Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

SEDE RDB

Scheda Opera

  • Vista dell'edificio
  • Vista del fronte secondario
  • Vista del fronte principale
  • Comune: Piacenza
  • Denominazione: SEDE RDB
  • Indirizzo: Via San Siro N. 30
  • Data: -
  • Tipologia: Edifici per uffici
  • Autori principali: Mario Bacciocchi
Descrizione

Mario Bacciocchi realizza la sede della storica impresa di laterizi (Fornaci F.lli Rizzi, Donelli, Breviglieri e C. s.a.s., abbreviata in R.D.B), fondata nel 1906, come edificio direzionale in città, a supporto dello stabilimento produttivo di Pontenure. Situato all’interno del lotto nella centralissima via San Siro, il palazzo risente di un certo rigore monumentale proveniente dall’esperienza dell’autore negli anni precedenti la guerra, visibile nella estremo rigore e fissità dell’impianto, tanto planimetrico, quanto di ripartizione del fronte, analogamente a quanto realizzato, seppur con un codice differente, nella sede dell’Università Cattolica e nella Chiesa della SS Trinità.
L’edificio sembra voler interpretare il suo ruolo di rappresentanza, attraverso una ricercata monumentalità dettata dalla tripartizione in orizzontale. La parte basamentale è rivestita in pietra bianca, i piani tipo sono interamente trattati a laterizio a vista (anche in omaggio al prodotto più rappresentativo dell’azienda), mentre l’ultimo piano, leggermente arretrato, ad accentuare lo sporto della falda di copertura, è definito da una fascia regolare di finestre quadrate. L’unica rottura all’estrema regolarità del prospetto, è rappresentata dal lavoro sulle aperture, che introducono alcuni fattori di ambiguità nel semplice allineamento dell’impaginato. Le alte finestre del piano rialzato, di forma allungata, sono infatti a cavallo della fascia basamentale, definendo, sopra a questa, una figura quadrata ripresa nelle aperture del terzo piano. Nel secondo invece, le dimensioni della finestra sono accentuate dalla cornice in pietra bianca che stacca nettamente sul rivestimento in mattoni. Bacciocchi disegna anche i serramenti e gli arredi interni.

(Matteo Sintini)

Info
  • Progetto: -
  • Esecuzione: -
  • Proprietà: Nessuna opzione
  • Destinazione originaria: edificio direzionale
  • Destinazione attuale: sede istituto bancario
Autori
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: laterizio e pietra
  • Coperture: a falde in coppi
  • Serramenti: lignei
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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L’edificio sembra voler interpretare il suo ruolo di rappresentanza, attraverso una ricercata monumentalità dettata dalla tripartizione in orizzontale. La parte basamentale è rivestita in pietra bianca, i piani tipo sono interamente trattati a laterizio a vista (anche in omaggio al prodotto più rappresentativo dell’azienda), mentre l’ultimo piano, leggermente arretrato, ad accentuare lo sporto della falda di copertura, è definito da una fascia regolare di finestre quadrate. L’unica rottura all’estrema regolarità del prospetto, è rappresentata dal lavoro sulle aperture, che introducono alcuni fattori di ambiguità nel semplice allineamento dell’impaginato. Le alte finestre del piano rialzato, di forma allungata, sono infatti a cavallo della fascia basamentale, definendo, sopra a questa, una figura quadrata ripresa nelle aperture del terzo piano. Nel secondo invece, le dimensioni della finestra sono accentuate dalla cornice in pietra bianca che stacca nettamente sul rivestimento in mattoni. Bacciocchi disegna anche i serramenti e gli arredi interni.

(Matteo Sintini)

