COMPLESSO RESIDENZIALE A MARINO
Scheda Opera
- Comune: Marino
- Denominazione: COMPLESSO RESIDENZIALE A MARINO
- Indirizzo: Via del Divino Amore N. 6A (123)
- Data: 1966 -
- Tipologia: Complessi residenziali
- Autori principali: Roberto Mariotti, Giuseppe Milani, G.R.A.U.
Descrizione
Il complesso di case in cooperativa disegna un brano concluso di città e rappresenta una prova importante per le teorie elaborate del G.R.A.U. (Gruppo Romano Architetti Urbanisti) rivolte a innovare la metodologia progettuale attraverso l’individuazione di precise leggi aggregative fra gli organismi architettonici.
Con riferimento a figure geometriche primarie, qui riproposte per organizzare e disegnare l’intera area, i singoli edifici di due piani uni e bifamilari sono distribuiti intorno a uno spazio comune, la piazza centrale, secondo un’articolazione rigida e ribadita dal disegno accurato delle strade di accesso. Volumetricamente sono caratterizzati dall'assemblaggio e dalla composizione di blocchi semplici privi di qualunque elemento decorativo ma percorsi da bande colorate, orizzontali o verticali che contraddistinguono in modo inequivocabile l’intervento.
L’insieme, che si rapporta per contrapposizione al contesto, appare come il risultato della ricomposizione, secondo una rigida regola aggregativa, di frammenti derivati da un unico blocco, ricomposizione sottolineata dall'andamento alternativamente concavo o convesso dei fronti che da forma a spazi inusuali e crea viste variate e mai replicate.
Info
- Progetto: 1966 -
- Esecuzione: -
- Proprietà: Proprietà privata
Autori
- Strutture: calcestruzzo armato
- Materiale di facciata: rivestimento ceramico
- Coperture: piane
- Serramenti: metallici
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 40
- Particella: 325
Note
-
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Portoghesi Paolo | 1985 | Giovani architetti italiani | Laterza | Bari | No | |
Moschini Francesco | 1989 | Articolazione di una poetica. Il G.R.A.U. | Anfione Zeto n. 2-3 | 152-160 | No | |
G.R.A.U. | 2018 | Isti mirant stella. Architetture 1964-1980 (riedizione 1981) | Kappa | Roma | 90-93 | Si |
Allegati
Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per il LazioTitolare della ricerca: Università degli studi di Tor Vergata
Responsabile scientifico: Rosalia Vittorini
Scheda redatta da Rosalia Vittorini
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 01/02/2023
Revisori:
Alberto Coppo 2022