
| Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1973 | Scuola media dell'obbligo a Lumezzane di Brescia | in "Ottagono", n.31 | 100-101 | No | ||
| L.S. d'Angiolini | 1980 | Paese e fabbrica fanno scuola. Scuola media di Pieve a Lumezzane, Brescia | in "L'architettura-cronache e storia", n.294 | 198-205 | No | |
| H. Hansen | 1981 | Progetto come ricerca destinata | in "Hinterland", n.17 | 4-31 | No | |
| E. Bordogna, G.P. Semino | 1981 | Poetic responsibility and iconographic overabundance, Architecture of the last two decades, in Post-war Italian architecture, a cura di A. Christofellis | in "Architektonica Themata-Architecture in Greece" | 141 | No | |
| M. Gastel | 1983 | Dice l'architetto "questi sono i miei gioielli" | in "La Repubblica" | No | ||
| 1984 | Architettura in Lombardia: Selezione IN7Arch | in "Abitare", n.222 | 4 | No | ||
| G. Canella | 1985 | Gusto della falsificazione e gusto della realtà | in "Controspazio", n. 1-2 | 28-32 | No | |
| M. Tafuri | 1986 | Storia dell'architettura 1944-1985 | Einaudi | Torino | 216 | No |
| R. Spagnolo e G. Bertelli, Guerini e Associati a cura di | 1991 | Architettura dei luoghi urbani: nodi e margini | Milano | 146-147 | No | |
| A. Torricelli | 2000 | Luoghi architettonici in E. Faroldi, Città Architettura Tecnologia | Edizioni Unicopli | Milano | 175-176 | No |
| M. Biraghi, G. Lo Ricco, S. Micheli, M. Viganò a cura di | 2010 | Italia 60/70. Una stagione dell'architettura | Il Poligrafo | Padova | 112, 402 | No |
| A. Pezzola | 2012 | Antiche crociere si rinnovano, in Il mutevole permanere dell'antico. Giuseppe Terragni e gli architetti del Razionalismo Comasco, a cura di A. Novati, A. Pezzola | Araba Fenice | Boves, Cuneo | 191 | No |
| L. A. Pezzetti | 2012 | L'edificio scolastico in forma di città. Ideazione tipologica, complessità morfologica e integrazione funzionale nel secondo Novecento, in L. A. Pezzetti, Architetture per la scuola. Impianto, forma, idea | Clean | Napoli | No |
Allegati
Criteri
| 1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
| 2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. |
























