VIADOTTO MOLISE 1 E DIGA DEL LISCIONE
Scheda Opera
- Comune: Guardialfiera
- Località: Ponte Liscione
- Denominazione: VIADOTTO MOLISE 1 E DIGA DEL LISCIONE
- Indirizzo: SS 647
- Data: 1966 - 1974
- Tipologia: Infrastrutture
- Autori principali: Filippo Arredi
Descrizione
La Strada Statale 647 in quanto arteria di collegamento tra il capoluogo, la costa adriatica e la A14 rappresenta una risorsa infrastrutturale di interesse regionale. Essa fiancheggia il corso del fiume Biferno ponendosi come strada di fondovalle. Nel suo percorso attraversa un paesaggio incontaminato di morfologia subappenninica ed ampia biodiversità. Il tratto più affascinante è quello in cui essa supera il lago di Guardialfiera, un invaso artificiale formato negli anni 1967-1973 dall'innalzamento di una diga sul fiume Biferno. Lo specchio d'acqua si allunga in direzione SO-NE su una superficie di 7,45 km² . La strada lo sovrasta attraverso un sistema di viadotti, costeggiandolo nel tratto centrale. La fitta sequenza di alti piloni in c.a. riflessi dalla superficie del lago e lo snodarsi flessuoso della linea stradale organicamente integrata alla morfologia dei luoghi costituiscono, insieme allo specchio d'acqua, un ambito di elevato valore paesaggistico.
La Diga del Liscione è uno sbarramento di tipo "a gravità", costituito da un terrapieno impermeabilizzato nella parte interna con uno spesso strato di calcestruzzo. La diga principale è un rilevato di materiali sciolti, permeabili (alluvioni fluviali), dell'altezza massima sull'alveo di 60 m. La sezione è trapezia con larghezza in sommità (quota 131,50) di 9 m. La larghezza longitudinale è di 497 m.
- Strutture: c.a., calcestruzzo
- Stato Strutture: Mediocre
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo: L.R. 24/1989
- Altri Provvedimenti: P.T.P.A.A.V. n. 2
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
La quota di massima di regolazione ordinaria è a 125,50 m s.m. ove è ubicato lo sfioratore di superficie che convoglia le acque ad una vasca di dissipazione che precede la restituzione in alveo. La quota di massimo invaso assoluto è di 129,00 m s.m e quella minima di fondazione di 71,50 m s.m. Il volume totale 173,0 milioni di mc.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
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Margaritora Gian Marco, Ravaglioli Ugo, Ubertini Lucio | 2009 | Filippo Arredi. Memorie Scelte, Giovannini Vincenzo, Zurli Diego (a cura di) | L'artistica tipografia | Selci Lama | No |
Criteri
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Direzione Regionale per il MoliseTitolare della ricerca: Fondazione Architetti Pianificatori e Paesaggisti della Prov. Di Campobasso
Responsabile scientifico: Cinthia Benvenuto
Scheda redatta da
creata il 31/12/2013
ultima modifica il 21/03/2025
Revisori:
Martina Massaro