Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CLINICA OSTETRICA CHIRURGICA VILLA BIANCA

Scheda Opera

  • Prospetto principale
  • Prospetto principale prima dei lavori di ristrutturazione degli anni Novanta
  • Pianta primo piano
  • Pianta piano terra
  • Comune: Bari
  • Località: Picone
  • Denominazione: CLINICA OSTETRICA CHIRURGICA VILLA BIANCA
  • Indirizzo: Via Scipione l'Africano, N. 191
  • Data: 1953 - 1955
  • Tipologia: Strutture sanitarie
  • Autori principali: Onofrio Mangini
Descrizione

L’edificio nel progetto originario si elevava di due piani fuori terra, oltre un piano per servizi completamente interrato, su un lotto di pertinenza molto allungato in profondità, contrariamente ad un fronte stradale di poco più di 20 metri. Le richieste della committenza erano precisissime. Il progettista ha sicuramente proceduto anzitutto nel definire attraverso le funzioni i diversi corpi di fabbrica, trattati quasi come nuclei differenziati. In un secondo tempo ha disegnato gli agganci di questi nuclei con un corpo di fabbrica longitudinale al lotto, studiandone le connessioni funzionali. Vengono così definiti anche gli spazi tra un nucleo e l’altro giungendo ad un organismo assolutamente unitario. Un percorso carrabile completamente interrato si sviluppa lungo tutto il perimetro del lotto, a servizio del piano interrato destinato a servizi e depositi. Il corpo di fabbrica principale è destinato ad ospitare le camere di degenza. Sul fronte, al piano terra, superando l’ingresso, si accede alla hall dove era ubicata la scala principale, che dal piano terra portava al soggiorno al primo piano. Perpendicolarmente al corpo di fabbrica centrale, si attestano altri tre corpi secondari, anche per funzioni, così da costruire una successione di ampie chiostrine interne attrezzate con giardini a varie quote. I prospetti interni sono definiti e notevolmente accurati. Questi edifici includono, oltre alle camere di degenza, gli ambulatori, gli uffici e ambienti comuni. Sul prospetto è presente un contrasto plastico tra una fascia piena, corrispondente al gruppo degli ambienti ad aria condizionata, e un settore vetrato entro il quale si inseriscono l’ingresso e il soggiorno sovrapposto.
Dalla seconda metà degli anni Novanta, l’edificio è stato interessato da un completo ciclo di restauro, in termini di rifunzionalizzazioni che non ne hanno variato la destinazione d’uso. Il restauro attuato appare molto discutibile perché ha deturpato l’edificio. Gli interni sono in parte svuotati, la scala compromessa e la facciata, rimodulata con diverse bucature, è stata disinvoltamente privata dei filtri in laterizio, ritenuti ormai inutili.

Info
  • Progetto: 1953 -
  • Esecuzione: 1954 - 1955
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: Clinica ostetrica chirurgica
  • Destinazione attuale: Demolita
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Donato Manganelli Progetto strutturale Progetto NO
Onofrio Mangini Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: telaio in c.a.
  • Materiale di facciata: tufo; cemento e mattoni forati; intonaco; piastrelle in cotto
  • Coperture: piana in laterocemento
  • Serramenti: metallo
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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Dalla seconda metà degli anni Novanta, l’edificio è stato interessato da un completo ciclo di restauro, in termini di rifunzionalizzazioni che non ne hanno variato la destinazione d’uso. Il restauro attuato appare molto discutibile perché ha deturpato l’edificio. Gli interni sono in parte svuotati, la scala compromessa e la facciata, rimodulata con diverse bucature, è stata disinvoltamente privata dei filtri in laterizio, ritenuti ormai inutili.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Barinci Bruno 1956 Clinica ostetrico-chirurgica a Bari L'Architettura Cronache e Storia, n.7 Venezia 24-27 Si
Semerari Livia (a cura di) 2008 La nuova edilizia a Bari: il dopoguerra e la città trasformata Adda Editore Bari 241-249 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Prospetto principale Prospetto principale
Prospetto principale prima dei lavori di ristrutturazione degli anni Novanta Prospetto principale prima dei lavori di ristrutturazione degli anni Novanta
Pianta primo piano Pianta primo piano
Pianta piano terra Pianta piano terra

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: Direzione Regionale Puglia
Titolare della ricerca: Politecnico di Bari - DICATECh
Responsabile scientifico: Prof. Moschini Francesco


Scheda redatta da
creata il 31/12/2011
ultima modifica il 14/01/2022

Revisori:

Battaglia Laura 2021