Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

ACQUARIO DI CALA GONONE

Scheda Opera

  • Acquario _ vista notturna  del complesso
  • Acquario _ vista generale dall'alto
  • Acquario _ vista del complesso
  • Acquario _ vista del prospetto principale
  • Acquario _ interno
  • Acquario _ interni
  • Acquario _ progetto - planimetria
  • Acquario _ progetto - pianta
  • Comune: Dorgali
  • Località: Cala Gonone
  • Denominazione: ACQUARIO DI CALA GONONE
  • Indirizzo: Via La Favorita
  • Data: 2003 - 2010
  • Tipologia: Edifici per la promozione culturale
  • Autori principali: Sebastiano Gaias, Peter Chermayeff
Descrizione

L’Acquario di Cala Gonone è situato in un’area di rilevanza paesaggistica nel territorio di Cala Gonone, sulla sommità di un pendio digradante verso la costa che gode di una vista panoramica sul Golfo di Orosei. L’edificio, isolato e armoniosamente inserito nella macchia mediterranea, è stato pensato come il traguardo di un percorso naturalistico attraverso il parco, secondo una concezione di «architettura come paesaggio» conforme al programma di sviluppo turistico, ma anche di tutela e sostenibilità dell’ambiente, promosso in quegli anni dal Comune di Dorgali. L’incarico per l’elaborazione del progetto è stato affidato nel 2003 a Sebastiano Gaias e Peter Chermayeff dalla Giunta comunale di Dorgali; i lavori di costruzione, iniziati nel 2004, hanno attraversato una prima fase terminata nel 2006, e una seconda fase di completamento negli anni 2009-2010. L’impianto dell’Acquario si sviluppa lungo uno spesso setto di muratura in pietra ad opus incertum, segno caratterizzante orientato ortogonalmente rispetto alla linea di costa, che divide il complesso in due parti: il centro visite, distribuito in quattro bassi volumi, parzialmente trasparenti e aperti verso il panorama; la zona delle vasche, un cubo compatto di grandi dimensioni su due livelli. In linea con il setto in pietra, un passaggio lastricato di basalto introduce dentro l’edificio e lo attraversa longitudinalmente per intero, proseguendo all’interno lungo rampe in discesa fino all’estremità opposta rivolta verso il mare, dove si trova il secondo accesso agibile da una strada proveniente dal mare. Il centro visite consiste in quattro volumi a pianta rettangolare di diversa dimensione, chiusi per un lato da muri in materiale lapideo a vista e aperti per i restanti lati con vetrate a tutta altezza che offrono la vista del Golfo. Il primo e più grande ambiente incuneato trasversalmente alla zona di accesso è la area di ricevimento-biglietteria con la caffetteria dotata del relativo blocco servizi (cucina, servizi personale e servizi igienici visitatori); seguono in progressione i parallelepipedi di minori dimensioni contenenti il giftshop-aula didattica, l’aula con la “vasca tattile” e per ultima l’aula con le vasche delle “scogliere coralline” ruotata di 90 gradi. La zona adibita alle vasche e agli spazi per il personale di pertinenza dell’acquario ha una pianta quadrata ma una distribuzione dei vani più articolata, si innesta direttamente al muro passante in pietra, e presenta due livelli. Si presenta come un ambiente introverso, aperto sul retro da sottili e rade finestre. Al primo livello si snoda il percorso espositivo delle vasche secondo un andamento sinuoso, pensato come un immaginario viaggio nell’ambiente marino del Mediterraneo; separati dalle grandi vasche del “Posidonieto” e del “Mare aperto” che si trovano al centro dell’edificio, si trovano i locali della direzione, gli spazi per il magazzinaggio di scorte-attrezzi, le aree di quarantena per gli animali e il piccolo laboratorio per analisi biologiche. Il secondo livello, arretrato rispetto al primo, contiene le attrezzature di supporto alla vita delle vasche. I locali tecnici e quelli contenenti le pompe di risalita si trovano non lontano dall’edificio principale dell’Acquario, nei pressi della strada. I materiali usati nell’edificio sono stati scelti nel rispetto del contesto locale: materiale lapideo a spacco per il setto murario centrale, rivestimenti in pietra squadrata disposta a corsi regolari e superfici vetrate per le aule del centro visite, blocchi di basalto per il pavimento dell’accesso, intonaco liscio per il volume compatto della zona vasche, sormontata dal cubo del piano superiore connotato da texture diversa.

