Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

MUNICIPIO DI SAINT-VINCENT

Scheda Opera

  • Pianta a quota -6,55
  • Il fronte lungo la strada
  • Spaccato costruttivo e strutturale
  • L’accueil
  • Piante livelli superiori
  • L’edificio prima della ristrutturazione
  • Il porticato
  • La sala consiliare
  • Il fronte est
  • Il fronte sud e ovest
  • Comune: Saint-Vincent
  • Denominazione: MUNICIPIO DI SAINT-VINCENT
  • Indirizzo: Via Roma N. 63
  • Data: 1960 - 1968
  • Tipologia: Municipi
  • Autori principali: Enrico Villani
Descrizione

Il progetto, elaborato dall’architetto Villani di Vercelli, fu il vincitore del concorso nazionale bandito nel 1959 per la riqualificazione dell’area occupata dalle fatiscenti strutture del Kursaal e per la realizzazione di una nuova sede comunale, di una struttura per il tiro a volo e della sede dell’Azienda Autonoma di Cura.
Si tratta di un grande edificio-tetto di ordine gigante che costituisce a livello urbano un vero e proprio landmark che svetta a partire dallo skyline del centro abitato.
Come dichiarato dallo stesso progettista la sua forma «(…) si ispirava al gotico presente in Val d’Aosta e proseguito nel neogotico delle ville e degli alberghi della stessa Saint Vincent».
Un grande tetto a capanna dalle ripide falde accoglie tutti i piani che ospitano gli uffici e sembra galleggiare sul suolo grazie all’effetto dei profondi aggetti laterali, di circa sette metri. Il manto di copertura, prima dei lavori di rifacimento, era costituito da lastre in alluminio.
La forma di grande capanna a due falde, che ricorda anche gli studi di Mollino per la Casa Capriata del 1954, è diventata nel dopoguerra un topos ricorrente nell’architettura moderna in montagna e numerosi interventi, alcuni di qualità altri più ordinari, sono stati ispirati da questi modelli.
La parte superiore dell’edificio poggia su di un grande basamento che ospitava in due livelli seminterrati i locali per il Tiro a volo, il salone, il bar ed i depositi al piano inferiore, alcuni uffici turistici a quello superiore. Nella capanna si trovavano invece tutti gli uffici comunali, l’ufficio del sindaco, la sala di rappresentanza e la sala consiliare.
Una caratteristica importante è costituita dagli aspetti legati alla struttura. Questa era particolarmente innovativa per l’epoca e venne presentata anche in occasione del “V Congresso del Precompresso” tenutosi nel 1966 a Parigi. L’ideatore, l’ingegnere Migliasso, «portò ai limiti delle possibilità l’intuizione iniziale» integrando l’utilizzo del cemento armato con il precompresso. In particolare il grande spazio libero della sala consiliare è stato ottenuto appendendo i tiranti e i pilastri dei piani superiori alla trave reticolare di colmo: «lo schema statico è costituito da telai multipli con montanti di estremità inclinati. Questi ultimi sono tiranti precompressi (precompressa è pure parte dei montanti del trave reticolare), mediante post-tensione».
Nel 2010 è stato effettuato un importante lavoro di ristrutturazione dell’intero complesso che ne ha mantenute le caratteristiche principali limitandosi ad interventi di riqualificazione interna e di rifacimento del sistema di copertura.

Info
  • Progetto: 1960 - 1962
  • Esecuzione: 1964 - 1968
  • Tipologia Specifica: Municipio
  • Committente: Comune di Saint-Vincent
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: Municipio
  • Destinazione attuale: Municipio
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Ferrari Impresa esecutrice Esecuzione NO
Antonio Migliasso Progetto strutturale Progetto NO
Enrico Villani Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: Mista in C.A. e in C.A. precompresso
  • Materiale di facciata: Cemento armato, metallo, vetro
  • Coperture: Lamiera
  • Serramenti: Metallo
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Ottimo
  • Stato Coperture: Ottimo
  • Stato Serramenti: Ottimo

