AUDITORIUM NINO ROTA

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    [informazioni_architettoniche] => L'Auditorium Nino Rota è una struttura annessa al Conservatorio statale barese, intitolato ad uno dei suoi più prestigiosi direttori. 
Il primo ottobre 1959 la Provincia di Bari cedette al demanio, oltre al fabbricato della villa Bucceri, anche tutta la vasta area che la circondava, al fine di dotare di una sala in vista di particolari e maggiori esigenze connesse con l'importanza che il Conservatorio assumerà nella vita musicale non solo di Bari, ma della Puglia.
L'idea di una semplice sala saggi si andò poi trasformando in un ambizioso progetto per una grande struttura polifunzionale. 
La pianta esagonale prescelta dai progettisti rispondeva all'esigenza di raccordare l'ampio parco esterno al concetto che il pubblico accolga gli esecutori circondandoli fisicamente in modo da far sentire maggiore partecipazione allo spettacolo. Inoltre la forma raccolta consente una limitazione di cubatura, che consente di limitare i tempi eccessivi di riverberazione sonora, ottenuta anche con l'ausilio di materiali acustici con cui rivestire i muri perimetrali ed il soffitto sagomato a gradoni, secondo le indicazioni dell'ing. Gino Sacerdote.
L'edificio presenta anche ampi ed articolati servizi accessori che rendono l'Auditorium, da 778 posti, una delle sale da concerto migliori del Meridione, quali impianto di condizionamento d'aria, cinque camerini per solisti, sala d'attesa attrezzata per professori d'orchestra; servizi igienici, quattro salette per prove, banco bar, locale d'archivio e deposito strumenti, ridotto e vestibolo, sala di registrazione con consolle a otto piste e diffusori, una saletta di 206 posti per musica da camera e conferenze ricavata sotto l'ordine superiore e del tutto isolata dagli eventi musicali della sala maggiore. Infine è presente un organo a canne moderno con doppia trasmissione e doppia consolle.
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