OFFICINE MOTORI LOMBARDINI
Scheda Opera
- Comune: Reggio nell'Emilia
- Denominazione: OFFICINE MOTORI LOMBARDINI
- Indirizzo: Via Cavaliere del Lavoro Adelmo Lombardini N. 2
- Data: 1961 - 1979
- Tipologia: Edifici per attività produttive
- Autori principali: Cooperativa Architetti e Ingegneri di Reggio Emilia
Descrizione
Nel 1933 nasce "Officine Meccaniche Fratelli Lombardini", fondata da Adelmo Lombardini insieme ai fratelli Alberto e Rainero che rilevano gli impianti di una preesistente azienda meccanica, con annessa fonderia, situata nella prima periferia di Reggio Emilia.
A causa delle crescenti richieste del mercato (in piena espansione, soprattutto quello del settore agricolo), l’azienda ha un enorme sviluppo durante la ricostruzione post-bellica.
All’inizio degli anni '60 i risultati ottenuti sono tali da rendere inadeguati gli stabilimenti dell’originaria sede di via Galliano e tra il 1961 e il 1963 nasce, a opera della Cooperativa Architetti e Ingegneri di Reggio Emilia, il nuovo stabilimento.
Le Officine Motori Lombardini sono uno dei principali complessi industriali di Reggio Emilia: attraverso stralci e ampliamenti successivi, arrivano a occupare una superficie complessiva di 54.500 mq. Sono presenti reparti di produzione, un grande magazzino meccanizzato, laboratori, uffici, sale prova, un centro studi e spazi dedicati alla direzione tecnica. Tra il 1963 e il 1979 lo stabilimento si amplia sino alla creazione, al proprio interno, di un Centro di Ricerca e Sviluppo.
Info
- Progetto: 1961 -
- Esecuzione: - 1979
- Committente: Società Motori Lombardini di Reggio Emilia
- Proprietà: Proprietà privata
- Destinazione originaria: edificio produttivo, magazzini, uffici e servizi legati all’attività
- Destinazione attuale: edificio produttivo, magazzini, uffici e servizi legati all’attività
Autori
| Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Cooperativa | Architetti e Ingegneri di Reggio Emilia | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://www.bibliotecapanizzi.it/in-panizzi/archivi/fondi-speciali/archi-architettura/#accordion-header-1 | SI |
- Strutture: calcestruzzo armato
- Materiale di facciata: muratura faccia vista e pannelli prefabbricati
- Coperture: a falde, piana
- Serramenti: metallo
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Mediocre
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 89
- Particella: 165
Note
Costruzione per stralci: 1961 : uffici di produzione, portineria, officine, servizi vari (servizi personale, mensa, ecc) 1972 : magazzino generale 1977 : laboratorio prove di lunga durata 1979 : ampliamento uffici di produzione e arrivo merci, ampliamento unità produttive Cooperativa Architetti e Ingegneri Soci fondatori: Ennio Barbieri, Silvano Gasparini, Aldo Ligabue, Antonio Pastorini, Osvaldo Piacentini, Athos Porta, Antonio Rossi, Eugenio Salvarani, Franco Valli. Fondata nel 1947 da un gruppo di architetti e ingegneri di Reggio Emilia, laureati presso il Politecnico di Milano, con il nome di Studio cooperativo di costruzioni civili, poi nel 1952 come Cooperativa Architetti e Ingegneri di Reggio Emilia, si afferma, fino al 1970, come unica forma associativa di tipo cooperativo presente in Italia. Agli inizi della loro carriera i soci della Cooperativa collaborano in area milanese con Franco Albini, Franco Marescotti e partecipano al Convegno di urbanistica della VIII Triennale con una indagine sul problema delle abitazioni a Reggio Emilia. Tra il 1955 ed il 1970 si affermano con importanti opere come i quartieri residenziali INA Casa a Modena (S. Agnese) e a Bologna (S. Donato), la sede nazionale della Lega delle cooperative in via Guattani a Roma, la sede della Camera di commercio a Reggio Emilia, il concorso nazionale per il quartiere Saint Gobain di Pisa (I premio) e per la stazione ferroviaria di Napoli. Nel 1961 con l’Unità di abitazione Nebbiara ricevono il premio Emilia Romagna dell’Istituto Nazionale di Architettura e nel 1962 la Medaglia d’oro per l’Architettura della Provincia di Reggio Emilia. Realizzano importanti opere all’estero, come progetti di strutture alberghiere nella Repubblica somala (1960), l’ospedale di Mogadiscio (1960) e nuove infrastrutture ferroviarie e portuali a Halkaly, Istanbul (1986). Svolgono molteplici incarichi per industrie di livello nazionale (Barilla, Lombardini, Unicem, Reggiane, Max Mara, Gilmar, CPA) e su commissione della Regione Emilia Romagna svolgono studi preparatori e il progetto esecutivo del porto sul Po a Pieve Saliceto (1982-88). La Cooperativa svolge ampia attività anche nel campo dell’urbanistica e della pianificazione territoriale.
Bibliografia
| Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Aloi Giampiero (a cura di) | 1950 | Lombardini Fabbrica Motori spa, in Aloi Giampiero (a cura di), Architetture industriali contemporanee | Ulrico Hoepli editore | Milano | 59-64 | Si |
| Aa.Vv. | 1962 | La Cooperativa Architetti e Ingegneri di Reggio Emilia: 1947-62, quindici anni di attività | F.lli Rossi | Reggio Emilia | No | |
| Aa.Vv. | 1983 | La Cooperativa Architetti e Ingegneri di Reggio Emilia: 1947- 82, trentacinque anni di attività | Tecnostampa | Reggio Emilia | Si | |
| Bianchini Marco, Zamboni Maurizio | 2004 | La Fonderia Lombardini | Musei Civici | Reggio Emilia | No | |
| Zamboni Maurizio (a cura di) | 2006 | La Fonderia Lombardini a Reggio Emilia: dalla ghisa alla danza | Diabasis | Reggio Emilia | No | |
| Zamboni Andrea, Gandolfi Chiara (a cura di) | 2011 | L’architettura del Novecento a Reggio Emilia | Bruno Mondadori | Milano | 272 | Si |
| Genta Paolo, Zamboni Andrea | 2017 | Coscienza, visione, progetto. La Cooperativa Architetti e Ingegneri di Reggio Emilia | Quodlibet | Macerata | No |
Fonti Archivistiche
| Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
|---|---|---|---|---|
| Archivio della Cooperativa Architetti e Ingeneri e di Osvaldo Piacentini | Cooperativa Architetti e Ingeneri, Osvaldo Piacentini | Archivio Privato / Biblioteca Panizzi, Reggio Emilia |
Criteri
| 6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
| 7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento:Titolare della ricerca: Università degli studi di Bologna Dipartimento di Architettura
Responsabile scientifico:
Scheda redatta da
creata il 31/12/2013
ultima modifica il 20/01/2025
Revisori:
Stefano Setti