Info
  • Progetto: 2003 - 2004
  • Esecuzione: 2004 - 2010
  • Tipologia Specifica: Acquario
  • Committente: Comune di Dorgali
  • Proprietà: proprietà Ente pubblico territoriale
  • Destinazione originaria: acquario
  • Destinazione attuale: acquario
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
CONSOP - Forlì, Cooperativa Edile Proletaria (CEP) - Dorgali (Prima fase) Impresa esecutrice Esecuzione NO
CONSOP - Forlì, Cooperativa Edile Proletaria (CEP) - Dorgali, Costa Edutainment - Genova, Caratelli Acciaio Impresa esecutrice Esecuzione NO
G.M. Carboni Collaboratore Progetto NO
S. Castori (Seconda fase) Progetto architettonico Progetto NO
G. Castro Collaboratore Progetto NO
M. Casu (Seconda fase) Collaboratore Progetto NO
Peter Chermayeff Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://peterchermayeff.com/ SI
P. Fancello (Rilievo) Collaboratore Progetto NO
G. G. Caria (Seconda fase) Collaboratore Progetto NO
Sebastiano Gaias Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.studiogaias.com/sebastiano-gaias/ SI
Giuseppe Gaias Collaboratore Progetto NO
Sebastiano Gaias Direzione lavori Esecuzione NO
Giuseppe Gaias (Seconda fase) Progetto architettonico Progetto NO
Giuseppe Gaias (Seconda fase) Direzione lavori Esecuzione NO
G. Gianfriddo (Seconda Fase) Progetto architettonico Progetto NO
FISIA Italimpianti Genova Progetto Impianti Progetto NO
A. M. Marci (rilievo) Collaboratore Progetto NO
G. Marteddu Collaboratore Progetto NO
W. Mayr Collaboratore Progetto NO
G. Mura (Seconda Fase) Progetto architettonico Progetto NO
M. Oleksak Collaboratore Progetto NO
M. Piancastelli (Seconda fase) Collaboratore Progetto NO
P. Pintus Progetto strutturale Progetto NO
F. Sale (Prima fase) Direzione lavori Esecuzione NO
A. Severati (Seconda fase) Consulente Progetto NO
E. Tomasello (Seconda fase) Progetto architettonico Progetto NO
  • Strutture: calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: muratura intonacata, pietra
  • Coperture: solaio piano in latero-cemento
  • Serramenti: infissi in alluminio

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  • Vincolo: Non Vincolata
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  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Fonti iconografiche: S. Gaias, L’acquario di Cala Gonone, l’acquario marino della Sardegna, Tipografia ghilarzese, Ghilarza, 2010

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Lucchini Marco 2009 Acquario, in L'identità molteplice. Architettura contemporanea in Sardegna dal 1930 al 2008 Aisara Cagliari 380-383 Si
Gaias Sebastiano 2010 L’acquario di Cala Gonone, l’acquario marino della Sardegna Tipografia ghilarzese Ghilarza Si
Lucchini Marco, Moranti Elsa (a cura di) 2010 Viaggio in Italia. Sardegna «Ottagono», n. 231 149 Si
Maccioni Antonio 2012 I tesori della Sardegna Newton Compton Roma it. 13 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Acquario _ vista notturna  del complesso Acquario _ vista notturna del complesso foto di Sebastiano Gaias
Acquario _ vista generale dall'alto Acquario _ vista generale dall'alto foto di Sebastiano Gaias
Acquario _ vista del complesso Acquario _ vista del complesso foto di Sebastiano Gaias
Acquario _ vista del prospetto principale Acquario _ vista del prospetto principale foto di Sebastiano Gaias
Acquario _ interno Acquario _ interno foto di Sebastiano Gaias
Acquario _ interni Acquario _ interni foto di Sebastiano Gaias
Acquario _ progetto - planimetria Acquario _ progetto - planimetria
Acquario _ progetto - pianta Acquario _ progetto - pianta

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la Sardegna
Titolare della ricerca: Università degli Studi di Cagliari – DICAAR
Responsabile scientifico: Paolo Sanjust


Scheda redatta da
creata il 31/12/2016
ultima modifica il 19/04/2024

Revisori:

Martina Massaro