Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

ALLOGGI PER STUDENTI NEL CAMPUS UNIVERSITARIO

Scheda Opera

  • Vista dalla rotatoria di ingresso verso il muro incurvato del campus
  • Dettaglio della facciata incurvata sul lato verso la tangenziale
  • Prospetto laterale dell'edificio per residenze studenti
  • Dettaglio della parete incurvata
  • Facciata dell'edificio che accoglie le residenze per studenti
  • Dettaglio di un ingresso in una parte dell'edificio che accoglie le residenze per studenti
  • Dettaglio della facciata in corrispondenza di un vano scale nell'edificio che accoglie le residenze per studenti
  • Rotatoria di accesso al complesso
  • Comune: Parma
  • Denominazione: ALLOGGI PER STUDENTI NEL CAMPUS UNIVERSITARIO
  • Indirizzo: Via S. Bruno N. 9
  • Data: 1999 - 2007
  • Tipologia: Complessi residenziali
  • Autori principali: Massimo Carmassi, Gabriella Ioli
Descrizione

L’area su cui sorge il complesso delle residenze e servizi del campus universitario, di circa undici ettari di superficie e di forma triangolare, è compresa tra la tangenziale nord e i due rami del torrente che separano la stessa dal campus a sud.
Il piano particolareggiato del campus impone, nell’edificazione di nuove costruzioni, il rispetto dei vincoli ambientali presenti nell’area come: la stessa tangenziale, il torrente, la linea dell’elettrodotto e la grande rotatoria di accesso al complesso. La parte non edificata della superficie è destinata a prato e il perimetro esterno dell’area è segnato da fitte alberature.
Il piano stesso consente la realizzazione di tre tipi di edifici: uno residenziale destinato agli studenti, un fabbricato con bar, ristorante ed attività commerciali e cinque torri residenziali a cinque piani per il personale e per i docenti.
Il progetto rende evidente la volontà di contrastare la dispersione dei volumi dell’insediamento universitario attraverso vari accorgimenti, come ad esempio: l’utilizzo di geometrie semplici per i due recinti affiancati dei servizi (uno rettangolare e l’altro circolare) e la curvatura del muro del corpo delle residenze che protegge tutto il comparto.
A sud dell’area si trova una piazza di forma ellissoidale che costituisce il punto di unione dei percorsi pedonali del nuovo complesso e di quello esistente. Nel punto di congiunzione, un ponte di legno permette l’ingresso al campus, dove gli alloggi sono inseriti in edifici a ballatoio orientati a nord-est, mentre sul fronte sud-ovest si chiudono in una superficie compatta in mattone faccia a vista. La facciata è ritmata da fasce di finestre verticali e logge sovrapposte, mentre il fabbricato si articola attorno a due corti circolari a tutta altezza dove sono ubicati i punti di ritrovo e i vani scala: fulcri di attraversamento fisico e visivo della fabbrica.
Nella parte dedicata ai servizi, grandi pilastri in mattone che formano un porticato racchiudono i negozi, il supermercato, il bar e il ristorante.

(Matteo Sintini, Ilaria Cattabriga)

Info
  • Progetto: 1999 - 2001
  • Esecuzione: 2001 - 2007
  • Tipologia Specifica: Alloggi per studenti; uffici; attività commerciali
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: Alloggi per studenti; uffici; attività commerciali
  • Destinazione attuale: Alloggi per studenti; uffici; attività commerciali
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Ivano Biacchi Progetto strutturale Progetto NO
Massimo Carmassi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.treccani.it/enciclopedia/massimo-carmassi_(Lessico-del-XXI-Secolo)/ SI
Christopher Evans Collaboratore Progetto NO
Gabriella Ioli Progetto architettonico Progetto SI
Termoprogetti Progetec srl Progetto Impianti Esecuzione NO
Pizzarotti & C Spa Impresa esecutrice Esecuzione NO
  • Strutture: cemento armato, laterizio armato
  • Materiale di facciata: mattone faccia a vista, vetro
  • Coperture: piana, metallica
  • Serramenti: metallici
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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Il piano stesso consente la realizzazione di tre tipi di edifici: uno residenziale destinato agli studenti, un fabbricato con bar, ristorante ed attività commerciali e cinque torri residenziali a cinque piani per il personale e per i docenti. 
Il progetto rende evidente la volontà di contrastare la dispersione dei volumi dell’insediamento universitario attraverso vari accorgimenti, come ad esempio: l’utilizzo di geometrie semplici per i due recinti affiancati dei servizi (uno rettangolare e l’altro circolare) e la curvatura del muro del corpo delle residenze che protegge tutto il comparto.
A sud dell’area si trova una piazza di forma ellissoidale che costituisce il punto di unione dei percorsi pedonali del nuovo complesso e di quello esistente. Nel punto di congiunzione, un ponte di legno permette l’ingresso al campus, dove gli alloggi sono inseriti in edifici a ballatoio orientati a nord-est, mentre sul fronte sud-ovest si chiudono in una superficie compatta in mattone faccia a vista. La facciata è ritmata da fasce di finestre verticali e logge sovrapposte, mentre il fabbricato si articola attorno a due corti circolari a tutta altezza dove sono ubicati i punti di ritrovo e i vani scala: fulcri di attraversamento fisico e visivo della fabbrica. 
Nella parte dedicata ai servizi, grandi pilastri in mattone che formano un porticato racchiudono i negozi, il supermercato, il bar e il ristorante.

