CASA COMUNALE
Scheda Opera
- Comune: Porto Torres
- Denominazione: CASA COMUNALE
- Indirizzo: Piazza Umberto I
- Data: 1958 - 1974
- Tipologia: Municipi
- Autori principali: Vico Mossa
Descrizione
Porto Torres conobbe verso la fine degli anni '50 uno sviluppo rapido dovuto alla costituzione della zona industriale, il cui piano fu promosso dalla Camera di Commercio di Sassari nel 1954, e all'istituzione della linea marittima Porto Torres – Genova nel 1957. Il Consiglio Comunale adottò il Piano Regolatore Generale nel 1959, e il 16 febbraio 1960, con decreto presidenziale, Porto Torres fu dichiarata città. Il progetto del nuovo municipio, fondamentale attrezzatura urbana per una città in piena espansione, fu affidato a Vico Mossa e redatto nel 1958. Dal punto di vista planimetrico la disposizione dell'edificio ricalca il sedime del vecchio Mercato Civico, costruendo una piccola piazza che è anche uno spazio di rispetto per l' antistante Chiesa della Consolata, e un’improvvisa pausa nella successione di facciate che forma il Corso Vittorio Emanuele, dove era ubicato il vecchio Municipio. L'articolazione dei volumi combina due corpi di fabbrica alti quanto gli edifici circostanti, un portico sulla piazza e l'emergenza della torre dell'orologio, e rivela la preoccupazione di costruire attraverso un'opera pubblica un segno di urbanità, senza produrre un salto di scala. Lo stesso Vico Mossa scrive, nell'articolo «Questioni urbanistiche di Porto Torres», apparso sulla rivista «Rinascita economica sarda» dell'ottobre del 1968, che «occorre esigere progetti e opere – sia da parte dei privati che degli Enti Pubblici – [...] che contribuiscano a fare la città, non ad ingrandire in estensione ed in altezza il villaggio. [...] Occorre vigliare, affinché questo mutamento di 'scala' non peggiori la situazione anziché migliorarla; non bisogna lasciarsi prendere dal complesso della casa alta, ché non è essa che fa la vera città». L'edificio è composto da un corpo triplo a due piani a pianta rettangolare. I lati lunghi costituiscono i fronti sulla piazza e sulla via retrostante. Il corpo centrale ospita le emergenze della sala e della torre dell'orologio. I corpi più esterni si prolungano sui lati brevi allineandosi sulle strade laterali, formando le due facciate secondarie. La struttura a travi e pilastri forma un portico sul lato della piazza, mentre è chiusa da un tamponamento sul retro. La trasformazione urbana di Porto Torres tra gli anni '50 e '60 si inquadra nella serie di trasformazioni del territorio sardo connesse alla fase di industrializzazione e al riordino dei sistemi di collegamento e trasporto. La piazza ospitava il vecchio Mercato Civico, sul cui sedime è stato eretto il nuovo Municipio. L'intervento si è inserito nel sistema di spazi pubblici esistenti sul Corso, spostando solo di poco la sede del Comune, ospitato prima da un altro edificio sul Corso. Il significato pubblico dello spazio è stato recentemente ribadito dalla realizzazione di una nuova pavimentazione per la piazza Umberto I.
Info
- Progetto: 1958 - 1969
- Esecuzione: 1967 - 1974
- Committente: Comune di Porto Torres
- Proprietà: proprietà Ente pubblico territoriale
- Destinazione originaria: casa comunale
- Destinazione attuale: casa comunale
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
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Vico | Mossa | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?RicLin=en&RicSez=fondi&RicTipoScheda=ca&RicDimF=2&Chiave=366800&TipoPag=comparc&RicVM=indice | SI |
Vico | Mossa | Direzione lavori | Esecuzione | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=comparc&Chiave=366800 | NO |
- Strutture: telaio in calcestruzzo armato; calcestruzzo con cemento bianco; pietrischetto calcareo martellinato (voltino del portico, pilastri e pilastrini)
- Materiale di facciata: muratura di tamponamento (parete esterna in mattoni pieni, parete interna in mattoni forati, posti secondo la dimensione minima (cm 8), malta cementizia), rivestimento strutture in tavelle laterizie
- Coperture: solaio a camera d'aria in latero-cemento
- Serramenti: infissi in alluminio anodizzato
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
Scheda redatta da Francesco Spanedda, Università degli Studi di Sassari, Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica (2004).
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
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Mossa Vico | 1957 | Architettura domestica in Sardegna. Contributo per una storia della casa mediterranea | Ed. della Zattera | Cagliari | No | |
Mossa Vico | 1966 | Architettura dell'Ottocento nella Sardegna Settentrionale, in Atti del XIII congresso di Storia dell'Architettura del Centro di Studi per la Storia dell'Architettura | No | |||
Mossa Vico | 1975 | Sardegna imprevista | Chiarella | Sassari | No | |
Mossa Vico | 1979 | Natura e civiltà in Sardegna | Chiarella | Sassari | No | |
Mossa Vico | 1987 | Temi d'arte e di ambiente in Sardegna | Carlo Delfino Editore | Sassari | Si | |
AA. VV. | 1992 | Porto Torres e il suo volto | Carlo Delfino Editore | Sassari | Si |
Allegati
Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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Archivio Vico Mossa | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la SardegnaTitolare della ricerca: Università degli Studi di Cagliari – DICAAR
Responsabile scientifico: Paolo Sanjust
Scheda redatta da
creata il 31/12/2016
ultima modifica il 30/04/2024
Revisori:
Martina Massaro