Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

NEGOZIO CORRADI

Scheda Opera

  • Vista dell'ingresso su via Rizzoli
  • Vista dell'arredamento interno
  • Vista dell'arredamento interno
  • Vista dell'arredamento interno
  • Vista dell'arredamento interno
  • Comune: Bologna
  • Denominazione: NEGOZIO CORRADI
  • Indirizzo: Via Rizzoli N. 7
  • Data: - 1954
  • Tipologia: Edifici per il commercio
  • Autori principali: Enrico De Angeli
Descrizione

Situato al piano terra del Palazzo delle Assicurazioni Generali, edificato nell'ambito dell'allargamento e del rinnovamento della via nei primi anni del XX secolo, il negozio, realizzato da Enrico de Angeli per la sartoria Corradi, rappresenta una delle sue poche opere realizzate.
L'interno dimostra la capacità dell'autore di muoversi nel progetto di arredamento, senza cadere nell'eccessivo ricorso a un linguaggio, quello modernista, ormai datato. Materiali moderni quali: il plexiglass e l'acciaio cromato, sono accostati ai più tradizionali legni, ottone e marmi, arricchendo in tal modo il linguaggio e la caratterizzazione dello spazio interno.
(Matteo Sintini)

Info
  • Progetto: -
  • Esecuzione: - 1954
  • Tipologia Specifica: Negozio
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: Negozio: sartoria
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Enrico De Angeli Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=93014 SI
  • Serramenti: legno, ferro
  • Stato Serramenti: Buono

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L'interno dimostra la capacità dell'autore di muoversi nel progetto di arredamento, senza cadere nell'eccessivo ricorso a un linguaggio, quello modernista, ormai datato. Materiali moderni quali: il plexiglass e l'acciaio cromato, sono accostati ai più tradizionali legni, ottone e marmi, arricchendo in tal modo il linguaggio e la caratterizzazione dello spazio interno.
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Tra le sue opere più significative: progettazione di villa Gotti a Bologna (1933-1936), casa Castelli a Forlì (1940), colonia S. Zita a Marina di Massa (1949-1952), negozio Corradi a Bologna (1954), negozio Schiavio a Bologna (1958); ristrutturazione di ristorante a Rioveggio (1963), centro di contabile della Banca del Monte a Bologna (1968); progettazione d’arredamenti d’interni degli uffici della Zanichelli a Bologna (1938) e di diverse abitazioni private.
(tratto da http://www.archibo.it/multimedia/varie/De_Angeli_intro_ricognizione.pdf)
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  • Riferimento Normativo: Decreto D.R. del 12/07/2012
  • Altri Provvedimenti: Interesse culturale
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Enrico De Angeli (1900-1979) Nacque a Bologna il 30 aprile 1900 da Alina Modena e Augusto ex garibaldino; già in giovane età si dedicò con interesse all’avionautica tanto che a 12 anni ottenne un premio a un concorso per un modello di monoplano e a 15 elaborò un “Trattato per l’aeroplano”. La carriera scolastica fu interrotta dalla prima guerra mondiale a cui partecipò come volontario e solo al termine del conflitto poté frequentare la Scuola di ingegneria di Bologna dove nel 1924 si laureò in ingegneria civile. Dall’anno successivo ebbe inizio una intensa collaborazione con giornali e riviste tra gli altri in particolare con Il Resto del Carlino, il Secolo XX, L’Avvenire, L’Assalto, Aemilia, Pavaglione, L’Italia letteraria, Domus. La politica antiebraica e le vicende della guerra interruppero sia l’attività pubblicistica che progettuale; al termine del conflitto lenta fu la ripresa professionale dapprima a Roma dove si trasferì seguendo le tracce dei fratelli dispersi dalla guerra, poi a Bologna in cui visse sempre come un ospite di passaggio, nonostante fosse la sua città, soggiornando per lunghi periodi nei hotel della città senza mai fissare una dimora duratura. Il 6 dicembre del 1948 sposò Vilma Vilaghy che gli fu fedele compagna nonostante le gravi difficoltà economiche, le lunghe battaglie legali con clienti morosi, fino alla morte dello stesso avvenuta a Bologna il 22 marzo 1979. Tra le sue opere più significative: progettazione di villa Gotti a Bologna (1933-1936), casa Castelli a Forlì (1940), colonia S. Zita a Marina di Massa (1949-1952), negozio Corradi a Bologna (1954), negozio Schiavio a Bologna (1958); ristrutturazione di ristorante a Rioveggio (1963), centro di contabile della Banca del Monte a Bologna (1968); progettazione d’arredamenti d’interni degli uffici della Zanichelli a Bologna (1938) e di diverse abitazioni private. (tratto da http://www.archibo.it/multimedia/varie/De_Angeli_intro_ricognizione.pdf)

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Bernabei Giancarlo, Gresleri Giuliano, Zagnoni Stefano (a cura di) 1982 Bologna Moderna Patron Bologna 174 Si
Bernabei Giancarlo (a cura di) 1985 Gli scritti e l'opera di Enrico De Angeli Patron Bologna Si
Molteni Pierluigi 1995 Dentro l'archivio De Angeli Parametro n. 207 7 No
Gresleri Giuliano 2001 L’immaginaria architettura di Enrico De Angeli, in Gresleri Giuliano, Massaretti Pier Giorgio (a cura di), Norma e arbitrio: architetti e ingegneri a Bologna 1850-1950 Marsilio Venezia 251-259 Si
Casciato Maristella, Orlandi Piero (a cura di) 2005 Quale e Quanta. Architettura in Emilia Romagna nel secondo Novecento Clueb Bologna No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista dell'ingresso su via Rizzoli Vista dell'ingresso su via Rizzoli Courtesy. Segretariato Regionale per l'Emilia Romagna
Vista dell'arredamento interno Vista dell'arredamento interno Courtesy. Segretariato Regionale per l'Emilia Romagna
Vista dell'arredamento interno Vista dell'arredamento interno Courtesy. Segretariato Regionale per l'Emilia Romagna
Vista dell'arredamento interno Vista dell'arredamento interno Courtesy. Segretariato Regionale per l'Emilia Romagna
Vista dell'arredamento interno Vista dell'arredamento interno Courtesy. Segretariato Regionale per l'Emilia Romagna

Criteri
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Segretariato Regionale per l'Emilia Romagna
Titolare della ricerca: Università degli studi di Bologna Dipartimento di Architettura
Responsabile scientifico: Marco Pretelli


Scheda redatta da Matteo Sintini
creata il 31/12/2013
ultima modifica il 16/04/2024

Revisori:

Stefano Setti