QUARTIERE INA - CASA VILLA BERNABO' BREA, CASA 14

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    [regione] => Liguria
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    [indirizzo] => Viale Bernabò Brea N. 29-31-33
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    [informazioni_architettoniche] => L'edificio fa parte del complesso INA-Casa posto entro un parco preesistente e comprendente 14 costruzioni (13 residenze e 1 asilo). La casa N°14 si trova sul fondo valle occupando uno spazio libero dalle aree alberate. Questa costruzione, unitamente alle altre, è caratterizzata da una composizione architettonica semplice in cui 3 elementi modulari contenenti due alloggi per piano ed un unico vano scala sono posti in linea. In facciata la modularità si ripete con l'impiego di elementi prefabbricati in calcestruzzo faccia a vista (lastre dei parapetti, pannelli, pilastri) e con la composizione alternata di poggiolate e vani finestra che disegnano i prospetti principali come scacchiera i cui vuoti (sfondati balconi) sono finiti con colore giallo e le parti sporgenti con stucco lucido bianco (antica tecnica genovese). Il prospetto a Nord era originariamente rivestito in ardesia (attualmente semplicemente intonacato e tinto). I serramenti hanno parapetto e veletta finiti con pannelli in calcestruzzo e ciottoli. Gli alloggi (4/5 vani): soggiorno passante - cucina - corridoio di collegamento zona notte - 1 o 2 camere - servizi. Al p.t. sono poste la cantine e il porticato (ex area gioco coperta; attualmente parcheggio auto).
    [committente] => Ente Gestore: INA-Casa; Stazione Appaltante: Amministrazione Comunale di Genova, Istituto I.A.C.P. della provincia di Genova (attuale A.R.T.E.) 
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    [altri_provvedimenti] => Vincolo Paesistico - Belleza individuale (Codive vincolo 070052); OGGETTO del VINCOLO: Terreno tra via del Serretto e via Sturla di Rolla Francesco (San Martino di Albaro) - DM del 19/06/1958
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    [note] => Rilevanza storica; rilevanza in rapporto al contesto urbano; rilevanza in rapporto al contesto paesaggistico; rilevanza in rapporto al tipo edilizio; rilevanza in rapporto a materiali e tecniche costruttive; rilevanza in rapporto all'autore; rilevanza in rapporto al dibattito disciplinare e cultura; rilevanza in rapporto alla fortuna critica/ L'edificio in questione è per dimensioni e caratteristiche omogeneo al contesto edilizio circostante. La diversità risiede nel disegno morfologico dell'intero complesso che, localizzato in un parco verde privato, costituisce un nucleo urbano a se stante in cui gli edifici sono stati tracciati in loco e dimensionati in modo da relazionarsi al meglio con il contesto e salvaguardando le panoramiche delle costruzioni adiacenti ed il verde circostante. Il fatto che il quartiere sia così nettamente circoscritto costituisce anche una mancata integrazione con il tessuto circostante. L'edificio, che sorge sul fondo della valle, si trova in una in posizione riparata rispetto ai venti dominanti, ma soggetto all'azione di agenti legati all'umidità e allo scarso soleggiamento (soprattutto dei primi piani)/ NON costituisce elemento di un panorama - NON costituisce punto da cui si gode un panorama/ Le problematiche maggiori sono rilevabili a carico degli elementi di finitura (ringhiere, parti in calcestruzzo faccia a vista, serramenti, tinteggiature);  alcuni pilastri evidenziano fenomeni di fratturazione con perdita di resistenza statica tanto da essere puntellati con impalcature in acciaio. I pochi serramenti originari rimasti (finestre e avvolgibili) manifestano difficoltà di manovra.
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    [categoria] => B. Opera selezionata
    [tipologia] => Abitazioni plurifamiliari
    [proprieta] => Nessuna opzione
    [cat_autori] => Luigi Carlo Daneri,Luciano Grossi Bianchi,Giulio Zappa
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