Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CONDOMINIO GIARDINO

Scheda Opera

  • Vista del complesso dal viale antistante
  • Vista del complesso dal viale antistante
  • Vista del complesso dal viale antistante
  • Vista del complesso dal viale antistante
  • Dettaglio del corpo principale
  • Dettaglio del retro del corpo principale
  • Dettaglio dei balconi
  • Dettaglio dei balconi
  • Dettaglio dei balconi
  • Comune: Modena
  • Denominazione: CONDOMINIO GIARDINO
  • Indirizzo: Via Giovanni Muzzioli N. 3, Viale Caduti in Guerra
  • Data: - 1963
  • Tipologia: Edifici polifunzionali
  • Autori principali: Vinicio Vecchi
Descrizione

Con la torre ad appartamenti in viale Caduti in Guerra, Vinicio Vecchi prosegue una sperimentazione sul tema dell’edificio alto del tutto coerente con l’impostazione urbana codificata da Mario Pucci col piano regolatore del 1958. Oltre alla “città pubblica”, la cui caratterizzazione, attraverso una serie di infrastrutture strategicamente collocate, è affidata a un linguaggio civile ben riconoscibile, è il tema del “grattacielo” ad acquisire un ruolo centrale nella costruzione di un ambiente urbano moderno e all’avanguardia. Sorgono così una serie di torri o complessi ad appartamenti disposti a corona attorno al centro storico, sulla circonvallazione dei viali su cui sono ancora presenti lotti disponibili o su cui, più frequentemente, vengono effettuate delle puntuali operazioni di sostituzione. Oltre al celebre edificio ad appartamenti ed uffici “Ponte della Pradella”, la torre di Viale Caduti in Guerra rappresenta un esempio evidente di raggiunta maturità, in cui il virtuosismo strutturale si combina magistralmente con raffinati giochi compositivi e linguistici. L’edificio si colloca su un lotto il cui affaccio sul viale ha un estensione piuttosto ridotta: l’ingresso è infatti collocato su via Muzzioli, nel corpo di minor altezza trattato come un volume indipendente. Il prospetto principale svetta al contrario sul tessuto circostante, caratterizzato da un edilizia a bassa densità ma soggetto nel dopoguerra a fenomeni di sostituzione e superfetazione. La fitta trama delle nervature verticali caratterizza il prospetto, inquadrando una serie di ampie logge affacciate verso i Giardini Pubblici. Esili solette dall’andamento trapezoidale costituiscono i balconi d’angolo, mentre le logge sul corpo basso, a conferma dell’assunzione di una visuale privilegiata verso il centro storico e i giardini pubblici, sono inclinate di trenta gradi e inserite anch’esse in un reticolo di elementi strutturali in calcestruzzo. Qui, ancor più che in altri edifici, è evidente il rimando di Vecchi ad alcuni stilemi dell’edilizia del dopoguerra, come il celebre Palazzo Ina di Franco Albini a Parma. Sono tuttavia evidenti anche altre citazioni di professionisti affermati di questi anni come le opere di Ignazio Gardella. Il maggior elemento di caratterizzazione formale resta tuttavia il coronamento: all’ultimo piano le nervature si ritraggono e una sottile copertura a falde rovesciate sembra galleggiare sulla sommità, in evidente analogia con la casa Incis di via Dogali (1951-52), costruita durante la collaborazione con Pucci.

(Matteo Sintini)

Info
  • Progetto: -
  • Esecuzione: 1959 - 1963
  • Committente: Società Immobiliare Costruzioni
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: complesso per appartamenti
  • Destinazione attuale: complesso per appartamenti
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Rabino Impresa esecutrice Esecuzione NO
Vinicio Vecchi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=93129 SI
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: ceramica, mattoni faccia a vista, intonaco
  • Coperture: latero cemento a falde
  • Serramenti: lignei
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 111
  • Particella: 224

Note

Vinicio Vecchi (Modena 1923-2007) Diplomato al Regio Istituto d’Arte di Modena, dopo essersi iscritto alla Scuola di Architettura di Roma si laurea al Politecnico di Milano nel 1952. Collabora attivamente con Mario Pucci nella realizzazione di importanti opere pubbliche. Progetta autonomamente, a partire dagli anni Cinquanta, un vastissimo numero di opere, fra cui edifici residenziali, industriali (per committenti privati) ed edifici pubblici. Per il numero dei progetti e per la qualità, Vecchi diventa architetto di riferimento per le sale cinematografiche in varie regioni italiane e all’estero, oltre che nella sua città.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Montedoro Laura (a cura di) 2004 La città razionalista. Modelli e frammenti. Urbanistica e architettura a Modena. 1931-1965 RFM Raccolte Fotografiche Modenesi, Modena Modena 234-235 Si
Casciato Maristella, Orlandi Piero (a cura di) 2005 Quale e Quanta. Architettura in Emilia Romagna nel secondo Novecento Clueb Bologna No
Fontana Lucio, Mazzeri Catia (a cura di) 2008 Vinicio Vecchi. Un architetto e la sua città. Materiali di studio, primo regesto delle opere, testimonianze Edicta Edizioni Parma No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Archivio Vinicio Vecchi Vinicio Vecchi Biblioteca Poletti, Modena
Settore T.U.Q.E - Comune di Modena

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista del complesso dal viale antistante Vista del complesso dal viale antistante Claudio Fornaciari
Vista del complesso dal viale antistante Vista del complesso dal viale antistante Claudio Fornaciari
Vista del complesso dal viale antistante Vista del complesso dal viale antistante Archivio Lavori Pubblici, Comune di Modena
Vista del complesso dal viale antistante Vista del complesso dal viale antistante Archivio Lavori Pubblici, Comune di Modena
Dettaglio del corpo principale Dettaglio del corpo principale Archivio Lavori Pubblici, Comune di Modena
Dettaglio del retro del corpo principale Dettaglio del retro del corpo principale Archivio Lavori Pubblici, Comune di Modena
Dettaglio dei balconi Dettaglio dei balconi Archivio Lavori Pubblici, Comune di Modena
Dettaglio dei balconi Dettaglio dei balconi Claudio Fornaciari
Dettaglio dei balconi Dettaglio dei balconi Claudio Fornaciari

Criteri
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Patrimonio culturale dell'Emilia Romagna - Vinicio Vecchi Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Segretariato Regionale per l'Emilia Romagna
Titolare della ricerca: Università degli studi di Bologna Dipartimento di Architettura
Responsabile scientifico: Marco Pretelli


Scheda redatta da Matteo Sintini
creata il 31/12/2013
ultima modifica il 05/06/2024

Revisori:

Stefano Setti