AUTOGRILL PAVESI

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    [informazioni_architettoniche] => Realizzato in un solo anno, nel pieno dello sviluppo industriale italiano, l’Autogrill di Fiorenzuola d’Arda rappresenta il primo punto ristoro autostradale con struttura a ponte costruito in Europa: modello che avrà poi ampia fortuna in Italia. 
L’edificio di Fiorenzuola è costituito da due parti seminterrate, collocate ciascuna su un lato dell’autostrada, e da un solo piano fuori terra disposto a ponte. Quest'ultimo elemento si presenta come una struttura continua in cemento armato che attraversa le carreggiate e poggia su grandi pilastri verticali posti ai lati della strada. Il profilo orizzontale segue un andamento mistilineo che funge da coronamento alla struttura e al tempo stesso diventa funzionale agli obbiettivi pubblicitari dell’edificio: accoglie infatti la grande scritta dell’azienda sospesa sulla mezzeria dell’autostradale. Alla struttura in cemento armato si addossa sul fronte principale (che attraversa le carreggiate) un volume scatolare in metallo e vetro che disegna una facciata continua. Dall’interno è così possibile assistere allo “spettacolo” delle automobili che "corrono" lungo il rettilineo sottostante. Grazie all’arretramento del tamponamento i fianchi si presentano invece vuoti e accolgono le scale di risalita. Queste ultime sono rampe metalliche dal profilo elicoidale, plastiche e dinamiche, che si innestano organicamente nella monoliticità del volume complessivo. Dal "vortice" interno delle due rampe laterali si innalzano grandi pennoni (a enfatizzare la simmetria di veduta), sostenuti da tiranti ancorati al suolo che culminano con il nome dell’azienda ora iscritto in una circonferenza: ennesima prova di progettazione integrata. L'architettura finalizzata al veicolo di comunicazioni pubblicitarie e aziendali era uno degli obbiettivi di progetto.
(Matteo Sintini)

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Si laurea in architettura al Politecnico di Milano nel 1934. Da studente lavora per un periodo nello studio di Mies van der Rohe. La sua attività è legata in particolare a progetti di allestimenti e arredi di locali commerciali. Particolarmente fertile è l’attività nel campo degli allestimenti per la Fiera di Milano per la quale realizza numerosi padiglioni commissionati da società quali Fiat, Montecatini, Snia-Viscosa e Philips. Nel 1937 collabora con Giuseppe Pagano all’Esposizione Universale di Parigi e nel 1948 progetta il Palazzo delle Nazioni alla Fiera di Milano con Cesare Pea; con lo stesso architetto, nel 1951, lavora al restauro di Palazzo Grassi a Venezia. Nel 1949 Angelo Bianchetti progetta per la Pavesi la prima stazione di sosta sull’autostrada Milano-Torino. Negli anni cinquanta e sessanta, per la stessa società, realizza numerosi punti vendita in città e lungo la rete autostradale (l'area di servizio Dorno sulla Milano-Genova, 1962 e sulla A1 le aree Chianti, 1964 e Montepulciano, 1967 ) nonché il palazzo per uffici a Milano nel 1970.  


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