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Architetto e urbanista, nasce da una famiglia di tipografi. Consegue il diploma all’Istituto tecnico "Romagnosi" di Piacenza e si laura nel 1925 presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano presieduta da Piero Portaluppi.
Apre i suoi primi studi professionali a Parma e a Salsomaggiore, per la quale realizza una delle sue prime opere a Poggio Diana. Nello stesso periodo progetta il restauro della Piazza Grande di Fiorenzuola, l'attuale piazza della Collegiata, che non viene realizzato.
Nel 1930 si trasferisce a Milano, città più consona alla sua ormai affermata professione, dove progetta il grattacielo nell'attuale piazza della Repubblica e un altro in corso Genova. 
Dopo la lunga parentesi bellica, la sua fama varca i confini nazionali: in India predispone il Piano regolatore della città di Gandidham, importante esempio di pianificazione urbana studiata per una popolazione di un milione e mezzo di abitanti, e successivamente negli Stati Uniti, realizza la grandiosa Cittadella Sacra a Boston, opera promossa dalla Fondazione Don Orione, finanziata dagli italo-americani e dal Governo americano. 
A Milano partecipa alla realizzazione del quartiere Feltre. Dal 1952 al 1958, stretto è il legame professionale con l’ENI di Enrico Mattei. Fra le tante opere per l'ENI sono da ricordare le stazioni di servizio Agip- Snam-Eni, mentre per lo stesso Gruppo firma diversi motel e il grande complesso di Metanopoli a San Donato Milanese. Importanti anche i suoi interventi a Piacenza: portano la sua firma l'edificio del Liceo Classico "Gioia" in viale Risorgimento, realizzato negli anni Trenta; l'Università Agraria a San Lazzaro Alberoni; la chiesa della santissima Trinità e le sedi della società Rdb in via San Siro e della Banca di Piacenza in via Mazzini. (tratto da http://san.beniculturali.it/web/san/home)
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 118
  • Particella: 702

Note

Mario Bacciocchi (Fiorenzuola d'Arda, 1920 - Milano, 1974) Architetto e urbanista, nasce da una famiglia di tipografi. Consegue il diploma all’Istituto tecnico "Romagnosi" di Piacenza e si laura nel 1925 presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano presieduta da Piero Portaluppi. Apre i suoi primi studi professionali a Parma e a Salsomaggiore, per la quale realizza una delle sue prime opere a Poggio Diana. Nello stesso periodo progetta il restauro della Piazza Grande di Fiorenzuola, l'attuale piazza della Collegiata, che non viene realizzato. Nel 1930 si trasferisce a Milano, città più consona alla sua ormai affermata professione, dove progetta il grattacielo nell'attuale piazza della Repubblica e un altro in corso Genova. Dopo la lunga parentesi bellica, la sua fama varca i confini nazionali: in India predispone il Piano regolatore della città di Gandidham, importante esempio di pianificazione urbana studiata per una popolazione di un milione e mezzo di abitanti, e successivamente negli Stati Uniti, realizza la grandiosa Cittadella Sacra a Boston, opera promossa dalla Fondazione Don Orione, finanziata dagli italo-americani e dal Governo americano. A Milano partecipa alla realizzazione del quartiere Feltre. Dal 1952 al 1958, stretto è il legame professionale con l’ENI di Enrico Mattei. Fra le tante opere per l'ENI sono da ricordare le stazioni di servizio Agip- Snam-Eni, mentre per lo stesso Gruppo firma diversi motel e il grande complesso di Metanopoli a San Donato Milanese. Importanti anche i suoi interventi a Piacenza: portano la sua firma l'edificio del Liceo Classico "Gioia" in viale Risorgimento, realizzato negli anni Trenta; l'Università Agraria a San Lazzaro Alberoni; la chiesa della santissima Trinità e le sedi della società Rdb in via San Siro e della Banca di Piacenza in via Mazzini. (tratto da http://san.beniculturali.it/web/san/home)

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Bottiale Italo, Bottiale Luca Arch. Mario Bacciocchi. Un architetto del '900 pubblicazione online 156-157 Si
Baldini Paolo, Roccella Gustavo 1998 C'era una volta: novant'anni di storia RDB RDB Pontenure Si
Casciato Maristella, Orlandi Piero (a cura di) 2005 Quale e Quanta. Architettura in Emilia Romagna nel secondo Novecento Clueb Bologna No
2014 Hommage à Bacciocchi Galleria Biffi Arte Piacenza No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista dell'edificio Vista dell'edificio A. Scardova. Courtesy IBC
Vista del fronte secondario Vista del fronte secondario A. Scardova. Courtesy IBC
Vista del fronte principale Vista del fronte principale A. Scardova. Courtesy IBC

Criteri
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Segretariato Regionale per l'Emilia Romagna
Titolare della ricerca: Università degli studi di Bologna Dipartimento di Architettura
Responsabile scientifico: Marco Pretelli


Scheda redatta da Matteo Sintini
creata il 31/12/2013
ultima modifica il 24/01/2025

Revisori:

Stefano Setti