ISTITUTO TECNICO FERMI
Scheda Opera
- Comune: Modena
- Denominazione: ISTITUTO TECNICO FERMI
- Indirizzo: Via G. Luosi N. 23
- Data: 1959 - 1964
- Tipologia: Scuole
- Autori principali: Vinicio Vecchi
Descrizione
"La costruzione dell’Istituto Tecnico Industriale E. Fermi rappresenta una parte significativa del progetto formativo che il comune e la provincia, in particolare nella figura dell’allora Vice Presidente e Assessore all’istruzione, Rubes Triva, intendono promuovere a Modena nell’immediato secondo dopoguerra, per dare risposta al mutato contesto economico richiedente l’immissione nel mercato del lavoro di nuovi tecnici specializzati. Durante gli anni Sessanta, con questa realizzazione, la Provincia consolida il suo ruolo nella gestione dell’istruzione superiore modenese, prospettando una successiva statalizzazione dell’Istituto.
Il nuovo complesso, edificato dal Consorzio fra le cooperative della Provincia di Modena, si situa su un terreno acquisito dal comune contiguo alla sede dell’ONMI e si compone di tre edifici a tre piani con seminterrato: il corpo delle aule lungo via Caula; quello delle aule di servizio, dei laboratori e dei locali dell’amministrazione, lungo via Luosi, ruotato di circa 20 gradi rispetto al primo; da ultimo, il volume della palestra disposto perpendicolarmente a quello delle aule.
Nel corpo dell’atrio, spicca la composizione in acciaio patinato, di Raffaele Biolchini.
I fronti sono uniformati da un trattamento materico dominato dal laterizio (intonacato in recenti interventi di manutenzione e adeguamento), dal vetro, dal cemento delle strutture a vista che ripartiscono in campate le facciate. Si rilevano poi i segni di un attenzione ai linguaggi più innovativi dell’epoca, visibili in particolare nel pilastro a forcella che caratterizza il fronte su via Luosi e nella predominanza affidata al tema del portico, tema tradizionale dell’architettura del luogo accostato ad un edificio moderno".
(Matteo Sintini in Mazzeri, Bulgarelli 2013)
Info
- Progetto: 1959 -
- Esecuzione: - 1964
- Committente: Provincia di Modena
- Proprietà: Proprietà pubblica
- Destinazione originaria: Istituto tecnico superiore
- Destinazione attuale: Istituto tecnico superiore
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
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Dino | Lippini - Ufficio Tecnico Provinciale | Progetto architettonico | Progetto | NO | ||
Mario | Pucci | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://bbcc.regione.emilia-romagna.it/pater/loadcard.do?id_card=256932&force=1 | NO |
Vinicio | Vecchi | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=93129 | SI |
- Strutture: cemento armato
- Materiale di facciata: intonaco verniciato, mattoni faccia a vista
- Coperture: laterocemento piana
- Serramenti: metallici
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 157
- Particella: 56
Codice ICCd | Ubicazione | Tipologia | Soggetto | Autore | Materia Tecnica | Stato di Conservazione | Restauri |
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Facciata | Scultura | - | Davide Scarabelli | Acciaio |
Note
Gli interventi di verniciatura in anni recenti hanno mascherato l’originale tamponamento in mattoni faccia a vista. Grazie alla legge 717 del 1949 sul finanziamento di opere d’arte da ubicare negli edifici pubblici, viene realizzato nel portico prospettante via Luosi, un pannello murario, a rappresentazione astratta, opera di Raffaele Biolchini, mentre nell’ingresso si trova una scultura opera di Davide Sacarabelli. Vinicio Vecchi (Modena 1923-2007) Diplomato al Regio Istituto d’Arte di Modena, dopo essersi iscritto alla Scuola di Architettura di Roma si laurea al Politecnico di Milano nel 1952. Collabora attivamente con Mario Pucci nella realizzazione di importanti opere pubbliche. Progetta autonomamente, a partire dagli anni Cinquanta, un vastissimo numero di opere, fra cui edifici residenziali, industriali (per committenti privati) ed edifici pubblici. Per il numero dei progetti e per la qualità, Vecchi diventa architetto di riferimento per le sale cinematografiche in varie regioni italiane e all’estero, oltre che nella sua città. Mario Pucci (Modena 1902-1979) Laureato in ingegneria a Bologna, si diploma in architettura a Roma nel 1928. Dal 1934 al 1949 collabora strettamente con Piero Bottoni a Milano e opera a Modena. Attivo nella Resistenza e membro del CLN architetti dal 1943, è senatore per il PCI dal 1948 al 1957. Nel 1947 diventa assessore ai lavori pubblici del Comune di Modena, incarico che mantiene fino al 1964 redigendo il Piano di ricostruzione (1947) e il Piano regolatore (1958). È autore di gran parte degli edifici pubblici della ricostruzione postbellica modenese, nonché di molti edifici privati, in parte in collaborazione con Vinicio Vecchi.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
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Montedoro Laura (a cura di) | 2004 | La città razionalista. Modelli e frammenti. Urbanistica e architettura a Modena. 1931-1965 | RFM Raccolte Fotografiche Modenesi | Modena | 256-257 | Si |
Casciato Maristella, Orlandi Piero (a cura di) | 2005 | Quale e Quanta. Architettura in Emilia Romagna nel secondo Novecento | Clueb | Bologna | No | |
Barbieri Alberto | 2008 | A regola d'arte: pittori, scultori, architetti, fotografi, scenografi, ceramisti, galleristi, critici e storici d'arte nel modenese dell'Ottocento e del Novecento | Mucchi | Modena | No | |
Mazzeri Catia, Fontana Lucio (a cura di) | 2008 | Vinicio Vecchi. Un architetto e la sua città. Materiali di studio, primo regesto delle opere, testimonianze | Edicta Edizioni | Parma | No | |
Collina Claudia (a cura di) | 2009 | Il percento per l'arte in Emilia-Romagna. La legge del 29 luglio 1949 n. 717: applicazioni ed evoluzioni del 2% sul territorio | Compositori | Bologna | 148 | Si |
Mazzeri Catia, Bulgarelli Vanni (a cura di) | 2013 | Città e architetture. Il Novecento a Modena | Cosimo Panini | Modena | 256 | Si |
Fonti Archivistiche
Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
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Archivio Vinicio Vecchi | Vinicio Vecchi | Biblioteca Poletti, Modena | Edifici scolastici | |
Edilizia e Patrimonio | - | APMO Archivio della provincia di Modena | Edilizia 1° nucleo, I/1-I/16 |
Allegati
Criteri
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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Comune di Modena | Visualizza |
bbcc. ibc. Altorilievo Scarabelli | Visualizza |
Patrimonio culturale dell'Emilia Romagna - Vinicio Vecchi | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Segretariato Regionale per l'Emilia RomagnaTitolare della ricerca: Università degli studi di Bologna Dipartimento di Architettura
Responsabile scientifico: Marco Pretelli
Scheda redatta da Matteo Sintini
creata il 31/12/2013
ultima modifica il 22/01/2025
Revisori:
Stefano Setti