EDIFICIO FUNERARIO FAMIGLIA FORMICA
Scheda Opera
- Comune: Adelfia
- Località: Montrone
- Denominazione: EDIFICIO FUNERARIO FAMIGLIA FORMICA
- Indirizzo: Cimitero di Adelfia
- Data: 1994 - 2001
- Tipologia: Cimiteri
- Autori principali: Claudio D'Amato Guerrieri
Descrizione
L’edificio funerario, situato all’interno del cimitero di Adelfia, è stato realizzato su progetto dell’Architetto Claudio D’Amato Guerrieri per volere del Socialista pugliese Rino Formica.
Si tratta di un parallelepipedo a pianta quadrata, con tetto a falda, avente un’altezza che va dai 5 ai 7 m. L’ambiente interno presenta una copertura a semibotte cilindrica e ospita sette urne, disposte dentro arcosoli (tipologia architettonica usata per i monumenti funebri, in particolare tipica delle catacombe romane) ricavati sulle due pareti laterali, lasciando libera un’area rettangolare centrale. Interessante è la fuoriuscita delle tombe dagli archi, in dissonanza con il contesto armonioso restante. La parete da cui si accede all’interno della cappella è completamente aperta: solo un cancello in ferro battuto divide la struttura dalla restante area sacra. Mentre il lato opposto è completamente chiuso e ospita un piccolo altare.
La parete laterale di sinistra continua all’esterno dell’edificio e presenta un’apertura dimensionata come una porta. Le restanti “pareti immaginarie” lasciano lo spazio all’aria che osserva silenziosamente il luogo sacro. Questo va a costituire una sorta di doppio ingresso.
Il prospetto laterale presenta un arco incompleto, realizzato ricorrendo ad un dispositivo di pietra armata capace di contrastare le mancate reazioni del piedritto mancante. Tale dispositivo è stato realizzato in collaborazione con il Professor Ingegner Amedeo Vitone, utilizzando il metodo del tirante-puntone e il metodo del percorso di carico, grazie ai quali emerge la differenza di comportamento strutturale fra l’arco incompleto e quello completo.
Info
- Progetto: 1994 - 1996
- Esecuzione: 1998 - 2001
- Tipologia Specifica: Edificio funerario
- Committente: Famiglia Rino Formica
- Proprietà: Proprietà privata
- Destinazione originaria: Edificio funerario
- Destinazione attuale: Edificio funerario
Autori
- Strutture: Pietra di Trani
- Materiale di facciata: Pietra di Trani
- Coperture: A falda, in pietra di Locorotondo
- Stato Strutture: Ottimo
- Stato Materiale di facciata: Ottimo
- Stato Coperture: Ottimo
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 16
- Particella: A
Note
-
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Stangarone Luigi | 1981 | Cenni storici-Adelfia | Tipografia meridionale | Cassano delle Murge (BA) | 157-159 | No |
Paolangelo Michele | 1986 | Adelfia che caro Paese | Centro stampa snc-Carbonara | Bari | 10-18 | No |
Paolangelo Michele | 1989 | Folk unione Canneto- Montrone | Ecumenica editrice scrl | Bari | 19-23, 53 | No |
Pavan Vincenzo | 2004 | Nuova Architettura di Pietra in Italia/New stone architecture in Italy | Gruppo Editoriale | Faenza | 110-115 | Si |
D’Amato Guerrieri Claudio (a cura di) | 2006 | “Città di Pietra-Cities of Stone”-10.Mostra Internazionale di Architettura, 3 volumi | Marsilio Editori | Venezia | 15-17 (vol 1), 25-27 (vol 2), 15 (vol 3) | No |
Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Direzione Regionale per la PugliaTitolare della ricerca: Politecnico di Bari - DICATECh
Responsabile scientifico: Francesco Moschini
Scheda redatta da
creata il 31/12/2011
ultima modifica il 31/01/2023
Revisori:
Battaglia Laura 2021