Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

COMPLESSO RESIDENZIALE A FROSINONE

Scheda Opera

  • Vista generale complesso
  • Sezione prospettica
  • Piante
  • Particolare testata complesso
  • Vista da viale Spagna
  • Vista esterna
  • Comune: Frosinone
  • Denominazione: COMPLESSO RESIDENZIALE A FROSINONE
  • Indirizzo: Viale Spagna N. 17
  • Data: 1975 -
  • Tipologia: Complessi residenziali
  • Autori principali: Sergio Bonamico, Giancarlo De Sanctis, Pasquale Atorino, Renato De Paola Guidacci, Carmela Manganiello
Descrizione

Il complesso di edilizia economica e popolare, che comprende un corpo di fabbrica lineare e un edificio a blocco, è disegnato - secondo un’idea radicale, la stessa che sta alla base dell’insediamento di Corviale a Roma- come un’unica unità che racchiude all’interno le complessità di relazioni proprie della vita urbana.
Superata l’idea del quartiere chiuso e autosufficiente, si opta, in attuazione dei Piani di zona previsti dalla Legge 167 del 1962, per organismi unitari in grado di imporsi come emergenze architettoniche e come elementi ordinatori del tessuto della periferia. È di questi anni, infatti, la scoperta della “nuova dimensione“ che individua nel “town design“ un autonomo strumento capace di comporre residenza e servizi, architettura e paesaggio.
Il corpo principale si sviluppa su sei livelli con alloggi (144) di taglio diverso e presenta un andamento a gradoni sfruttato per fornire tutti gli alloggi di terrazzo con fioriera lineare. Una galleria alta quattro piani incide l’edificio per tutta la lunghezza e individua su un lato gli alloggi duplex destinati alle famiglie numerose e, sul lato opposto, gli alloggi di taglio minore. La galleria garantisce l’accesso agli alloggi attraverso percorsi in lunghezza e attraversamenti pensili, mentre il quarto piano, come una moderna strada coperta, è destinato ai negozi. L’edificio a blocco è impostato planimetricamente su un modulo quadrato e ripropone la soluzione a gradoni sui quattro lati configurandosi come una sorta di modulo base della composizione.
La costruzione è drammatizzata dall’uso di un unico materiale, il calcestruzzo a vista per tutti gli elementi della costruzione, tutti prefabbricati. In particolare il sistema strutturale, sviluppato da Carè - noto esponente della scuola romana di ingegneria che in questi anni attiva numerose e proficue collaborazioni con gli architetti - in stretta corrispondenza con l’impianto tipologico, è basato su setti trasversali ripetuti in serie che seguono l’articolazione delle facciate.
Ricco di implicazioni sperimentali che interessano l’impianto urbanistico e tipologico, la soluzione architettonica ma anche le modalità di progetto e di costruzione, il complesso è espressione diretta del vivace dibattito sui modi della crescita urbana; ripercorre i temi della ricerca disciplinare sulla casa popolare; propone la questione della industrializzazione del settore edilizio.

Info
  • Progetto: 1975 -
  • Esecuzione: -
  • Committente: IACP - Istituto Autonomo Case Popolari di Frosinone
  • Proprietà: Proprietà pubblica
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Pasquale Atorino Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://atorino.xoom.it/ SI
Carlo Bartolomucci Progetto architettonico Progetto NO
Sergio Bonamico Progetto architettonico Progetto SI
Arrigo Carè Progetto strutturale Progetto NO
Renato De Paola Guidacci Progetto architettonico Progetto SI
Giancarlo De Sanctis Progetto architettonico Progetto SI
Carmela Manganiello Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: intonaco
  • Coperture: piane
  • Serramenti: metallici
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

