Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE GIOVANNI GIORGI

Scheda Opera

  • Veduta e pianta
  • Comune: Brindisi
  • Denominazione: ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE GIOVANNI GIORGI
  • Indirizzo: Via Amalfi, N. 6
  • Data: 1960 - 1961
  • Tipologia: Scuole
  • Autori principali: Carlo Aymonino
Descrizione

L’area scelta per l’Istituto Tecnico Industriale, per la sua configurazione, ha determinato lo sviluppo longitudinale dell’edificio. L’edificio è stato previsto nel settore ovest del lotto per permettere accessi comodi, lasciando un’adeguata porzione di area per l’eventuale sviluppo delle officine.
Circa l’impostazione didattico funzionale è stata scartata una rigida impostazione settoriale, troppo legata ad un’errata utilizzazione degli ambienti e dei percorsi, così come una soluzione di tipo sparso, per l’impossibilità di un controllo razionale da parte della direzione, in favore di un’impostazione accentrata ed al tempo stesso articolata: accentrata nei percorsi degli alunni, nei servizi, nelle specialità di studio, articolata nei suoi compiti, ossia nei suoi servizi generali di direzione e amministrazione, nelle officine e nei laboratori, nei due istituti fondamentali, nella rappresentanza e nello svago. Questa soluzione permette di occupare meno suolo, e fa sì che tutti gli elementi dell’istituto siano articolati intorno ad un unico grande ambiente, dal quale immediatamente si percepisce e si controlla la vita di tutta la comunità scolastica.
Uno studio particolare è stato rivolto al problema dell’illuminazione. Le aule sono state poste con orientamento sud, per cui si è pensato ad adatte schermature; le officine con l’illuminazione proveniente dagli shed godono di una luce riposante ed uniforme; i laboratori aperti verso il nord, svetrati superiormente, godono di un’illuminazione la più rispondente al lavoro che in essi si svolge.
Le aule dei servizi e della rappresentanza hanno una struttura in cemento armato, mentre le officine e i laboratori hanno una struttura muraria con coperture in ferro. I materiali impiegati sono per lo più quelli di uso locale (carparo, tufo, pietra di Trani, ecc.). Particolare cura è stata rivolta allo studio delle pavimentazioni e degli infissi destinati a grandissima usura negli edifici scolastici: i laboratori hanno pavimenti in battuto di cemento, le aule in gres colorati, l’aula magna e la palestra in gomma, la rappresentanza in pietra di Trani e tavelloni di marmo a grosse scaglie. Gli infissi sono stati previsti in ferro lamina per la loro robustezza e inalterabilità.

Info
  • Progetto: 1960 -
  • Esecuzione: - 1961
  • Tipologia Specifica: Istituto tecnico industriale
  • Committente: Provincia di Brindisi
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: Istuto Tecnico Industriale
  • Destinazione attuale: Istituto Tecnico Industriale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Carlo Aymonino Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.iuav.it/ARCHIVIO-P/ARCHIVIO/collezioni/Aymonino--/index.htm SI
Carlo Chiarini Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=31453&RicDimF=2&RicProgetto=architetti NO
Baldo De Rossi Progetto architettonico Progetto NO
Marcello Girelli Progetto architettonico Progetto NO
  • Strutture: telaio e setti in c.a
  • Materiale di facciata: tufo carparo; intonaco; cortina di mattoni;
  • Coperture: piana con lucernai; shed latero cemento; vetro
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Mediocre
  • Stato Coperture: Mediocre

