VILLA GALAVERNI
Scheda Opera
- Comune: Reggio nell'Emilia
- Denominazione: VILLA GALAVERNI
- Indirizzo: Viale Magenta N. 3, Via Caprera
- Data: 1959 - 1962
- Tipologia: Abitazioni unifamiliari
- Autori principali: Eugenio Salvarani, Valeriano Pastor
Descrizione
"È una villa privata inserita nel quartiere residenziale di prima espansione degli anni trenta, oltre i viali di circonvallazione a ovest del centro storico. È a pianta centrale; il fulcro della costruzione è la scala circolare che distribuisce i percorsi ai diversi ambienti, posti su livelli sfalsati e collocati secondo una precisa gerarchia funzionale, di orientamento e di illuminazione. L'accesso avviene dalla quota del giardino e del piano seminterrato, tramite una rampa carrabile; da qui, seguendo l'andamento a spirale della costruzione, si sale ai diversi ambienti, sfalsati tra loro e riconoscibili, nelle loro diverse altezze, anche dalle differenti aperture poste sui prospetti esterni. Gli affacci dei vari ambienti sono evidenziati da serramenti triangolari o poligonali che si disegnano nella muratura facciavista, tutti rivolti entro lo spazio interno contenuto entro il lotto. La costruzione ha un carattere introverso e risulta chiusa su se stessa, quasi a proteggersi dagli edifici circostanti da cui è schermata con alti muri a facciavista posti sul confine. L'unico contatto con l'esterno avviene all'apice di questa composizione circolare, dove, al termine della scala, si giunge ad una loggia in copertura con affaccio verso l'intorno. L'apertura in corrispondenza della loggia illumina dall'alto il volume a tutt'altezza del soggiorno, da cui salgono un gruppo di camini, visibili anche dall'esterno e caratterizzanti il volume; questi, in particolare, riconducono ad alcuni caratteri tipici dell'architettura veneta. La forma organica e articolata, i dettagli, l'uso dei grigliati su porte e finestre riconducono alla scuola scarpiana di cui Pastor è continuatore, mentre l'uso dei materiali riconduce ad altre opere di Salvarani".
(Zamboni, Gandolfi 2011)
Info
- Progetto: 1959 -
- Esecuzione: 1960 - 1962
- Proprietà: Proprietà privata
- Destinazione originaria: residenza, uffici e negozi
- Destinazione attuale: residenza, uffici e negozi
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Valeriano | Pastor | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | http://www.iuav.it/ARCHIVIO-P/ARCHIVIO/collezioni/Pastor-Val/index.htm | SI |
Eugenio | Salvarani | Progetto architettonico | Progetto | SI |
- Strutture: calcestruzzo armato
- Materiale di facciata: muratura faccia vista
- Coperture: a falde
- Serramenti: legno, metallo
- Stato Strutture: Mediocre
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Mediocre
- Stato Serramenti: Mediocre
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 124
- Particella: 335
Note
Valeriano Pastor (Trieste 1927) Si laurea a Venezia presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV) nel 1955. Negli anni della formazione è assistente dei professori Franco Albini e Giuseppe Samonà e lavora con Carlo Scarpa e Ignazio Gardella. Professore ordinario di Progettazione Architettonica, è rettore dell’Istituto nei primi anni ottanta, poi presidente del corso di laurea in Architettura e direttore del Dipartimento di progettazione architettonica. Per molti anni ha svolto attività di ricerca presso il Dipartimento di scienza e tecnica del restauro e nel Dipartimento di progettazione architettonica dello IUAV, promuovendo all’estero (in particolare in Francia e Germania), oltre che in Italia, la conoscenza e l’esperienza italiana nel campo del restauro. Attivo professionalmente nei campi della progettazione dell’architettura degli interni, del restauro e delle ristrutturazioni nell’ambito dei centri storici, si è occupato anche di pianificazione urbanistica di alcuni centri veneti e di piani di fattibilità. Nella varietà delle esperienze professionali, siano esse allestimenti o – su altra linea nell’impegno del sapere e delle idee – siano gli studi di pianificazione esecutiva (come l’esperienza dei piani per il Vajont) ha ricercato le ragioni che congiungono in prospettiva complessa le necessità e i desideri dell’abitare. Alcune opere sono pubblicate su riviste e testi specializzati. Nel 2018 riceve il premio Medaglia d’Oro alla Carriera (premio promosso dalla Triennale di Milano in collaborazione con il Ministero della Cultura) Vive e lavora a Venezia. Eugenio Salvarani (Reggio Emilia, 1925 – Etiopia, 1967) Architetto, urbanista e programmatore, rappresenta una figura importante per la ricchezza della sua personalità, l’intelligenza delle idee e per l’originalità del suo percorso professionale ed umano. Laureato in architettura allo IUAV di Venezia dopo l’iniziale iscrizione al Politecnico di Milano. È nell’immediato dopoguerra tra i fondatori della Cooperativa Architetti e Ingegneri di Reggio Emilia. Nel 1956, lasciata la Cooperativa, inizia un’attività professionale e culturale a tutto campo, nell’ambito della progettazione sia architettonica che urbanistica, per cui si ricorda il primo posto nel concorso di idee per il PRG di Venezia, nell’insegnamento allo IUAV e soprattutto nella pianificazione territoriale e programmazione economica, assumendo nel 1965 l’incarico di presidente del Comitato regionale per la programmazione economica dell’Emilia Romagna. Nel 1967 scompare in circostanze mai chiarite in Etiopia, paese nel quale stava occupandosi di un importante progetto di riassetto territoriale.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
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1964 | Villa a Reggio Emilia, di Valeriano Pastor e Eugenio Salvarani | Casabella n. 291 | 24-27 | Si | ||
Marini Giuseppe Luigi (a cura di) | 1966 | Villa a Reggio Emilia, in Catalogo Bolaffi dell'architettura italiana 1963-1966 | Bolaffi | Torino | 450-451 | Si |
Zanichelli Sergio | 1991 | Itinerari reggiani di architettura moderna. A guide to modern architecture in Reggio Emilia and province | Alinea | Firenze | No | |
Casciato Maristella, Orlandi Piero (a cura di) | 2005 | Quale e Quanta. Architettura in Emilia Romagna nel secondo Novecento | Clueb | Bologna | No | |
Zamboni Andrea, Gandolfi Chiara (a cura di) | 2011 | L’architettura del Novecento a Reggio Emilia | Bruno Mondadori | Milano | 250-251 | Si |
Fonti Archivistiche
Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
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Archivio Eugenio Salvarani | Eugenio Salvarani | Archivio privato | ||
Archivio Generale del Comune di Reggio Emilia | - | Comune di Reggio Emilia | ||
Archivio Valeriano Pastor | Valeriano Pastor | Privato / IUAV, Venezia |
Allegati
Criteri
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento:Titolare della ricerca: Università degli studi di Bologna Dipartimento di Architettura
Responsabile scientifico:
Scheda redatta da Zamboni, Gandolfi 2011
creata il 31/12/2013
ultima modifica il 02/09/2022
Revisori:
Stefano Setti