Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

RESTAURO DEL PALAZZO DELLE NOTARIE

Scheda Opera

  • Restauro facciata e vetrate piano terra, Palazzo delle Notarie
  • fronte su via Aschieri, Palazzo delle Notarie
  • Comune: Reggio nell'Emilia
  • Denominazione: RESTAURO DEL PALAZZO DELLE NOTARIE
  • Indirizzo: Piazza Camillo Prampolini N. 2, Via Aschieri
  • Data: 1983 - 1989
  • Tipologia: Interventi di recupero e trasformazione
  • Autori principali: Marco Zanuso
Descrizione

L’intervento riguarda un edificio di origine medievale, antica sede dei notai reggiani, ubicato di fronte alla Cattedrale romanica in piazza Prampolini, nel cuore della città storica, oggetto, come in molti altri casi coevi, di un profondo ripensamento delle iniziative di recupero.
Il progetto di restauro si definisce mediante interventi atti a recuperare quei rapporti tra edifici e spazi urbani, tra luoghi privati e luoghi pubblici, valorizzando i sistemi di relazione urbana: porticati, loggiati, androni, corti ecc. (Zanichelli 1991)
La volumetria e l’organizzazione degli spazi stratificati nel corso del tempo, permettono numerose possibilità per nuove destinazioni.
L’unitarietà del complesso e la sua presenza urbana induce a tenere insieme due orientamenti progettuali: da una parte il recupero funzionale, dall’altra, la valorizzazione dell’esistente.
Da questo punto di vista va considerata l’idea di riaprire il portico sulla piazza (che ripristina la varietà spaziale del palazzo di cui vengono coperti due cortili interni) e la riapertura di un passaggio coperto su via Palazzolo.
Il complesso è divisibile in due parti: il corpo antistante la piazza e i blocchi edilizi addossati sviluppati lungo le vie laterali, destinati originariamente a spazi residenziali. La prima è destinata a sede bancaria, mentre la seconda viene riqualificata secondo destinazioni ricettive organizzate in monolocali in modo da adattarsi alle caratteristiche dell’edilizia storica.
I piani terra ospitano locali commerciali su cui si mostrano, anche all’esterno, i segni del nuovo intervento ottenuti mediante il ridisegno delle aperture dei negozi su vie laterali, con l’inserimento di un pilastro di ferro sagomato a “capitello” (Zanichelli 1991).
L’intervento ha poi provveduto al consolidamento statico di alcune parti e al recupero della qualità spaziale di alcuni materiali, in particolare di porzioni di murature e volte.

(Matteo Sintini)

Info
  • Progetto: 1983 - 1984
  • Esecuzione: 1984 - 1989
  • Committente: Istituto Immobiliare del Nord
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: sede bancaria, ristorante e hotel
  • Destinazione attuale: sede bancaria, ristorante e hotel
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Studio Aman, Milano Progetto Impianti Esecuzione NO
Leopoldo Barbieri Progetto strutturale Progetto NO
Pietro Crescini Progetto architettonico Progetto NO
UNIECO s.c.r.l. Impresa esecutrice Esecuzione NO
Daniela Volpi Progetto architettonico Progetto NO
Marco Zanuso Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=58408 SI
Federica Zanuso Progetto architettonico Progetto NO
  • Strutture: muratura portante
  • Materiale di facciata: intonaco
  • Coperture: a falde, elementi in cotto
  • Serramenti: ferro, legno
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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Il progetto di restauro si definisce mediante interventi atti a recuperare quei rapporti tra edifici e spazi urbani, tra luoghi privati e luoghi pubblici, valorizzando i sistemi di relazione urbana: porticati, loggiati, androni, corti ecc. (Zanichelli 1991)
La volumetria e l’organizzazione degli spazi stratificati nel corso del tempo, permettono numerose possibilità per nuove destinazioni. 
L’unitarietà del complesso e la sua presenza urbana induce a tenere insieme due orientamenti progettuali: da una parte il recupero funzionale, dall’altra, la valorizzazione dell’esistente.
Da questo punto di vista va considerata l’idea di riaprire il portico sulla piazza (che ripristina la varietà spaziale del palazzo di cui vengono coperti due cortili interni) e la riapertura di un passaggio coperto su via Palazzolo.
Il complesso è divisibile in due parti: il corpo antistante la piazza e i blocchi edilizi addossati sviluppati lungo le vie laterali, destinati originariamente a spazi residenziali. La prima è destinata a sede bancaria, mentre la seconda viene riqualificata secondo destinazioni ricettive organizzate in monolocali in modo da adattarsi alle caratteristiche dell’edilizia storica. 
I piani terra ospitano locali commerciali su cui si mostrano, anche all’esterno, i segni del nuovo intervento ottenuti mediante il ridisegno delle aperture dei negozi su vie laterali, con l’inserimento di un pilastro di ferro sagomato a “capitello” (Zanichelli 1991).
L’intervento ha poi provveduto al consolidamento statico di alcune parti e al recupero della qualità spaziale di alcuni materiali, in particolare di porzioni di murature e volte.

