QUARTIERE CEP E COMPLESSI INA CASA
Scheda Opera
- Comune: Cagliari
- Denominazione: QUARTIERE CEP E COMPLESSI INA CASA
- Indirizzo: Via Ruffini, Via Talete, Via Volta, Via Flavio Gioia, Via Archimede, Piazza Pitagora
- Data: 1960 - 1973
- Tipologia: Edilizia residenziale pubblica
- Autori principali: Paolo Rossi de Paoli
Descrizione
Il “quartiere coordinato” CEP nasce dalla collaborazione di INA-Casa, IACP, INCIS, e UNRRA-CASAS in seguito allo stanziamento di 300 milioni da parte del Ministero dei Lavori Pubblici nel 1957. Il progetto urbanistico è redatto nel 1960 dall’architetto Paolo Rossi de’ Paoli, presidente della sezione laziale dell’INU e prevede la realizzazione di blocchi residenziali per 2500 persone in una grande area tra l’abitato di Cagliari e quello di Pirri. Il disegno urbanistico segue la morfologia collinosa del terreno e determina lo schema a spirale: cinque unità di casa a torre sono disposte nella sommità, piccole stecche di case a due piani si trovano a pettine nella zona pianeggiante, mentre le case in linea a quattro piani seguono a frammenti le curve di livello, con ampi fronti curvilinei e portici commerciali al piano terra. Pur nella eterogeneità delle tipologie il quartiere conserva una fisionomia compatta, grazie all’uso unitario dei materiali e degli elementi architettonici. Completano le residenze gli edifici pubblici quali il centro religioso, il centro sociale, la scuola, i mercato, campi sportivi e una cintura di verde pubblico. Le case basse sono realizzate su progetto del gruppo guidato da Amos Mainardi e composto da P. Quagliata, A Sulprizio ed E. Tesi. Si tratta di sedici fabbricati per un totale di 128 alloggi disposti secondo la direttrice E-O consentendo agli alloggi di avere una esposizione N-S. Ogni fabbricato è composto di due blocchi identici affiancati. Ognuno di questi moduli è una casa in linea simmetrica, composta da due corpi di fabbrica connessi da un vano scala centrale. La struttura è costituita da pilastri e travi in cemento armato mentre la muratura è realizzata in trachite sul basamento e intonaca a o con laterizi a vista nelle parti in elevazione. Alcuni motivi architettonici caratterizzano queste architetture quali la copertura con falde a crociera, il graticcio in laterizio e la parete di testata che si piega ai lati. Le torri hanno una pianta quasi quadrata con vano scale/ascensore attestato su un lato. Ad ogni piano si trovano due alloggi perfettamente simmetrici e composti da 5 vani, due servizi e un ripostiglio. La struttura è in cemento armato a vista e la muratura in elevazione è in mattoni faccia a vista. Il tetto è a padiglione e la copertura in coppi sardi. (bibliografia: A. Sanna, "Quartiere coordinato CEP a Cagliari”, in A. Casu, A. Lino, A. Sanna (a cura di), La città ricostruita. Le vicende urbanistiche in Sardegna nel secondo dopoguerra, CUEC-INU, Cagliari, 2001)
Info
- Progetto: 1960 -
- Esecuzione: - 1973
- Committente: IACP, GesCaL
- Proprietà: Proprietà pubblico-privata
- Destinazione originaria: residenze
- Destinazione attuale: residenze
Autori
- Strutture: calcestruzzo armato
- Materiale di facciata: murature intonacate o in laterizi a vista
- Coperture: falde con coppi
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
fonti iconografiche: Archivio Storico AREA (ex IACP), Cagliari; A. Sanna, "Quartiere coordinato CEP a Cagliari”, in A. Casu, A. Lino, A. Sanna (a cura di), La città ricostruita. Le vicende urbanistiche in Sardegna nel secondo dopoguerra, CUEC-INU, Cagliari, 2001
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
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Piccinato Luigi, Quilici Vieri, Tafuri Manfredo | 1962 | La città territorio : verso una nuova dimensione | «Casabella - Continuità», n. 270 | 16-25 | Si | |
Tafuri Manfredo | 1982 | Storia dell’architettura italiana 1944-1985 | Einaudi | Torino | 96 | Si |
Loddo Gianni | 1996 | Guida all'architettura contemporanea di Cagliari 1945-1995 | Coedisar | Cagliari | 99 | Si |
Masala Franco | 2001 | Architettura dall’Unità d’Italia alla fine del ‘900 | Ilisso | Nuoro | 241, scheda 131 | Si |
Sanna Antonello | 2001 | Progetto e (ri)costruzione: la modernizzazione imperfetta, in La città ricostruita. Le vicende urbanistiche in Sardegna nel secondo dopoguerra, (a cura di) A. Casu, A. Lino, A. Sanna | CUEC-INU | Cagliari | 148-157 | Si |
Sanna Antonella | 2001 | Quartiere coordinato CEP a Cagliari, in La città ricostruita. Le vicende urbanistiche in Sardegna nel secondo dopoguerra, (a cura di) A. Casu, A. Lino, A. Sanna | CUEC-INU | Cagliari | 171-172 | Si |
Cioeta Loredana | 2004 | Catalogo della mostra | Gangemi | Roma | 40, 58-59 | Si |
Lucchini Marco | 2009 | Quartiere CEP, in L'identità molteplice. Architettura contemporanea in Sardegna dal 1930 al 2008 | Aisara | Cagliari | 114-115 | Si |
Monni Giuseppina | 2013 | Il quartiere coordinato CEP a Cagliari | «L'industria delle costruzioni», n.432 | 100-103 | Si |
Allegati
Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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Museocagliari.it | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la SardegnaTitolare della ricerca: Università degli Studi di Cagliari – DICAAR
Responsabile scientifico: Paolo Sanjust
Scheda redatta da Antonella Sanna, Giuseppina Monni
creata il 31/12/2016
ultima modifica il 31/01/2023
Revisori:
Martina Massaro