													Array
(
    [id_opera] => 1185
    [codice] => VDA21
    [denominazione] => MUNICIPIO DI SAINT-VINCENT 
    [regione] => Valle d'aosta
    [provincia] => Aosta
    [comune] => Saint-Vincent
    [localita] => 
    [indirizzo] => Via Roma N. 63
    [id_categoria] => 1
    [id_tipologia] => 34
    [tipologia_specifica] => Municipio
    [anno_inizio_progetto] => 1960
    [anno_fine_progetto] => 1962
    [anno_inizio_esecuzione] => 1964
    [anno_fine_esecuzione] => 1968
    [classificazione] => 
    [id_livello_scheda] => 1
    [codice_iccd] => 
    [codice_benitutelati] => 
    [informazioni_architettoniche] => Il progetto, elaborato dall’architetto Villani di Vercelli, fu il vincitore del concorso nazionale bandito nel 1959 per la riqualificazione dell’area occupata dalle fatiscenti strutture del Kursaal e per la realizzazione di una nuova sede comunale, di una struttura per il tiro a volo e della sede dell’Azienda Autonoma di Cura. 
Si tratta di un grande edificio-tetto di ordine gigante che costituisce a livello urbano un vero e proprio landmark che svetta a partire dallo skyline del centro abitato.
Come dichiarato dallo stesso progettista la sua forma «(…) si ispirava al gotico presente in Val d’Aosta e proseguito nel neogotico delle ville e degli alberghi della stessa Saint Vincent». 
Un grande tetto a capanna dalle ripide falde accoglie tutti i piani che ospitano gli uffici e sembra galleggiare sul suolo grazie all’effetto dei profondi aggetti laterali, di circa sette metri. Il manto di copertura, prima dei lavori di rifacimento, era costituito da lastre in alluminio. 
La forma di grande capanna a due falde, che ricorda anche gli studi di Mollino per la Casa Capriata del 1954, è diventata nel dopoguerra un topos ricorrente nell’architettura moderna in montagna e numerosi interventi, alcuni di qualità altri più ordinari, sono stati ispirati da questi modelli. 
La parte superiore dell’edificio poggia su di un grande basamento che ospitava in due livelli seminterrati i locali per il Tiro a volo, il salone, il bar ed i depositi al piano inferiore, alcuni uffici turistici a quello superiore. Nella capanna si trovavano invece tutti gli uffici comunali, l’ufficio del sindaco, la sala di rappresentanza e la sala consiliare. 
Una caratteristica importante è costituita dagli aspetti legati alla struttura. Questa era particolarmente innovativa per l’epoca e venne presentata anche in occasione del “V Congresso del Precompresso” tenutosi nel 1966 a Parigi. L’ideatore, l’ingegnere Migliasso, «portò ai limiti delle possibilità l’intuizione iniziale» integrando l’utilizzo del cemento armato con il precompresso. In particolare il grande spazio libero della sala consiliare è stato ottenuto appendendo i tiranti e i pilastri dei piani superiori alla trave reticolare di colmo: «lo schema statico è costituito da telai multipli con montanti di estremità inclinati. Questi ultimi sono tiranti precompressi (precompressa è pure parte dei montanti del trave reticolare), mediante post-tensione». 
Nel 2010 è stato effettuato un importante lavoro di ristrutturazione dell’intero complesso che ne ha mantenute le caratteristiche principali limitandosi ad interventi di riqualificazione interna e di rifacimento del sistema di copertura. 
    [committente] => Comune di Saint-Vincent
    [foglio_catastale] => 51
    [particella] => 33
    [strutture] => Mista in C.A. e in C.A. precompresso 
    [id_stato_struttura] => 1
    [materiale_facciata] => Cemento armato, metallo, vetro
    [id_stato_facciata] => 1
    [coperture] => Lamiera
    [id_stato_coperture] => 1
    [serramenti] => Metallo
    [id_stato_serramenti] => 1
    [destinazione_originaria] => Municipio
    [destinazione_attuale] => Municipio
    [trasformazioni] => sì
    [id_tipo_proprieta] => 7
    [specifiche_proprieta] => 
    [id_tipo_provvedimento] => 1
    [data_provvedimento] => 
    [riferimento_normativo] => D.Lgs. 42/2004
    [altri_provvedimenti] => 
    [vincolo] => 0
    [note] => Area sottoposta a vincolo paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004.
    [denominazione_aggregato] => 
    [latitude] => 45.750138
    [longitude] => 7.647564
    [score] => 4
    [id_user] => 0
    [status] => 1
    [date_add] => 2014-12-31 00:00:00
    [date_upd] => 2023-01-26 12:50:47
    [categoria] => A. Opera di eccellenza
    [tipologia] => Municipi
    [proprieta] => Proprietà pubblica
    [cat_autori] => Enrico Villani
    [id_regione] => 20
)
1
												
  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo: D.Lgs. 42/2004
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 51
  • Particella: 33

Note

Area sottoposta a vincolo paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1983 L’Architettura n.331 342-345 No
Nebbia Giuseppe 2002 Architettura Moderna in Valle d’Aosta. Il secondo Novecento Musumeci Quart (AO) 61-62 No
Rivolin Joseph-Gabriel (a cura di) 2014 Saint-Vincent. La vita di una comunità valdostana Tipografia Valdostana Aosta 225 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Pianta a quota -6,55 Pianta a quota -6,55
Il fronte lungo la strada Il fronte lungo la strada Comune di Saint-Vincent
Spaccato costruttivo e strutturale Spaccato costruttivo e strutturale
L’accueil L’accueil Comune di Saint-Vincent
Piante livelli superiori Piante livelli superiori
L’edificio prima della ristrutturazione L’edificio prima della ristrutturazione
Il porticato Il porticato Comune di Saint-Vincent
La sala consiliare La sala consiliare Comune di Saint-Vincent
Il fronte est Il fronte est Comune di Saint-Vincent
Il fronte sud e ovest Il fronte sud e ovest Comune di Saint-Vincent

Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Regione Autonoma Valle D'Aosta
Titolare della ricerca: Fondazione Courmayeur Mont Blanc
Responsabile scientifico: Roberto Dini, Giuseppe Nebbia


Scheda redatta da Roberto Dini
creata il 31/12/2014
ultima modifica il 26/01/2023

Revisori:

Mezzino Davide 2022