Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

RESTAURO CENTRO CONGRESSI SANT'ELISABETTA

Scheda Opera

  • Vista del complesso
  • Vista del complesso con il nuovo intervento
  • Dettaglio del nuovo intervento
  • Dettaglio del nuovo intervento
  • Dettaglio del nuovo intervento
  • Vista dell'interno
  • Vista dell'interno
  • Vista del complesso con il nuovo intervento
  • Comune: Parma
  • Denominazione: RESTAURO CENTRO CONGRESSI SANT'ELISABETTA
  • Indirizzo: Viale G.P. Usberti N. 95 (Parco Area delle Scienze N. 95)
  • Data: - 1985
  • Tipologia: Interventi di recupero e trasformazione
  • Autori principali: Guido Canali
Descrizione

La palazzina Santa Elisabetta è un edificio rurale situato in un’area a sud della città di Parma nei pressi del nuovo polo universitario che ospita le facoltà di Ingegneria e Scienze. La scelta del recupero di un fabbricato esistente da adibire a centro congressi, anziché la costruzione di uno ex-novo, risponde a molteplici riflessioni condotte dall’ente universitario e dalla Cassa di Risparmio: principali finanziatori dell’intervento.
lo scopo è quello di operare un decentramento delle strutture educative e di servizio consolidando la presenza dell’Università non solo nella città storica, ma anche nel territorio rurale. Più nello specifico: il progetto risponde alla volontà di portare le funzioni direzionali, in larga parte concentrate nelle sedi del centro storico, al di fuori di questo contesto.
Da un punto di vista architettonico, la metodologia di intervento si è rivolta, caso per caso, a diversi approcci: conservativo e di ripristino in alcune parti, ricostruzione con tecniche e materiali nuovi, in altre.
La rimessa in funzione dell’antico fabbricato è stata possibile introducendo moderne tecnologie e spazi adeguati. All’interno dell’ala occupata un tempo dal fienile, è stata collocata l’aula magna a emiciclo gradonato, mentre nel sottotetto della casa colonica si trovano aule da diciotto posti collegabili tra loro (con raddoppio di capienza).
Significativo l’intervento di raccordo di due ali realizzato con un volume in mattoni a vista (gli stessi utilizzati nella costruzione della cascina) intagliato da alte e strette vetrate. Ne risulta un’immagine moderna del nuovo innesto, ben integrato accanto alle preesistenze che non sono mai pedissequamente emulate.

(Matteo Sintini)

Info
  • Progetto: -
  • Esecuzione: - 1985
  • Tipologia Specifica: Centro Congressi
  • Committente: Università degli Studi di Parma
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione attuale: Centro congressi
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Guido Canali Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.treccani.it/enciclopedia/guido-canali_(Lessico-del-XXI-Secolo)/ SI
  • Strutture: murature portanti
  • Materiale di facciata: mattoni a vista
  • Coperture: lignee
  • Serramenti: metallici
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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lo scopo è quello di operare un decentramento delle strutture educative e di servizio consolidando la presenza dell’Università non solo nella città storica, ma anche nel territorio rurale. Più nello specifico: il progetto risponde alla volontà di portare le funzioni direzionali, in larga parte concentrate nelle sedi del centro storico, al di fuori di questo contesto.
Da un punto di vista architettonico, la metodologia di intervento si è rivolta, caso per caso, a diversi approcci: conservativo e di ripristino in alcune parti, ricostruzione con tecniche e materiali nuovi, in altre. 
La rimessa in funzione dell’antico fabbricato è stata possibile introducendo moderne tecnologie e spazi adeguati. All’interno dell’ala occupata un tempo dal fienile, è stata collocata l’aula magna a emiciclo gradonato, mentre nel sottotetto della casa colonica si trovano aule da diciotto posti collegabili tra loro (con raddoppio di capienza). 
Significativo l’intervento di raccordo di due ali realizzato con un volume in mattoni a vista (gli stessi utilizzati nella costruzione della cascina) intagliato da alte e strette vetrate. Ne risulta un’immagine moderna del nuovo innesto, ben integrato accanto alle preesistenze che non sono mai pedissequamente emulate.

(Matteo Sintini)


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Fondatore della Canali associati s.r.l., accademico di San Luca, già docente universitario a Parma, all’Istituto di Architettura di Venezia e a Ferrara. Per anni si è impegnato a restituire, attraverso un’attenta opera di restauro e di progettazione, alcuni straordinari complessi storici, tra cui il Palazzo della Pilotta e l’antico complesso ospedaliero di Santa Maria della Scala a Siena (in corso di trasformazione dalla metà degli anni novanta) in centro museale e congressuale. Sul versante del riuso si ricordano: la riconversione del quartiere ex Manifattura Tabacchi di Milano in complesso culturale (scuola sperimentale di Cinema e Archivi Storici), residenziale, commerciale; la riconversione del Palazzo del Capitano a Siena in centro polivalente; il restauro dell’ex Convento San Domenico a Pesaro in centro culturale.
Tra i recenti incarichi in campo museale e di restauro: conversione della Rocchetta Mattei a Riola (BO) in centro culturale; Museo della Fiaba; Museo dell’Opera del Duomo a Milano; Museo delle statue-stele nel Castello del Piagnaro a Pontremoli. Altrettanto significative sul piano dell’interpretazione dello spazio abitativo e di lavoro, le sue mature prove per i tanti complessi residenziali sul tema della “casa padana” (a Parma, Reggio Emilia, Sassuolo, Noceto, ecc.) e degli uffici-laboratorio: tre stabilimenti per Prada a Montevarchi, Montegranaro e Valvigna; stabilimento per Gran Sasso in provincia di Teramo; uffici Smeg a Guastalla. Ha firmato la sede centrale della Hipo-Vereinsbank a Monaco di Baviera (in collaborazione con G. Botti) e il centro museale a Kyong Ky (Seoul) in Corea del Sud. Ha progettato le Residenze parco Vittoria a Milano: un quartiere di millequattrocento abitanti nella zona del Portello e vari altri progetti in Emilia per uffici, abitazioni e commercio. Mostre personali in Italia e all’estero, tra cui Biennali di Venezia, Padova, Monaco, Meinz.
Numerosi i riconoscimenti tra i quali: Premi Inarch 1989/1990, 1991/92; Constructa Preis Hannover ’92; alla carriera Fritz Schumacher Preis 2004; Compasso d’oro 2004; menzione d’onore alla medaglia d’oro dell’architettura italiana (Triennale di Milano) nel 2003, 2006 e 2009. Premio per la “migliore architettura degli ultimi cinque anni”, assegnato nel 2007 da ANCE-INARCH; Premio Dedalo-Minosse assegnato da Ala-Assoarchitetti per l’edizione 2007/2008; Brick Award 2008; premio S. Ilario del Comune di Parma, 2008. Nel 2018 ha vinto il premio Medaglia d’Oro alla carriera.
(Andrea Zamboni)

