CENTRO SPORTIVO GIULIO ONESTI
Scheda Opera
- Comune: Roma
- Località:
- Denominazione: CENTRO SPORTIVO GIULIO ONESTI
- Indirizzo: Via dei Campi Sportivi N. 48
- Data: 1956 - 1960
- Tipologia: Attrezzature sportive
- Autori principali: Annibale Vitellozzi
Descrizione
Il Centro Sportivo del CONI è stato costruito a partire dal 1954 (secondo un progetto appartenente alla seconda fase, dal 1961 al 1969) nella piana dell’Acqua Acetosa, per volontà del presidente del Coni dell’epoca, Giulio Onesti. Dedicatogli nel 1982, autentico benemerito dello sport italiano, Onesti è stato colui che riesce a risollevarne le sorti durante la gravissima crisi economica in cui l’Ente era caduto nell’immediato dopoguerra, grazie all'introduzione del Concorso pronostici Totocalcio. E’ stato presidente del Comitato Olimpico nazionale membro del CIO, fondatore della “Rivista di Diritto Sportivo” e la sua influenza risulta decisiva ai fini dell’assegnazione a Cortina d’Ampezzo dei Giochi olimpici invernali del 1956 e a Roma dei Giochi Olimpici del 1960. Attua una vasta politica d’interventi diretti del CONI per la realizzazione di impianti sportivi di ogni tipo. Istituisce i Centri di avviamento allo sport per i giovanissimi, scuole di avviamento allo sport con carattere di prototipi, destinati a proliferare nel Paese e ad essere imitati.
Si tratta di un Centro federale di Preparazione Olimpica, dedicato alla preparazione tecnica di massimo livello per gli atleti federali. Collocato in un'area verde raggiungibile tramite il trasporto su ferro (a poca distanza di trova la Stazione di Roma Acqua Acetosa) che si estende su una superficie di 25 ettari con impianti sportivi all'aperto e al coperto, costruiti in più fasi e integrati dall'Ufficio Tecnico del CONI anche dopo l'inaugurazione nel 1960. Nel primo nucleo è compreso l'Istituto di Medicina Sportiva, realizzato in collaborazione con Cesare Ligini.
All'interno del centro vengono praticati calcio, pallavolo, basket, rugby, ginnastica, pallamano, scherma, baseball, softball, nuoto, cricket, arti marziali e hockey su prato. Le strutture presenti nel centro comprendono: campi di calcio in erba, piscina olimpica indoor/outdoor con tribuna (con copertura realizzata nel 1989 dallo Studio Schivo e Associati), piscina con trampolini per tuffi, campo per hockey in erba sintetica con tribuna, stadio per il rugby (con una capienza di 1036 posti a sedere) , palazzetto coperto per il calcetto e l’hockey, palazzetto per il volley ed il basket utilizzato anche per la pallamano (con una capienza di 608 posti a sedere), stadio per il baseball con tribuna (con una capienza di 1152 posti a sedere), campo di softball, campo outdoor per tiro con l’arco, palestra per la ginnastica artistica e ritmica, palestre per attività di sollevamento pesi e taekwondo e sale per la scherma.
Il centro, oltre ad ospitare allenamenti e campionati di livello nazionale ed internazionale, è spesso sede di corsi e convegni. Può infatti accogliere: raduni di preparazione, raduni collegiali permanenti, allenamenti per tesserati Federazioni e Società Sportive, eventi e competizioni, congressi e conferenze, sport dilettantistico, soggiorno di atleti, tecnici e arbitri. Qui inoltre trova posto la sede della Scuola dello Sport, attiva dal 1966 ma così denominata a partire dal biennio 1978-1979 con la missione di curare didattica, consulenza, documentazione e ricerca mirata soprattutto alla formazione continua di tecnici e quadri dirigenziali. Per favorire l’attività della Scuola, ma non solo, è stata attivata anche la Biblioteca Sportiva Nazionale e l’Istituto di Medicina e Scienza della Sport.