(Matteo Sintini, Ilaria Cattabriga)

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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Massimo Carmassi (San Giuliano Terme, 1943) Si laurea presso la facoltà di Architettura di Firenze nel 1970. Nel 1974 fonda l'Ufficio Progetti della Città di Pisa, che dirige sino al 1990. È Presidente dell'Ordine degli Architetti di Pisa e Provincia dal 1981 al 1985. È professore ordinario di Progettazione architettonica e urbana presso l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV). Ha precedentemente insegnato Progettazione architettonica presso le facoltà di Architettura di Ferrara, Genova, Torino, Reggio Calabria, all'Accademia di Architettura di Mendrisio (Università della Svizzera Italiana), presso la Hochschule der Kunst di Berlino e la Syracuse University di New York. È membro della Internationale Bauakademie Berlin e Honorary Fellow dell'American Institute of Architects. Nel 1993 riceve la Medaglia d'oro H. Tessenow ad Hannover della Fondazione Schumacher e il Premio Nazionale Gubbio dell'ANCSA per l'attività nel campo del recupero. Dal 1997 apre lo studio di architettura a Firenze con Gabriella Ioli. Dal 1990 è Accademico nella classe di Architettura dell'Accademia delle Arti del Disegno a Firenze. È membro dell' Accademia Nazionale di San Luca dal 1999. Tra le opere realizzate si segnalano: Cimitero di San Piero a Grado, Pisa 1986/94; Teatro Verdi, restauro, Arezzo 1992/95; Cimitero Urbano, con G. Ioli, Parma 1995/99; Complesso residenziale e servizi per studenti nel Campus universitario, con G. Ioli, Senigallia 1995/98; Restauro del Foro Annonario e degli ex -Macelli come Biblioteca Comunale e Archivio Storico, Fermo 1996/98; Terminal per autocorriere, Gavorrano 1999; Recupero dell'insediamento minerario di Ravi-Marchi; Guastalla (RE) 2001, Palazzo Ducale dei Gonzaga, Museo del Po e Biblioteca Comunale. (fonte Accademia di San Luca)

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Mulazzani Marco 2004 Massimo e Gabriella Carmassi Electa Milano 84-87 Si
Carmassi Gabriella, Carmassi Massimo 2006 Residenze e servizi del Campus Universitario di Parma Firenze architettura n. 2 70-79 Si
Tagliacollo Emma 2008 Massimo e Gabriella Carmassi. la pratica della chiarezza in architettura ; residenze e servizi per il campus universitario di Parma Aión n. 17 34-51 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista dalla rotatoria di ingresso verso il muro incurvato del campus Vista dalla rotatoria di ingresso verso il muro incurvato del campus A. Scardova. Courtesy IBC
Dettaglio della facciata incurvata sul lato verso la tangenziale Dettaglio della facciata incurvata sul lato verso la tangenziale A. Scardova. Courtesy IBC
Prospetto laterale dell'edificio per residenze studenti Prospetto laterale dell'edificio per residenze studenti A. Scardova. Courtesy IBC
Dettaglio della parete incurvata Dettaglio della parete incurvata A. Scardova. Courtesy IBC
Facciata dell'edificio che accoglie le residenze per studenti Facciata dell'edificio che accoglie le residenze per studenti A. Scardova. Courtesy IBC
Dettaglio di un ingresso in una parte dell'edificio che accoglie le residenze per studenti Dettaglio di un ingresso in una parte dell'edificio che accoglie le residenze per studenti A. Scardova. Courtesy IBC
Dettaglio della facciata in corrispondenza di un vano scale nell'edificio che accoglie le residenze per studenti Dettaglio della facciata in corrispondenza di un vano scale nell'edificio che accoglie le residenze per studenti A. Scardova. Courtesy IBC
Rotatoria di accesso al complesso Rotatoria di accesso al complesso A. Scardova. Courtesy IBC

Criteri
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
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Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Segretariato Regionale per l'Emilia Romagna
Titolare della ricerca: Università degli studi di Bologna Dipartimento di Architettura
Responsabile scientifico: Marco Pretelli


Scheda redatta da Matteo Sintini, Ilaria Cattabriga
creata il 31/12/2013
ultima modifica il 03/05/2024

Revisori:

Stefano Setti