CASA TREVISANI

													Array
(
    [id_opera] => 1306
    [codice] => TA005
    [denominazione] => CASA TREVISANI
    [regione] => Puglia
    [provincia] => Taranto
    [comune] => Grottaglie
    [localita] => Centro storico
    [indirizzo] => Via Coccioli
    [id_categoria] => 1
    [id_tipologia] => 31
    [tipologia_specifica] => Abitazione plurifamiliare
    [anno_inizio_progetto] => 1994
    [anno_fine_progetto] => 
    [anno_inizio_esecuzione] => 
    [anno_fine_esecuzione] => 1995
    [classificazione] => 
    [id_livello_scheda] => 0
    [codice_iccd] => 
    [codice_benitutelati] => 
    [informazioni_architettoniche] => Casa Trevisani si trova nel centro storico di Grottaglie ed è un’opera di ristrutturazione del 1995 di un antico edificio storico datato fine ‘600, inizio ‘700. Sul prospetto l’edificio non ha subito modifiche rispetto all’impianto originale, a parte nel vicolo retrostante, su cui si affaccia il retro dell’edificio. Originariamente lì era presente una veranda in cemento armato con un balcone, entrambi di bassa qualità, così come il vicolo, utilizzato per funzioni poco nobili: Annicchiarico gli dà prestigio realizzando una facciata in cemento bianco con l’aggiunta di elementi in ceramica, tra cui un tappeto. La casa si concentra principalmente al primo piano, cui si accede tramite una scalinata: da qui si giunge alla sala d’ingresso dove è subito possibile notare cinque pilastri, che reggono quattro archi, entrambi realizzati in cemento bianco levigato, nel quale sono stati annegati tasselli in ceramica. L’illuminazione è affidata alle lampade della collezione Luci del Sud, una produzione industriale che rimanda a motivi floristici, caratterizzata da un lamierino traforato in alluminio da cui fuoriesce una luce soffusa. Proseguendo si accede al salotto, che costituisce un continuo con la stanza precedente, in quanto vi è sempre la presenza delle colonne che reggono gli archi. Il camino si affaccia sia sul salone ed è incorniciato da un elemento in cemento bianco con un coronamento di tasselli in ceramica. Ritornando indietro nella camera precedente e percorrendo la sala da pranzo, si accede in una stanza voltata a botte, con una copertura in vetro-cemento in modo da permette l’illuminazione di una zona dell’edificio che, senza questo intervento, sarebbe stata buia. Da qui si giunge nella cucina, dove Annicchiarico ha utilizzato ampiamente la sua tecnica costruttiva, in modo particolare con l’uso del cemento bianco. Il secondo lato del camino si affaccia su questa stanza, anche qui incorniciato da cemento bianco. Dalla sala voltata a botte è possibile accedere alle stanze da letto. Salendo le scale, costituite da gradini in pietra di Trani, si sale al piano successivo e quindi al terrazzo: qui sono presenti due stanze da letto, un bagno in corrispondenza di quelli del piano sottostante e un’altra camera da letto. 
    [committente] => 
    [foglio_catastale] => 88C
    [particella] => 1231
    [strutture] => cemento bianco
    [id_stato_struttura] => 2
    [materiale_facciata] => intonaco
    [id_stato_facciata] => 2
    [coperture] => piane
    [id_stato_coperture] => 2
    [serramenti] => 
    [id_stato_serramenti] => 0
    [destinazione_originaria] => Edificio residenziale
    [destinazione_attuale] => Edificio residenziale
    [trasformazioni] => no
    [id_tipo_proprieta] => 6
    [specifiche_proprieta] => 
    [id_tipo_provvedimento] => 1
    [data_provvedimento] => 
    [riferimento_normativo] => 
    [altri_provvedimenti] => 
    [vincolo] => 0
    [note] => 
    [denominazione_aggregato] => 
    [latitude] => 40.533963
    [longitude] => 17.428835
    [score] => 3
    [id_user] => 0
    [status] => 1
    [date_add] => 2011-12-31 00:00:00
    [date_upd] => 2023-01-31 13:35:24
    [categoria] => A. Opera di eccellenza
    [tipologia] => Interventi di recupero e trasformazione
    [proprieta] => Proprietà privata
    [cat_autori] => Antonio Annicchiarico
    [id_regione] => 8
)
1