Info
- Progetto: 1956 - 1956
- Esecuzione: 1956 - 1960
- Committente: CONI - Comitato Olimpico Nazionale Italiano
- Proprietà: Proprietà Ente pubblico non territoriale
- Destinazione attuale:
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
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Leo | Calini | Progetto architettonico | Progetto | NO | ||
Annibale | Vitellozzi | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=101474 | SI |
- Strutture: cemento armato
- Materiale di facciata: cortina di mattoni, calcestruzzo a faccia vista
- Coperture: piana, a falde
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
La dedica presente all'interno della struttura riporta le seguenti parole: “Voluto e realizzato da Giulio Onesti. Questo impianto testimonia il suo grande impegno e la sua lungimirante visione per lo sport a tutti i livelli perché resti a ricordo e ad esempio per la gioventù sportiva del paese il Comitato Olimpico Nazionale Italiano grato lo dedica alla sua memoria. Roma 11 dicembre 1982“. Presso il centro è operativo anche un laboratorio antidoping all'avanguardia a livello mondiale e accreditato dalla WADA (World Anti-Doping Agency). Nell'ottobre 1998 questo laboratorio dell'Acqua Acetosa è stato al centro dell'attenzione mediatica per alcune irregolarità commesse durante i controlli, fatto che ha causato la sospensione delle attività da parte del CIO e ha portato alle dimissioni molti membri del CONI, tra i quali il presidente Pescante. Il laboratorio ha ricevuto il permesso per ricominciare l'attività solamente il 10 dicembre 1999.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
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Vaccaro Giuseppe | 1962 | Recenti impianti sportivi in Italia. Complesso sportivo all'Acqua Acetosa in Roma | L'Architettura. Cronache e Storia n. 79 | 18-22 | Si | |
Vaccaro Giuseppe | 1962 | Recenti impianti sportivi in Italia. Istituto di medicina sportiva, all'Acqua Acetosa in Roma | L'Architettura. Cronache e Storia n. 79 | 23-26 | Si | |
1963 | Costruire n. 14 | Si | ||||
ANIAI - Associazione Nazionale Ingegneri e Architetti Italiani | 1965 | Guida dell'architettura contemporanea in Roma | Tekni/con | Roma | Scheda C24 | Si |
Vaccaro Giuseppe | 1969 | Impianti sportivi all'Acqua Acetosa in Roma | L'Architettura. Cronache e Storia n. 164 | 98-103 | Si | |
Carbonara Pasquale | 1977 | Architettura Pratica, vol. IV.1 | UTET | Torino | 111-115 | No |
1983 | Spaziosport | Si | ||||
Rossi Piero Ostilio | 1984 | Roma. Guida all'architettura moderna 1909-1984 (I ed.) | Laterza | Roma-Bari | Scheda n. 130 | Si |
Comune di Roma. Assessorato per gli interventi nel Centro Storico | 1991 | La Capitale a Roma. Città e arredo urbano 1945-1990 | Carte Segrete | Roma | 87 | No |
Rossi Piero Ostilio | 1991 | Roma. Guida all'architettura moderna 1909-1991 (II ed.) | Laterza | Roma-Bari | Scheda n. 125 | Si |
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Pedullà Stefano, Pannunzio Franco | 2008 | Centro “Giulio Onesti”. Acqua Acetosa,Roma | Spaziosport n. 8 | 20-23 | Si | |
Rossi Piero Ostilio | 2012 | Roma. Guida all'architettura moderna 1909-2011 (IV ed.) | Laterza | Roma-Bari | Scheda n. 125 | Si |
Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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Archivio Storico Fondazione Fiera Milano - Annibale Vitellozzi | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Direzione Regionale per il LazioTitolare della ricerca: Università degli studi di Roma "Sapienza"
Responsabile scientifico: Piero Ostilio Rossi
Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 10/06/2024
Revisori:
Alberto Coppo 2021