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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Guido Canali (Sala Baganza – Parma – 1934) Fondatore della Canali associati s.r.l., accademico di San Luca, già docente universitario a Parma, all’Istituto di Architettura di Venezia e a Ferrara. Per anni si è impegnato a restituire, attraverso un’attenta opera di restauro e di progettazione, alcuni straordinari complessi storici, tra cui il Palazzo della Pilotta e l’antico complesso ospedaliero di Santa Maria della Scala a Siena (in corso di trasformazione dalla metà degli anni novanta) in centro museale e congressuale. Sul versante del riuso si ricordano: la riconversione del quartiere ex Manifattura Tabacchi di Milano in complesso culturale (scuola sperimentale di Cinema e Archivi Storici), residenziale, commerciale; la riconversione del Palazzo del Capitano a Siena in centro polivalente; il restauro dell’ex Convento San Domenico a Pesaro in centro culturale. Tra i recenti incarichi in campo museale e di restauro: conversione della Rocchetta Mattei a Riola (BO) in centro culturale; Museo della Fiaba; Museo dell’Opera del Duomo a Milano; Museo delle statue-stele nel Castello del Piagnaro a Pontremoli. Altrettanto significative sul piano dell’interpretazione dello spazio abitativo e di lavoro, le sue mature prove per i tanti complessi residenziali sul tema della “casa padana” (a Parma, Reggio Emilia, Sassuolo, Noceto, ecc.) e degli uffici-laboratorio: tre stabilimenti per Prada a Montevarchi, Montegranaro e Valvigna; stabilimento per Gran Sasso in provincia di Teramo; uffici Smeg a Guastalla. Ha firmato la sede centrale della Hipo-Vereinsbank a Monaco di Baviera (in collaborazione con G. Botti) e il centro museale a Kyong Ky (Seoul) in Corea del Sud. Ha progettato le Residenze parco Vittoria a Milano: un quartiere di millequattrocento abitanti nella zona del Portello e vari altri progetti in Emilia per uffici, abitazioni e commercio. Mostre personali in Italia e all’estero, tra cui Biennali di Venezia, Padova, Monaco, Meinz. Numerosi i riconoscimenti tra i quali: Premi Inarch 1989/1990, 1991/92; Constructa Preis Hannover ’92; alla carriera Fritz Schumacher Preis 2004; Compasso d’oro 2004; menzione d’onore alla medaglia d’oro dell’architettura italiana (Triennale di Milano) nel 2003, 2006 e 2009. Premio per la “migliore architettura degli ultimi cinque anni”, assegnato nel 2007 da ANCE-INARCH; Premio Dedalo-Minosse assegnato da Ala-Assoarchitetti per l’edizione 2007/2008; Brick Award 2008; premio S. Ilario del Comune di Parma, 2008. Nel 2018 ha vinto il premio Medaglia d’Oro alla carriera. (Andrea Zamboni)

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Università degli Studi di Parma Centro Sant'Elisabetta Cassa di Risparmio di Parma Parma Si
1985 Fra architettura e restauro. Il centro Santa Elisabetta Abitare n. 232 68-76 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista del complesso Vista del complesso Courtesy Studio Canali Associati
Vista del complesso con il nuovo intervento Vista del complesso con il nuovo intervento Courtesy Studio Canali Associati
Dettaglio del nuovo intervento Dettaglio del nuovo intervento Courtesy Studio Canali Associati
Dettaglio del nuovo intervento Dettaglio del nuovo intervento Courtesy Studio Canali Associati
Dettaglio del nuovo intervento Dettaglio del nuovo intervento Courtesy Studio Canali Associati
Vista dell'interno Vista dell'interno Courtesy Studio Canali Associati
Vista dell'interno Vista dell'interno Courtesy Studio Canali Associati
Vista del complesso con il nuovo intervento Vista del complesso con il nuovo intervento Courtesy Studio Canali Associati

Criteri
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Accademia Nazionale di San Luca - Guido Canali Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Segretariato Regionale per l'Emilia Romagna
Titolare della ricerca: Università degli studi di Bologna Dipartimento di Architettura
Responsabile scientifico: Marco Pretelli


Scheda redatta da Matteo Sintini
creata il 31/12/2013
ultima modifica il 03/05/2024

Revisori:

Stefano Setti