(Matteo Sintini)

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Marco Zanuso  (Milano 1916-2001). Si laurea in architettura nel 1916. Collaboratore di “Domus” (1947-49) e di “Casabella” (1952-54). Membro dei CIAM (1956) e dell’INU (1947-49). 
Tra i suoi lavori nel campo dell’architettura: l’asilo nido a Lorenteggio, Milano (1954-55); le fabbriche Olivetti a Buenos Aires e a San Paolo del Brasile (1955-57); la sede IBM a Segrate (1974-77); il  cimitero di Longarone (1971); il nuovo complesso del Piccolo teatro di Milano (1979- 97). 
Attivo nel campo dell’Industrial design, dal 1965 insegna al Politecnico di Milano. Collabora con importanti aziende: tra i progetti di design vanno menzionati quelli per Arflex, Brionvega, Borletti, Gavina, Bonacina, Kartell, Siemens.
Diversi suoi pezzi sono presenti nella collezione di Design del Museum of Modern Art di New York.
Vince il Compasso d'Oro negli anni 1956, 1962, 1964, 1967 e alla carriera nel 1985.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Vincolo architettonico
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 125
  • Particella: 407

Note

Il progetto è il risultato di una importante ed equilibrata operazione di restauro conservativo. Non si segnalano modifiche di rilievo rispetto allo stato del fabbricato al termine dei lavori di ristrutturazione. Il fabbricato è vincolato in quanto bene architettonico risalente all’epoca medioevale e facente parte della cortina storica di Piazza Prampolini. Marco Zanuso (Milano 1916-2001). Si laurea in architettura nel 1916. Collaboratore di “Domus” (1947-49) e di “Casabella” (1952-54). Membro dei CIAM (1956) e dell’INU (1947-49). Tra i suoi lavori nel campo dell’architettura: l’asilo nido a Lorenteggio, Milano (1954-55); le fabbriche Olivetti a Buenos Aires e a San Paolo del Brasile (1955-57); la sede IBM a Segrate (1974-77); il cimitero di Longarone (1971); il nuovo complesso del Piccolo teatro di Milano (1979- 97). Attivo nel campo dell’Industrial design, dal 1965 insegna al Politecnico di Milano. Collabora con importanti aziende: tra i progetti di design vanno menzionati quelli per Arflex, Brionvega, Borletti, Gavina, Bonacina, Kartell, Siemens. Diversi suoi pezzi sono presenti nella collezione di Design del Museum of Modern Art di New York. Vince il Compasso d'Oro negli anni 1956, 1962, 1964, 1967 e alla carriera nel 1985.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1989 Il palazzo delle Notarie. Aspetti del recupero Istituto Immobiliare Italiano del Nord Reggio Emilia Si
Zanichelli Sergio 1991 Itinerari reggiani di architettura moderna. A guide to modern architecture in Reggio Emilia and province Alinea Firenze 180 Si
De Giorgi Manolo 1999 Marco Zanuso. Architetto Skira Milano 316 No
Casciato Maristella, Orlandi Piero (a cura di) 2005 Quale e Quanta. Architettura in Emilia Romagna nel secondo Novecento Clueb Bologna No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Restauro facciata e vetrate piano terra, Palazzo delle Notarie Restauro facciata e vetrate piano terra, Palazzo delle Notarie R. Vlahov. Courtesy IBC
fronte su via Aschieri, Palazzo delle Notarie fronte su via Aschieri, Palazzo delle Notarie R. Vlahov. Courtesy IBC

Criteri
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Archivio del Moderno, Fondo Marco Zanuso Visualizza
Dizionario biografico degli Italiani - Marco Zanuso Visualizza
Enciclopedia Treccani - Marco Zanuso Visualizza
SAN Archivi degli Architetti - Marco Zanuso Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Direzione Regionale Emilia Romagna
Titolare della ricerca: Università degli studi di Bologna Dipartimento di Architettura
Responsabile scientifico: Prof. Marco Pretelli


Scheda redatta da Matteo Sintini
creata il 31/12/2013
ultima modifica il 13/03/2024

Revisori:

Stefano Setti