Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

PADIGLIONE PER L'AGRICOLTURA E INGRESSO ALLA FIERA CAMPIONARIA

Scheda Opera

  • Prospetto verso viale Diaz
  • Foto d'epoca da Sardegna Digital Library
  • Sezione trasversale
  • Vista dall'interno della Fiera. Foto di L.Loddo
  • Foto di L.Loddo
  • Le forcelle
  • Facciata su vile Diaz - foto di L.Loddo
  • Dettaglio da viale DIaz. Foto di L.Loddo
  • La loggia d'ingresso - Pannello decorativo di Emila Palomba
  • Comune: Cagliari
  • Denominazione: PADIGLIONE PER L'AGRICOLTURA E INGRESSO ALLA FIERA CAMPIONARIA
  • Indirizzo: Viale Armando Diaz, Fiera Internazionale della Sardegna
  • Data: 1959 - 1961
  • Tipologia: Padiglioni espositivi
  • Autori principali: Ubaldo Badas
Descrizione

Nel 1959 Ubaldo Badas e Domenico Mezzini vengono incaricati del progetto del Padiglione dell’agricoltura, destinato a ospitare spazi per riunioni e convegni e per esposizioni commerciali. Fin dai primi disegni l’edificio appare, nel fronte sul viale Diaz, solidamente ancorato a terra da un robusto rivestimento in pietra bugnata che riprende, in altezza, il muro d’ambito del recinto fieristico, per poi alleggerirsi al primo livello grazie ad una fascia orizzontale in laterizio traforato, e concludersi con una leggera copertura a falde, realizzata con sottili solette piene in calcestruzzo. Il diaframma di facciata cela una sezione particolarmente articolata e complessa che si manifesta all’interno della Fiera con un volume organico, che proietta al suolo quattro scale esterne disposte ai quattro angoli dell’edificio; il diaframma ha, in realtà, lo spessore di alcuni metri e contiene due ulteriori scale che collegano col primo livello su pianerottoli comuni a due delle quattro scale esterne. La fascia traforata del primo livello, che non aveva in origine alcun infisso verso strada, è separata dal grande spazio del primo livello del Padiglione da un sistema di vetri oscurati, apribili a bilico verticale e senza profili di tenuta. Dall’interno della Fiera l’accesso al primo piano del Padiglione, dove sorgono gli spazi più importanti, avviene da una loggia, raggiungibile da due scale esterne, ottenuta con un arretramento del muro d’ambito, che lascia a sbalzo il piano superiore; un altro sbalzo, simmetrico al primo, si sviluppa all’interno del volume principale che risulta così avere una doppia altezza. Le mensole, dopo avere piegato di 17 gradi sulla verticale, sostengono le coperture secondo modalità differenti: sulla loggia d’ingresso si sdoppiano a forcella e sostengono delle solette piane inclinate, mentre nello spazio interno si prolungano fino ad incontrare la copertura nei punti di inversione della pendenza delle falde. Le due coperture sono separate da un solaio piano posto in posizione intermedia, ed un’ulteriore soletta, leggermente inclinata verso l’interno, copre il diaframma verso il viale Diaz. Nei disegni di progetto gli infissi esterni verso la loggia erano inclinati ed appoggiati ai pilastri a forcella, mentre sono stati poi realizzati in posizione verticale, ed erano previsti anche degli infissi inclinati a separare il soppalco dallo spazio a doppia altezza del primo piano. Anche in questo progetto Badas chiama degli artisti a collaborare alla elaborazione dell’architettura; ed anche qui sono Silecchia e Palomba ad intervenire con fregi astratti in ceramica, a caratterizzare la facciata su viale Diaz, il primo, e la galleria d’accesso al piano principale dell’edificio, la seconda.

Info
  • Progetto: 1959 - 1960
  • Esecuzione: 1960 - 1961
  • Tipologia Specifica: Edificio multipiano
  • Committente: Ente Fiera Internazionale della Sardegna, Camera di Commercio
  • Proprietà: Proprietà Ente pubblico non territoriale
  • Destinazione originaria: padiglione espositivo
  • Destinazione attuale: padiglione espositivo
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Ubaldo Badas Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=92213 SI
Domenico Mezzini Progetto strutturale Progetto NO
  • Strutture: calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: rivestimenti in pietra; laterizio
  • Coperture: falde in calcestruzzo armato
  • Serramenti: infissi in ferro

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1
												
  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -
Opere D'Arte:
Codice ICCd Ubicazione Tipologia Soggetto Autore Materia Tecnica Stato di Conservazione Restauri
Prospetto verso strada Fregio Giuseppe Silecchia Ceramica
Facciata verso la fiera Pannello decorativo astratto Emilia Palomba Ceramica


Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Endrich Enrico 1984 Ubaldo Badas l'architetto «Almanacco di Cagliari» sn. s.p. Si
Sanjust Paolo 2000 Ubaldo Badas – un artigiano nel moderno, in Curare il moderno, atti del convegno Marsilio Venezia 651-658 Si
Masala Franco 2001 Architettura dall’Unità d’Italia alla fine del ‘900 Ilisso Nuoro 266, scheda 154 Si
Faiferri Massimo (a cura di) 2007 La misura del paesaggio, piccola guida a cinquant'anni di architettura in Sardegna: i paesaggi del futuro «Domus», allegato, n. 899, gennaio 84 Si
Sanjust Paolo 2010 Protagonisti locali della modernità: Ubaldo Badas”, in L’architettura dell’“altra modernità”, atti del XXVI Congresso di Storia dell’Architettura Gangemi Roma 583-597 Si
Cocco Giovanni Battista, Tanca Marco (a cura di) 2012 Ubaldo Badas. La colonia marina Dux a Cagliari. Architettura e video Gangemi Roma 61 Si
Sanjust Paolo 2017 La Fiera di Cagliari. Architetture della Rinascita, in Modernismi. Storie di architetture e costruzioni del '900 in Sardegna Aracne Roma 178-192 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Prospetto verso viale Diaz Prospetto verso viale Diaz
Foto d'epoca da Sardegna Digital Library Foto d'epoca da Sardegna Digital Library
Sezione trasversale Sezione trasversale
Vista dall'interno della Fiera. Foto di L.Loddo Vista dall'interno della Fiera. Foto di L.Loddo
Foto di L.Loddo Foto di L.Loddo
Le forcelle Le forcelle
Facciata su vile Diaz - foto di L.Loddo Facciata su vile Diaz - foto di L.Loddo
Dettaglio da viale DIaz. Foto di L.Loddo Dettaglio da viale DIaz. Foto di L.Loddo
La loggia d'ingresso - Pannello decorativo di Emila Palomba La loggia d'ingresso - Pannello decorativo di Emila Palomba

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
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Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la Sardegna
Titolare della ricerca: Università degli Studi di Cagliari – DICAAR
Responsabile scientifico: Paolo Sanjust


Scheda redatta da Paolo Sanjust
creata il 31/12/2016
ultima modifica il 10/04/2024

Revisori:

Martina Massaro