													Array
(
    [id_opera] => 1021
    [codice] => FR013
    [denominazione] => COMPLESSO RESIDENZIALE A FROSINONE
    [regione] => Lazio
    [provincia] => Frosinone
    [comune] => Frosinone
    [localita] => 
    [indirizzo] => Viale Spagna N. 17
    [id_categoria] => 1
    [id_tipologia] => 14
    [tipologia_specifica] => 
    [anno_inizio_progetto] => 1975
    [anno_fine_progetto] => 
    [anno_inizio_esecuzione] => 
    [anno_fine_esecuzione] => 
    [classificazione] => 
    [id_livello_scheda] => 0
    [codice_iccd] => 
    [codice_benitutelati] => 
    [informazioni_architettoniche] => Il complesso di edilizia economica e popolare, che comprende un corpo di fabbrica lineare e un edificio a blocco, è disegnato - secondo un’idea radicale, la stessa che sta alla base dell’insediamento di Corviale a Roma- come un’unica unità che racchiude all’interno le complessità di relazioni proprie della vita urbana.
Superata l’idea del quartiere chiuso e autosufficiente, si opta, in attuazione dei Piani di zona previsti dalla Legge 167 del 1962, per organismi unitari in grado di imporsi come emergenze architettoniche e come elementi ordinatori del tessuto della periferia. È di questi anni, infatti, la scoperta della “nuova dimensione“ che individua nel “town design“ un autonomo strumento capace di comporre residenza e servizi, architettura e paesaggio.
Il corpo principale si sviluppa su sei livelli con alloggi (144) di taglio diverso e presenta un andamento a gradoni sfruttato per fornire tutti gli alloggi di terrazzo con fioriera lineare. Una galleria alta quattro piani incide l’edificio per tutta la lunghezza e individua su un lato gli alloggi duplex destinati alle famiglie numerose e, sul lato opposto, gli alloggi di taglio minore. La galleria garantisce l’accesso agli alloggi attraverso percorsi in lunghezza e attraversamenti pensili, mentre il quarto piano, come una moderna strada coperta, è destinato ai negozi. L’edificio a blocco è impostato planimetricamente su un modulo quadrato e ripropone la soluzione a gradoni sui quattro lati configurandosi come una sorta di modulo base della composizione. 
La costruzione è drammatizzata dall’uso di un unico materiale, il calcestruzzo a vista per tutti gli elementi della costruzione, tutti prefabbricati. In particolare il sistema strutturale, sviluppato da Carè - noto esponente della scuola romana di ingegneria che in questi anni attiva numerose e proficue collaborazioni con gli architetti - in stretta corrispondenza con l’impianto tipologico, è basato su setti trasversali ripetuti in serie che seguono l’articolazione delle facciate.
Ricco di implicazioni sperimentali che interessano l’impianto urbanistico e tipologico, la soluzione architettonica ma anche le modalità di progetto e di costruzione, il complesso è espressione diretta del vivace dibattito sui modi della crescita urbana; ripercorre i temi della ricerca disciplinare sulla casa popolare; propone la questione della industrializzazione del settore edilizio. 

    [committente] => IACP - Istituto Autonomo Case Popolari di Frosinone
    [foglio_catastale] => 61
    [particella] => 100
    [strutture] => calcestruzzo armato
    [id_stato_struttura] => 2
    [materiale_facciata] => intonaco
    [id_stato_facciata] => 2
    [coperture] => piane
    [id_stato_coperture] => 2
    [serramenti] => metallici
    [id_stato_serramenti] => 2
    [destinazione_originaria] => 
    [destinazione_attuale] => 
    [trasformazioni] => 
    [id_tipo_proprieta] => 7
    [specifiche_proprieta] => ATER Frosinone 
    [id_tipo_provvedimento] => 1
    [data_provvedimento] => 
    [riferimento_normativo] => 
    [altri_provvedimenti] => 
    [vincolo] => 0
    [note] => Nel 2012 sono stati avviati lavori di manutenzione straordinaria resi necessari da un progressivo degrado delle strutture. 
    [denominazione_aggregato] => 
    [latitude] => 41.636857
    [longitude] => 13.331912
    [score] => 3
    [id_user] => 0
    [status] => 1
    [date_add] => 2012-12-31 00:00:00
    [date_upd] => 2024-04-04 11:44:09
    [categoria] => A. Opera di eccellenza
    [tipologia] => Complessi residenziali
    [proprieta] => Proprietà pubblica
    [cat_autori] => Sergio Bonamico,Giancarlo De Sanctis,Pasquale Atorino,Renato De Paola Guidacci,Carmela Manganiello
    [id_regione] => 10
)
1
												
  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 61
  • Particella: 100

Note

Nel 2012 sono stati avviati lavori di manutenzione straordinaria resi necessari da un progressivo degrado delle strutture.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1985 Intervento di edilizia economica a Frosinone L'Architettura. Cronache e Storia n. 352 100-105 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista generale complesso Vista generale complesso tratto da - L'Architettura. Cronache e Storia, 1985
Sezione prospettica Sezione prospettica tratto da - L'Architettura. Cronache e Storia, 1985
Piante Piante tratto da - L'Architettura. Cronache e Storia, 1985
Particolare testata complesso Particolare testata complesso Tobia Valentini - 2018
Vista da viale Spagna Vista da viale Spagna Tobia Valentini - 2018
Vista esterna Vista esterna Tobia Valentini - 2018

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per il Lazio
Titolare della ricerca: Università degli studi di Tor Vergata
Responsabile scientifico: Rosalia Vittorini


Scheda redatta da Rosalia Vittorini
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 04/04/2024

Revisori:

Alberto Coppo 2022