													Array
(
    [id_opera] => 1003
    [codice] => BR004
    [denominazione] => ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE GIOVANNI GIORGI
    [regione] => Puglia
    [provincia] => Brindisi
    [comune] => Brindisi
    [localita] => 
    [indirizzo] => Via Amalfi, N. 6
    [id_categoria] => 2
    [id_tipologia] => 27
    [tipologia_specifica] => Istituto tecnico industriale
    [anno_inizio_progetto] => 1960
    [anno_fine_progetto] => 
    [anno_inizio_esecuzione] => 
    [anno_fine_esecuzione] => 1961
    [classificazione] => 
    [id_livello_scheda] => 0
    [codice_iccd] => 
    [codice_benitutelati] => 
    [informazioni_architettoniche] => L’area scelta per l’Istituto Tecnico Industriale, per la sua configurazione, ha determinato lo sviluppo longitudinale dell’edificio. L’edificio è stato previsto nel settore ovest del lotto per permettere accessi comodi, lasciando un’adeguata porzione di area per l’eventuale sviluppo delle officine. 
Circa l’impostazione didattico funzionale è stata scartata una rigida impostazione settoriale, troppo legata ad un’errata utilizzazione degli ambienti e dei percorsi, così come una soluzione di tipo sparso, per l’impossibilità di un controllo razionale da parte della direzione, in favore di un’impostazione accentrata ed al tempo stesso articolata: accentrata nei percorsi degli alunni, nei servizi, nelle specialità di studio, articolata nei suoi compiti, ossia nei suoi servizi generali di direzione e amministrazione, nelle officine e nei laboratori, nei due istituti fondamentali, nella rappresentanza e nello svago. Questa soluzione permette di occupare meno suolo, e fa sì che tutti gli elementi dell’istituto siano articolati intorno ad un unico grande ambiente, dal quale immediatamente si percepisce e si controlla la vita di tutta la comunità scolastica.
Uno studio particolare è stato rivolto al problema dell’illuminazione. Le aule sono state poste con orientamento sud, per cui si è pensato ad adatte schermature; le officine con l’illuminazione proveniente dagli shed godono di una luce riposante ed uniforme; i laboratori aperti verso il nord, svetrati superiormente, godono di un’illuminazione la più rispondente al lavoro che in essi si svolge. 
Le aule dei servizi e della rappresentanza hanno una struttura in cemento armato, mentre le officine e i laboratori hanno una struttura muraria con coperture in ferro. I materiali impiegati sono per lo più quelli di uso locale (carparo, tufo, pietra di Trani, ecc.). Particolare cura è stata rivolta allo studio delle pavimentazioni e degli infissi destinati a grandissima usura negli edifici scolastici: i laboratori hanno pavimenti in battuto di cemento, le aule in gres colorati, l’aula magna e la palestra in gomma, la rappresentanza in pietra di Trani e tavelloni di marmo a grosse scaglie. Gli infissi sono stati previsti in ferro lamina per la loro robustezza e inalterabilità.
    [committente] => Provincia di Brindisi
    [foglio_catastale] => 
    [particella] => 
    [strutture] => telaio e setti in c.a 
    [id_stato_struttura] => 2
    [materiale_facciata] => tufo carparo; intonaco; cortina di mattoni; 
    [id_stato_facciata] => 4
    [coperture] => piana con lucernai; shed latero cemento; vetro
    [id_stato_coperture] => 4
    [serramenti] => 
    [id_stato_serramenti] => 0
    [destinazione_originaria] => Istuto Tecnico Industriale
    [destinazione_attuale] => Istituto Tecnico Industriale
    [trasformazioni] => ampliamenti e adeguamento alle norme di sicurezza, chiusura parziale del porticato
    [id_tipo_proprieta] => 7
    [specifiche_proprieta] => Provincia di Brindisi
    [id_tipo_provvedimento] => 1
    [data_provvedimento] => 
    [riferimento_normativo] => 
    [altri_provvedimenti] => 
    [vincolo] => 0
    [note] => 
    [denominazione_aggregato] => 
    [latitude] => 40.644954
    [longitude] => 17.935688
    [score] => 2
    [id_user] => 0
    [status] => 1
    [date_add] => 2011-12-31 00:00:00
    [date_upd] => 2024-03-29 11:03:38
    [categoria] => B. Opera selezionata
    [tipologia] => Scuole
    [proprieta] => Proprietà pubblica
    [cat_autori] => Carlo Aymonino
    [id_regione] => 8
)
1
												
  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Priori Giancarlo (a cura di) 1990 Carlo Aymonino. Serie di Architettura 27 Zanichelli Bologna 42-43 Si
Priori Giancarlo 1995 Carlo Chiarini, Architetture 1950-1986 Kappa Roma Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Veduta e pianta Veduta e pianta

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Enciclopedia Treccani - Carlo Aymonino Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Direzione Regionale per la Puglia
Titolare della ricerca: Politecnico di Bari - DICATECh
Responsabile scientifico: Francesco Moschini


Scheda redatta da
creata il 31/12/2011
ultima modifica il 29/03/2024

Revisori:

Battaglia Laura 2022